✅Villa Garzoni - Parco di Pinocchio
Gioiello incastonato nelle Colline di Collodi (paese che diede i natali a Carlo Lorenzini), è frutto di un lungo lavoro che - tra il ‘500 e il ‘700 - ha trasformato un boschetto in uno dei giardini più belli d’Europa, monumento nazionale dal 1912. È un incantesimo del ‘700, giunto pressoché intatto fino a noi. L’ultima discendente della famiglia Garzoni vendette la proprietà nella seconda metà degli anni ’20. Il complesso di Villa e Giardino, che si trovava in cattive condizioni sul finire del ‘900, è stato sapientemente recuperato dall’attuale proprietà, in collaborazione con la Fondazione Nazionale Carlo Collodi che ha in affidamento la gestione e la cura del Giardino attraverso la sua controllata Sviluppo Turistico Collodi srl.
#letteratura #palazzi #castelli #geografia
Gioiello incastonato nelle Colline di Collodi (paese che diede i natali a Carlo Lorenzini), è frutto di un lungo lavoro che - tra il ‘500 e il ‘700 - ha trasformato un boschetto in uno dei giardini più belli d’Europa, monumento nazionale dal 1912. È un incantesimo del ‘700, giunto pressoché intatto fino a noi. L’ultima discendente della famiglia Garzoni vendette la proprietà nella seconda metà degli anni ’20. Il complesso di Villa e Giardino, che si trovava in cattive condizioni sul finire del ‘900, è stato sapientemente recuperato dall’attuale proprietà, in collaborazione con la Fondazione Nazionale Carlo Collodi che ha in affidamento la gestione e la cura del Giardino attraverso la sua controllata Sviluppo Turistico Collodi srl.
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Claude Buffier è stato il cartografo che, nel 1715 pubblicò il trattato Geographie Universelle, un'opera di successo che conteneva diverse mappe, aggiornate nelle successive edizioni. Il Trattato della sfera è un saggio inserito all'inizio del volume. Alla Biblioteca Estense ne conserviamo un'incisione, realizzata da Faure nel XVIII secolo
🌐 Guarda che meraviglia, osservala nei dettagli su edl.cultura.gov.it !
#arte #geografia
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#arte #geografia
Situato nel nucleo più antico della città di Palermo (sorto sopra le rovine di un insediamento punico) il Palazzo Reale, noto anche come Palazzo dei Normanni, contiene al suo interno la strabiliante Cappella Palatina, eretta anch'essa per volontà di Ruggero II di Altavilla. La Cappella Palatina sul piano architettonico e decorativo rappresenta l’affascinante sintesi delle culture e dei popoli che all’epoca convivevano nel Regno di Sicilia. I dipinti del soffitto è l'unico ciclo pittorico su scala monumentale del periodo fatimide (dinastia sciita ismailita più importante di tutta la storia dell'Islam) che sia sopravvissuto integralmente nell'intero bacino del Mediterraneo. ll soffitto è composto da poligoni a forma di stella e decorato da vivaci scenette.
#palazzi #castelli #storia #geografia #architettura
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Un'oasi verde in città! Stadtpark è il parco preferito sia dai viennesi che dai turisti, in visita nella capitale. Aperto al pubblico dal 1862, è uno dei parchi più antichi di Vienna. Nella passeggiata attraverso il parco potrete trovare la statua dedicata a Strauß e osservare un edificio singolare conosciuto come Kursalon. Si inaugurò nel 1867, per eseguire trattamenti idroterapeutici ma, dal 1868, qui si realizzano importanti concerti e balli.
#parchi #paesaggio
#parchi #paesaggio
Preziosissimo angolo della biblioteca del Monastero Agostiniano di Żagań, in Polonia.
Il monastero fu fondato nel 1278 dal Duca di Żagań.
#biblioteche #cultura
Il monastero fu fondato nel 1278 dal Duca di Żagań.
#biblioteche #cultura
"Manoscritto miniato" - artista olandese sconosciuto - 1620 circa, olio su tavola
dimensioni 70 x 65 cm. (proprietà Sotheby's, New York)
La semplicità e la simmetria con cui viene reso parla a un pubblico contemporaneo, sebbene la tradizione dei dipinti del messale sia nata per servire un pubblico commerciale erudito esperto nella raccolta e produzione di manoscritti miniati. La colorazione, lo schema decorativo e gli ornamenti pieni di fiori hanno tutti una sorprendente somiglianza con il lavoro di quegli specialisti di manoscritti miniati che lavoravano a Gand e Bruges nel XV° e XVI° secolo.
