Biblioteca del monastero di Strahov, Praga, tra le biblioteche più belle e meglio conservate al mondo
#biblioteche #cultura #letteratura
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📚Un’incredibile e immensa biblioteca è stata ritrovata in Tibet, nel monastero di Sakya. L’edificio contiene 84.000 manoscritti arrotolati (la forma che avevano i libri allora) e probabilmente risale al intorno a periodo della costruzione del monastero, nel 1073.
Secondo gli studiosi queste opere sarebbero state nascoste per oltre 100 anni e costituiscono un’incredibile testimonianza del sapere tibetano dell’epoca. La biblioteca era nascosta dietro a un muro lungo 60 metri e alto 10.
#biblioteche #storia
Secondo gli studiosi queste opere sarebbero state nascoste per oltre 100 anni e costituiscono un’incredibile testimonianza del sapere tibetano dell’epoca. La biblioteca era nascosta dietro a un muro lungo 60 metri e alto 10.
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🏛Facciata della "Basilica cattedrale di Santa Maria Assunta" di Orvieto, stile architettonico romanico-gotico, inizio costruzione 1290, completamento 1591 (restaurato dopo il 1795).
Il duomo di Orvieto è uno dei massimi capolavori architettonici del tardo medioevo. La splendida facciata è ornata da bellissime decorazioni comprendenti mosaici dorati, un grande rosone, bassorilievi e tre maestose porte bronzee. All’interno, di particolare pregio e bellezza, sono le due cappelle affrescate da Ugolino di Prete Ilario e Luca Signorelli. I MOSAICI della facciata riguardano la Vergine, narrano storia e scene della vita della Vergine, dalla sua Natività all’Assunzione in cielo e alla sua Incoronazione.
IL ROSONE, opera di Andrea di Cione detto l’Orcagna è formato da un doppio giro di colonnine con archi intrecciati.
#arte #chiese #storia
Il duomo di Orvieto è uno dei massimi capolavori architettonici del tardo medioevo. La splendida facciata è ornata da bellissime decorazioni comprendenti mosaici dorati, un grande rosone, bassorilievi e tre maestose porte bronzee. All’interno, di particolare pregio e bellezza, sono le due cappelle affrescate da Ugolino di Prete Ilario e Luca Signorelli. I MOSAICI della facciata riguardano la Vergine, narrano storia e scene della vita della Vergine, dalla sua Natività all’Assunzione in cielo e alla sua Incoronazione.
IL ROSONE, opera di Andrea di Cione detto l’Orcagna è formato da un doppio giro di colonnine con archi intrecciati.
#arte #chiese #storia
🏙I mosaici della Basilica di San Vitale, Ravenna.
Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1996 e uno dei monumenti più importanti dell’arte paleocristiana in Italia e nel Mondo. Testimone della grandezza dell’impero bizantino, l’edificio spicca per la raffinatezza e la preziosità delle sue decorazioni e dei materiali impiegati. Commissionata sotto il dominio dei Goti al tempo dell’arcivescovo Ecclesio (525-526 d.C.), grazie alla considerevole somma di 26 mila soldi d’oro messa a disposizione dal banchiere Giuliano Argentario, la basilica fu terminata quasi vent’anni dopo durante il regno dell’imperatore Giustiniano.Fu consacrata dal vescovo Massimiano nel 547 d.C. e dedicata a San Vitale, un martire dei primi secoli del Cristianesimo.
#mosaici #arte #chiese
Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1996 e uno dei monumenti più importanti dell’arte paleocristiana in Italia e nel Mondo. Testimone della grandezza dell’impero bizantino, l’edificio spicca per la raffinatezza e la preziosità delle sue decorazioni e dei materiali impiegati. Commissionata sotto il dominio dei Goti al tempo dell’arcivescovo Ecclesio (525-526 d.C.), grazie alla considerevole somma di 26 mila soldi d’oro messa a disposizione dal banchiere Giuliano Argentario, la basilica fu terminata quasi vent’anni dopo durante il regno dell’imperatore Giustiniano.Fu consacrata dal vescovo Massimiano nel 547 d.C. e dedicata a San Vitale, un martire dei primi secoli del Cristianesimo.
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Perseo, di Benvenuto Cellini, Commissionato da Cosimo l de Medici. Loggia dei Lanzi Firenze.
