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Forwarded from DataBase Italia
NON PARLIAMONE PIÙ

Da Porto X

Leggi l'articolo 👇

https://www.databaseitalia.it/non-parliamone-piu/
FORGIANDO L’ARMATURA
(di RUDOLF STEINER)

Mi rifiuto di sottomettermi alla paura
che mi toglie la gioia della libertà,
che non mi lascia rischiare niente,
che mi fa diventare piccolo e meschino,
che mi afferra,
che non mi lascia essere diretto e franco,
che mi perseguita e occupa negativamente la mia immaginazione,
che sempre dipinge cupe visioni.
Non voglio alzare barriere per paura della paura.
Io voglio vivere e non voglio rinchiudermi.
Non voglio essere amichevole per paura di essere sincero.
Voglio che i miei passi siano fermi perché sono sicuro
e non per coprire la paura.
E quando sto zitto,
voglio farlo per amore
e non per timore
delle conseguenze delle mie parole.
Non voglio credere a qualcosa
solo per paura di non credere.
Non voglio filosofare per paura
che qualcosa possa colpirmi da vicino.
Non voglio piegarmi
solo per paura di non essere amabile,
non voglio imporre qualcosa agli altri
per paura che gli altri possano imporre qualcosa a me;
per paura di sbagliare non voglio diventare inattivo.
Non voglio fuggire indietro verso il “vecchio”
per paura di non sentirmi sicuro nel “nuovo”.
Non voglio farmi importante
perché ho paura di essere altrimenti ignorato.
Per convinzione e amore
voglio fare ciò che faccio
e smettere di fare ciò che smetto di fare.
Dalla paura voglio strappare
il dominio e darlo all’Amore.
E voglio credere nel Regno
che esiste in me.

(Grazie a DataBase Italia per l’ispirazione…)
Finalmente un nuovo articolo scritto da Valentina Cidda…
Forwarded from DataBase Italia
Il Salto Quantico

Di Valentina Cidda
Da Porto X

Leggi l'articolo 👇
https://www.databaseitalia.it/il-salto-quantico/
“Oggi un amico mi ha detto "ma come hai fatto! Come fanno le persone che si fanno sospendere senza stipendio!
Non ti pesa non poter fare nulla, non poter vivere normalmente?".
La sua domanda è venuta spontanea e pura come quando un piccolo ti chiede come nascono i bambini.
E così ritengo che la risposta non sia semplice. O meglio tecnicamente è una sciocchezza, un ovulo viene fecondato da uno spermatozoo così come tu non cedi al ricatto e ti sospendono. Tuttavia indagare cosa accada nell'oscurità del ventre di una donna o della coscienza affinché il nuovo possa venire alla luce è cosa ben diversa... È semplicemente un miracolo!
La forza può arrivare tutta d'un colpo o strada facendo.
Nel mio caso è stata la seconda.
In origine mi sono detta solamente "aspetta, non essere avventata. Attendi non hai dati sufficienti per fare una scelta, verifica, osserva e dialoga, con più pensieri possibili, raccogli le opinioni più divergenti".
E nel frattempo, in quell'attesa, la faglia si apriva, una fenditura sempre più ampia e la maglia si stringeva un passo dopo l'altro, un decreto dopo l'altro.
Mi sono dovuta adattare ad essere esclusa da luoghi che frequentavo con normalità, ho iniziato a vedere comparire cartelli che trattavano quelli come me, in attesa di risposte, come dei germi da rimuovere, e ho scelto di cambiare spazi di relazione. Tra le chiacchiere emergeva sempre più l'intolleranza di chi credevo essermi amico, la superficialità di coloro che tenevano soltanto al profitto e, senza sapere di essere ascoltati, si trasformavano in piccoli e cinici Torquemada. Ho iniziato depennando parrucchieri, estetisti, palestre, centri benessere, negozi, disgustata da politiche anticipatorie e discriminatorie. Si, io non vi rientravo ancora, a me nessuno avrebbe detto niente per il momento, ma cominciai a trovarlo inaccettabile. E nel frattempo che osservavo quello che accadeva intorno e decidevo, le mie forze si trasformavano, cambiavano le mie scelte, le mie priorità, i miei bisogni. Ho iniziato a sentire stretta la corda al collo di chi mi diceva come, quando e di chi scrivere e quante battute utilizzare. Il disagio claustrofobico di dover scegliere le parole "giuste" per qualcuno o meglio per non scontentare qualcuno, di vedermi modificare un verbo qui e un avverbio la, o ancora peggio tutto l'articolo perché non sarebbe stato gradito dal "bossettino" di turno. Ho deciso di darci un taglio, non è stato da un giorno all'altro, è stato un processo lungo, come chi si spoglia per cambiare abito e, mentre lo fa ha una gran paura. Paura che sentirà freddo, che forse non troverà qualcosa di altrettanto comodo, che magari un colore diverso "addosso gli muore", che rimarrà nudo.
Ma quando sei realmente nudo, ti accorgi che non hai freddo, che non stai scomodo, che il tuo colore è bellissimo e sta bene con tutto, ti senti libero e non hai più paura. Ho scoperto nuovi sport e mi sono ritrovata a danzare in una piazza prendendo lezioni di ballo a cielo aperto. Ho riscoperto la socialità, quella genuina frutto di un comune sentire e non di un sopravvivere comune, del mal comune mezzo gaudio. Ho ritrovato la generosità che nel tram tram della quotidianità non hai neppure il tempo di pensare. Mi sono scoperta felice per le piccole cose che prima mi lasciavano indifferente e sono riuscita persino a smettere di odiare chi ritenevo la causa del mio dolore passato, ormai da chissà quanto tempo, senza essermene accorta.
Mi sono trovata troppo impegnata a riprogrammare, a scegliere un vestito che sia adatto a questo momento, che mi renda bella, per potermi occupare di quei vecchi rancori, di quelle persone già terribilmente angariate a fronteggiare le censure e i decreti a tampon battente.
Non credete che per qualcuno sia stato facile. Certamente c'è chi è più fortunato di altri. Ma mediamente sottrarsi alla società in cui sei cresciuto e della quale ti sei sentito parte non è un processo delicato. È un sacrificio, una autoeducazione, un fermento che ti nasce dentro ma che, per me, merita tutta la sofferenza provata.