#quadro #arte #letteratura #biblioteche
dimensioni 70 x 65 cm. (proprietà Sotheby's, New York)
La semplicità e la simmetria con cui viene reso parla a un pubblico contemporaneo, sebbene la tradizione dei dipinti del messale sia nata per servire un pubblico commerciale erudito esperto nella raccolta e produzione di manoscritti miniati. La colorazione, lo schema decorativo e gli ornamenti pieni di fiori hanno tutti una sorprendente somiglianza con il lavoro di quegli specialisti di manoscritti miniati che lavoravano a Gand e Bruges nel XV° e XVI° secolo.
#quadro #arte #letteratura #biblioteche
🏛“ Sumela, l’abbazia aggrappata alla montagna “
Si trova nel Parco Nazionale dell’Altindere, a circa 35 km dalla città di Trabzon, questo monastero è situato a 1200 metri d’altezza, su un dirupo a strapiombo su una valle incontaminata.
Il nome Sumela deriverebbe da melas, nero in greco, colore che si riferirebbe o al colore delle rocce, o alla carnagione della Vergine venerata nella grotta.
Secondo la leggenda, a costruirlo nel 386 sotto il regno di Teodosio I, sono stati due eremiti, Barnabas e Sophronius, che scoprirono in una grotta della montagna un’immagine della Vergine Maria e decisero di edificarvi attorno un monastero.
#leggenda #monastero #chiese #storia #geografia
Si trova nel Parco Nazionale dell’Altindere, a circa 35 km dalla città di Trabzon, questo monastero è situato a 1200 metri d’altezza, su un dirupo a strapiombo su una valle incontaminata.
Il nome Sumela deriverebbe da melas, nero in greco, colore che si riferirebbe o al colore delle rocce, o alla carnagione della Vergine venerata nella grotta.
Secondo la leggenda, a costruirlo nel 386 sotto il regno di Teodosio I, sono stati due eremiti, Barnabas e Sophronius, che scoprirono in una grotta della montagna un’immagine della Vergine Maria e decisero di edificarvi attorno un monastero.
#leggenda #monastero #chiese #storia #geografia
Davanti alla spiaggia di Melenara, ad est dell'isola Gran Canaria, nei pressi della cittadina di Telde (Isole Canarie) si trova un'imponente statua del dio Nettuno (Poseidone in greco), alta 4.20 metri e posizionata in mezzo al mare. Scultura in bronzo di Luis Arencibia Betancort.
Durante le mareggiate, quando i flutti avvolgono la statua, è spettacolare vedere il Dio del Mare ergersi in piedi tra le onde.
Secondo la leggenda, il padre Crono divorava i suoi figli alla nascita, per evitare di cadere vittima della profezia che lo condannava ad essere spodestato dai propri eredi. Ma Rea, moglie di Crono, stanca di vedersi divorare tutti i figli, alla nascita dell’ultimo, Zeus, sostituì il piccolo con un sasso e lo copri con delle fasce per non farlo divorare.
Una volta cresciuto Zeus, fece liberare tutti i suoi fratelli costringendo il padre ad espellerli dal suo ventre rigettandoli. A sorte si divisero i vari regni e Poseidone divenne così il Dio dei Mari.
#leggenda #mitologia #storia #letteratura
Durante le mareggiate, quando i flutti avvolgono la statua, è spettacolare vedere il Dio del Mare ergersi in piedi tra le onde.
Secondo la leggenda, il padre Crono divorava i suoi figli alla nascita, per evitare di cadere vittima della profezia che lo condannava ad essere spodestato dai propri eredi. Ma Rea, moglie di Crono, stanca di vedersi divorare tutti i figli, alla nascita dell’ultimo, Zeus, sostituì il piccolo con un sasso e lo copri con delle fasce per non farlo divorare.
Una volta cresciuto Zeus, fece liberare tutti i suoi fratelli costringendo il padre ad espellerli dal suo ventre rigettandoli. A sorte si divisero i vari regni e Poseidone divenne così il Dio dei Mari.
#leggenda #mitologia #storia #letteratura
Una delle più importanti imprese scultoree che inaugurarono il XVIII secolo a Roma fu la realizzazione delle colossali statue in marmo degli Apostoli in dodici monumentali nicchie, che Francesco Borromini progettò durante il rifacimento degli interni in San Giovanni in Laterano. Le statue furono eseguite prima del 1718 dai più importanti scultori dell'epoca. Camillo Rusconi, oltre a quelle di Andrea, Matteo e Giovanni Evangelista, scolpì anche quella di Giacomo Maggiore. Qui il santo, con una splendida diagonale in contrapposto, rimarcata dall’inclinazione del bordone - suo consueto attributo iconografico da pellegrino - pareggia la medesima posta - in reverse - applicata alla scultura di San Giovanni Evangelista.
#arte #scultura #letteratura
#arte #scultura #letteratura
🎨"Madonna con Bambino".
È il capolavoro indiscusso del pittore e miniatore Jean Fouquet (Tours 1420 - 1481).
Splendida miniatura a piena pagina da un Libro d'Ore (12 x 9 cm) composto a Parigi e a Tours nel 1455 circa. Koninklijke Bibliotheek, L'Aia, Olanda.
#arte #libri #letteratura #immaginisacre
È il capolavoro indiscusso del pittore e miniatore Jean Fouquet (Tours 1420 - 1481).
Splendida miniatura a piena pagina da un Libro d'Ore (12 x 9 cm) composto a Parigi e a Tours nel 1455 circa. Koninklijke Bibliotheek, L'Aia, Olanda.
#arte #libri #letteratura #immaginisacre
Abbazia di San Vito
di Polignano a mare. Uno dei luoghi più belli e suggestivi del territorio pugliese, che incanta tutti per la sua posizione a ridosso del porticciolo ed affacciata direttamente sul mare.
All' Abbazia è legata un'antica leggenda : si narra di una nobildonna di Salerno che, mentre stava annegando nel fiume Sele, venne miracolosamente salvata da San Vito che le avrebbe chiesto di far traslare il suo corpo in Puglia. Le reliquie sante resero prospero il luogo sacro e fu così fondata l’abbazia, con tutta probabilità nel X secolo, ad opera di una comunità di monaci basiliani a cui seguirono, nell’XI secolo, i monaci benedettini.
Nei secoli successivi si succedettero vari domini e vi si insidiarono anche i monaci francescani che resero il luogo meta di pellegrinaggi.
Nel XIX secolo, dopo la soppressione degli ordini monastici , il monastero fu inglobato nel palazzo marchesale dei Tavassi-La Greca.
#abbazie #chiese #paesaggio #leggenda #architettura
di Polignano a mare. Uno dei luoghi più belli e suggestivi del territorio pugliese, che incanta tutti per la sua posizione a ridosso del porticciolo ed affacciata direttamente sul mare.
All' Abbazia è legata un'antica leggenda : si narra di una nobildonna di Salerno che, mentre stava annegando nel fiume Sele, venne miracolosamente salvata da San Vito che le avrebbe chiesto di far traslare il suo corpo in Puglia. Le reliquie sante resero prospero il luogo sacro e fu così fondata l’abbazia, con tutta probabilità nel X secolo, ad opera di una comunità di monaci basiliani a cui seguirono, nell’XI secolo, i monaci benedettini.
Nei secoli successivi si succedettero vari domini e vi si insidiarono anche i monaci francescani che resero il luogo meta di pellegrinaggi.
Nel XIX secolo, dopo la soppressione degli ordini monastici , il monastero fu inglobato nel palazzo marchesale dei Tavassi-La Greca.
#abbazie #chiese #paesaggio #leggenda #architettura
Abito da corte russo, 1890-1900 ca. Apparteneva alla granduchessa Xenia Alexandrovna, sorella dello zar Nicola II.
Collezione del Museo di Stato Tsarskoye Selo, San Pietroburgo .
#storia
Collezione del Museo di Stato Tsarskoye Selo, San Pietroburgo .
#storia
Forwarded from Mondolibri
🗣La strage di Bologna è stato un attentato commesso sabato 2 agosto 1980 alle 10:25 alla stazione ferroviaria di Bologna Centrale, uccidendo 85 persone e ferendone oltre 200.
🌹Per non dimenticare, mai, la strage di Bologna vi consigliamo la lettura del libro "La strage di Bologna. Bellini, i Nar, i mandanti e un perdono tradito" di Paolo Morando
"Oggi la lettura della strage di Bologna è cambiata: non più l’opera di un gruppo di ragazzetti esaltati, i Nar, bensì un’operazione lungamente studiata".
🌾LINK CARTACEO
https://amzn.to/3ODgcFZ
🌾LINK EBOOK
https://amzn.to/3qdK8jI
#pernondimenticare #consigliolettura #saggistica #narrativacontemporanea
🌹Per non dimenticare, mai, la strage di Bologna vi consigliamo la lettura del libro "La strage di Bologna. Bellini, i Nar, i mandanti e un perdono tradito" di Paolo Morando
"Oggi la lettura della strage di Bologna è cambiata: non più l’opera di un gruppo di ragazzetti esaltati, i Nar, bensì un’operazione lungamente studiata".
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Il Museo dei Cadaveri a Firenze è il Museo di Storia Naturale.