(continua nel post
successivo)
L'unica cosa che posso dire oggi è non abbiate paura della sospensione di qualche mese, arrivati a questo punto le cose possono solo migliorare, non cedete al ricatto per paura.
Non dico più neppure fatelo per i vostri figli, ma Fatelo per voi stessi, per non precludervi un mondo incantevole.
La vita svela sempre un lato miracoloso quando si ha il coraggio di andargli incontro.
È tempo di scelte importanti. Non credo ci si improvvisi, ma a volte ci si può scoprire a essere qualcosa di più di quello che ci avevano detto fino a ieri.
Buona resistenza fratelli e sorelle.”

Nora Adriani
Da oggi, continua assieme ad alcune bravissime interpreti lo studio-laboratorio sul nostro nuovo spettacolo RockDaun!”, tratto (come spin-off) dal precedente PFF (Piano Forte Forte, trisonata per corpo femminile e pianoforte).
Presto avremo occasione di presentarlo a Porto X a tutti voi “senza alcun lasciapassare”.

Anche questo… #succedeaPortoX
Promemoria per il prossimo Viaggio da Porto X:

Le Nozze Alchemiche del Sé
Viaggio verso l’integrazione tra Maschile e Femminile

3 giorni di Pratica
a Porto X (Lucignano, Ar)
21-23 gennaio 2022
(Arrivi il 20sera/21mattina - partenze il 23 sera/24 mattina)
Condotto da
Anabel / Valentina Cidda Maldesi e Valentino Infuso



Nessun lasciapassare qui verrà mai richiesto…

In questo momento così delicato anche da un punto di vista dello Sviluppo collettivo, abbiamo deciso di ridurre al minimo la quota richiesta affinché questa esperienza possa essere accessibile a tutti e allo stesso tempo permettere a Porto X di sostenersi e progredire come punto di riferimento, come faro per chi senta la necessità di Vedere… la quota minima richiesta per questo Viaggio (che comprende i 3 giorni di pratica guidata, vitto completo e alloggio per 4 notti) è stata stabilita a 380 euro. Ma… c’è un ma…
Dato che non vogliamo, ora più che mai, discriminare nessuno neanche dal punto di vista economico consci che parte di chi ci segue in questo momento sta già compiendo Scelte coraggiose di rinuncia ad una condizione anche lavorativa non più sostenibile, abbiamo deciso, per chi sente forte motivazione e necessità di esserci per questo Viaggio ma non può permetterselo, di aprire la possibilità di uno scambio diverso: una quota in energia denaro commisurata alle proprie possibilità (foss’anche simbolica) e lo scambio con l’arte, il mestiere, l’abilità insomma quello che si ritiene di poter scambiare per contribuire allo Sviluppo di Porto X. Chi si sente in questa condizione ci contatti in privato per trovare assieme il modo per rendere possibile ciò che va reso possibile.