La Specola è una delle sedi del Museali dell'Università degli Studi di Firenze ed è erede del più antico museo scientifico d'Europa ad essere aperto al pubblico. Il museo è ospitato nel Palazzo Torrigiani, già Bini e si trovava il nucleo centrale delle collezioni quando fu istituito il Reale Museo di fisica e storia naturale nel 1775, mentre oggi, dopo la separazione delle collezioni, ospita due collezioni distinte: quella zoologica con esempi di animali conservati soprattutto tramite impagliatura, e quella anatomica, con modelli in cera risalenti per lo più al Settecento.
👉Oggi è possibile fare una visita con un Tour Virtuale gratuito. Cliccate sul link diretto
https://www.beniculturalionline.it/location-5093_Museo-Storia-Naturale---Museo-Zoologico-La-Specola.php?fbclid=IwAR1fLZIBrgGBHYw74At7pT34iEncYBxT2eKa2_M1nW2yUrjbWHHDxDMqm6Y
#musei #beniculturali
La Specola è una delle sedi del Museali dell'Università degli Studi di Firenze ed è erede del più antico museo scientifico d'Europa ad essere aperto al pubblico. Il museo è ospitato nel Palazzo Torrigiani, già Bini e si trovava il nucleo centrale delle collezioni quando fu istituito il Reale Museo di fisica e storia naturale nel 1775, mentre oggi, dopo la separazione delle collezioni, ospita due collezioni distinte: quella zoologica con esempi di animali conservati soprattutto tramite impagliatura, e quella anatomica, con modelli in cera risalenti per lo più al Settecento.
👉Oggi è possibile fare una visita con un Tour Virtuale gratuito. Cliccate sul link diretto
https://www.beniculturalionline.it/location-5093_Museo-Storia-Naturale---Museo-Zoologico-La-Specola.php?fbclid=IwAR1fLZIBrgGBHYw74At7pT34iEncYBxT2eKa2_M1nW2yUrjbWHHDxDMqm6Y
#musei #beniculturali
😍Questo è lo spettacolo che si vede sulleTerrazze del Duomo di Milano
Sul tetto di 8000 mq. si possono ammirare le 135 guglie, i pinnacoli, gli archi rampanti e le innumerevoli statue, compresa la guglia più antica del Duomo. Sulle terrazze, a circa 70 metri d'altezza, santi, volti, animali, simboli, mostriciattoli, gargoyles e stranezze si palesano al visitatore in tutta la loro varietà.
#arte #architettura #duomo #storia
Sul tetto di 8000 mq. si possono ammirare le 135 guglie, i pinnacoli, gli archi rampanti e le innumerevoli statue, compresa la guglia più antica del Duomo. Sulle terrazze, a circa 70 metri d'altezza, santi, volti, animali, simboli, mostriciattoli, gargoyles e stranezze si palesano al visitatore in tutta la loro varietà.
#arte #architettura #duomo #storia
La Stanza della Segnatura è uno degli ambienti delle Stanze di Raffaello nei Musei Vaticani, decorata da Raffaello Sanzio, tra il 1508 e il 1511. Vi si può leggere un'esaltazione delle categorie neoplatoniche del Vero, del Bene e del Bello. Il Vero è rappresentato dalla Scuola di Atene e dalla Disputa del Sacramento; il Bello dal Parnaso; il Bene dalle Virtù e dalla Legge raffigurata nella Volta e nella parete delle Virtù. Raffaello creò scene che dovevano apparire concrete ed eloquenti, familiari grazie alla straordinaria padronanza del mezzo pittorico.
La Volta fu la prima parte ad essere affrescata, dalla fine del 1508. Cornici a grottesche dividono lo spazio in tredici scomparti. Al centro si trova un ottagono con putti che reggono lo stemma papale Della Rovere. Attorno si dispongono quattro troni con le personificazioni della Teologia, della Giustizia, della Filosofia e della Poesia. Nel pavimento a mosaico si vedono gli emblemi di Niccolò V e Leone X, e il nome di Giulio II.
#arte #musei
La Volta fu la prima parte ad essere affrescata, dalla fine del 1508. Cornici a grottesche dividono lo spazio in tredici scomparti. Al centro si trova un ottagono con putti che reggono lo stemma papale Della Rovere. Attorno si dispongono quattro troni con le personificazioni della Teologia, della Giustizia, della Filosofia e della Poesia. Nel pavimento a mosaico si vedono gli emblemi di Niccolò V e Leone X, e il nome di Giulio II.
#arte #musei
🏛Arcidiocesi di Monaco e Frisinga,
Rito romano
Cattedrale Nostra Signora, Concattedrale Santa Maria e San Corbiniano
Santi patroni San Corbiniano
#cattedrali #chiese #arte #storia
Rito romano
Cattedrale Nostra Signora, Concattedrale Santa Maria e San Corbiniano
Santi patroni San Corbiniano
#cattedrali #chiese #arte #storia