Valentino Infuso & Valentina Cidda
Un antica storiella taoista...

C'era una volta un ragazzo a cui un giorno fuggí il suo miglior cavallo, lo cercò a lungo ma invano: il suo cavallo fu preso da una compagnia di Nomadi e portato via lontano oltre i confini.

Il giovane non faceva che lamentarsi di quella sfortuna e tutto il villaggio dispiaciuto lo compativa.

Ma suo padre gli disse: "Come fai a sapere che questo evento sia una sfortuna e non un dono"?

Qualche mese dopo il cavallo tornò portando con sé un magnifico stallone.

Il ragazzo, incredulo, non smetteva di gioire per come la sorte gli aveva sorriso. Lo stallone divenne il suo cavallo preferito, gli fece guadagnare molti soldi e tutto il villaggio si compiaceva per quella fortuna.

Ma suo padre gli disse: "Come fai a sapere che questo sia un dono e non una sfortuna"?

Qualche tempo dopo lo stallone si spaventó all'improvviso, il ragazzo cadde dal cavallo e si ruppe una gamba.

Il ragazzo maledisse allora lo stallone e quanto per colpa sua era accaduto e non smetteva di lamentarsi.

Tutto il villaggio ancora si dispiaceva con lui per quella sfortuna.

Ma il padre gli disse: "Come fai a sapere che questa sia una sfortuna e non un dono"?

Qualche tempo dopo una tribù di popoli del Nord invase la Cina e tutti i giovani uomini sani del regno furono chiamati a presentarsi per andare in guerra e di quelli che partirono soltanto pochi sarebbero poi tornati a casa vivi.

Ma grazie alla caduta da cavallo e alla sua gamba rotta il ragazzo non dovette partire per andare a combattere. Col tempo la gamba guarì e il ragazzo condusse una vita in pace e armonia nella sua terra, con i suoi cavalli, in una visione nuova di tutte le cose che accadono...

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"Il mondo intero poggia su di noi. Dipende da noi che si spenga o che si infiammi. Dipende da un granello di silenzio, da un pulviscolo dorato nel nostro sangue, nel respiro, nel gesto, dal fervore della nostra attesa che nulla si aspetta, attesa trepidante dell’inaspettato, dalla nostra Fede...

La Vita freme per essere Vissuta. Tutto ciò che possiamo fare è restare il meno possibile al riparo...

Tutto ciò che possiamo fare è cambiare costantemente pelle...
Cambiare i pensieri, le parole, i gesti troppe, troppe volte ripetuti, lavarci gli occhi con aria di Fonte, con soffi di vento che sposta le nubi, ancora e ancora e ancora, per quanto dense queste nubi siano...dietro...c'è il Sole. Sempre."

Valentina Cidda Maldesi/Anabel
DIRETTA STREAMING
di Lunedì 17 gennaio, ore 21:

Ma che cos’è Porto X?
Tutto quello che avreste voluto sapere su questo magico folle approdo (ma non avete mai osato chiedere…)

con Valentina Cidda Maldesi/Anabel &Valentino Infuso
)

La prima del 2022!!! Con 🍷 o 🍵 alla mano…

Ecco il link della registrazione:

https://youtu.be/HuR9aqN-iDo
Buongiorno☀️
Qual è il vostro prossimo passo oggi verso lo Sviluppo di voi stessi e quindi della realtà intorno a voi?
Con piacere, riproponiamo la bellissima diretta su DataBase Italia del 13 ottobre scorso, in concomitanza con l’inaugurazione della Porta dell’Inferno di Rodin.
Con la nostra Valentina Cidda, il Monaco Bhante Dammhasila che ci auguriamo essere presto nostro ospite…

https://youtu.be/ZCLEF9PBbAk
Un abbraccio a tutti dalla grande festa di DatabaseItalia a Firenze...😊
Porto X è presente, siamo tanti siamo liberi, siamo umani, e siete tutti con noi ❤️
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Vivere… anche questo.
2024/10/02 10:24:58
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