Perseo era figlio di Danae e di Giove. Un oracolo aveva predetto al padre di Danae, re di Argo, Acrisio, che sarebbe stato ucciso da un nipote. Per sfuggire a questo destino fece rinchiudere Danae in una torre; Giove, innamorato di lei si tramuto' in polvere d'oro per poterla possedere. Quando nacque il bambino, Acrisio fece rinchiudere la donna e il bambino in una cassa di legno e li fece buttare in mare. Ma Giove li salvò e la cassa raggiunse l'isola di Serifo; i due vennero accolti dal re dell'isola, Polidette. Egli però si innamorò di Danae e per poterla sposare incaricò Perseo di uccidere Medusa, con testa umana e serpenti per capelli che pietrificava chiunque la guardasse. Perseo la uccise e mostrò la testa a Serifo: lui si pietrifico' all'istante. Prese la madre Danae, ed involontariamente colpí il nonno Acrisio. La sorte si era avverta.
#arte #scultura #mitologia #epica #letteratura
Perseo era figlio di Danae e di Giove. Un oracolo aveva predetto al padre di Danae, re di Argo, Acrisio, che sarebbe stato ucciso da un nipote. Per sfuggire a questo destino fece rinchiudere Danae in una torre; Giove, innamorato di lei si tramuto' in polvere d'oro per poterla possedere. Quando nacque il bambino, Acrisio fece rinchiudere la donna e il bambino in una cassa di legno e li fece buttare in mare. Ma Giove li salvò e la cassa raggiunse l'isola di Serifo; i due vennero accolti dal re dell'isola, Polidette. Egli però si innamorò di Danae e per poterla sposare incaricò Perseo di uccidere Medusa, con testa umana e serpenti per capelli che pietrificava chiunque la guardasse. Perseo la uccise e mostrò la testa a Serifo: lui si pietrifico' all'istante. Prese la madre Danae, ed involontariamente colpí il nonno Acrisio. La sorte si era avverta.
#arte #scultura #mitologia #epica #letteratura
La Mitra di San Gennaro rappresenta uno dei principali esempi di maestria degli orefici napoletani. Nata al Borgo Orefici, proprio a pochi passi dal Duomo di Napoli, la Mitra fu progettata e disegnata da Matteo Treglia; caratterizzata dalle oltre 3500 pietre preziose, adorna il busto del Santo: sarebbe costituita da 3328 diamanti, 168 rubini e 198 smeraldi.
#arte #storia #religione
#arte #storia #religione
👑Corona di Costanza d'Aragona (1220) regina del Regno di Sicilia.
Questo straordinario manufatto rinvenuto nel 1781 in occasione di una ricognizione dei
Sepolcri Reali della strabiliante Cattedrale di Palermo è una delle massime espressioni di oreficeria siciliana del medioevo.
Oro, argento dorato e filigranato, perle, smalti e pietre policrome. Rimasta nascosta per più di mille anni all’interno della sua sepoltura, è oggi possibile ammirarla nel Museo del Tesoro della Cattedrale di Palermo.
#arte #storia
Questo straordinario manufatto rinvenuto nel 1781 in occasione di una ricognizione dei
Sepolcri Reali della strabiliante Cattedrale di Palermo è una delle massime espressioni di oreficeria siciliana del medioevo.
Oro, argento dorato e filigranato, perle, smalti e pietre policrome. Rimasta nascosta per più di mille anni all’interno della sua sepoltura, è oggi possibile ammirarla nel Museo del Tesoro della Cattedrale di Palermo.
#arte #storia
🧧Pavimento di Santa Maria del Fiore
Una delle Meraviglie meno conosciute della Cattedrale di Firenze XVI secolo.
Se guardiamo all'interno di questa pavimentazione potremo vedere con quanta incredibile maestria siano
stati posizionati differenti tipi di marmo sia come varietà disegni e dimensioni tanto da creare una suggestiva e incredibile illusione ottica.
La magnificenza di questa opera è rimasta intatta a distanza di secoli
#arte #storia #chiese
Una delle Meraviglie meno conosciute della Cattedrale di Firenze XVI secolo.
Se guardiamo all'interno di questa pavimentazione potremo vedere con quanta incredibile maestria siano
stati posizionati differenti tipi di marmo sia come varietà disegni e dimensioni tanto da creare una suggestiva e incredibile illusione ottica.
La magnificenza di questa opera è rimasta intatta a distanza di secoli
#arte #storia #chiese
Forwarded from Mondolibri
🌷LETTERATURA IN LUTTO 🏴 È MORTO MILAN KUNDERA
🖋️ “𝘜𝘯 𝘳𝘰𝘮𝘢𝘯𝘻𝘰 𝘯𝘰𝘯 𝘦̀ 𝘶𝘯𝘢 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘦𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘢𝘶𝘵𝘰𝘳𝘦, 𝘮𝘢 𝘶𝘯'𝘦𝘴𝘱𝘭𝘰𝘳𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘤𝘪𝘰̀ 𝘤𝘩𝘦 𝘦̀ 𝘭𝘢 𝘷𝘪𝘵𝘢 𝘶𝘮𝘢𝘯𝘢 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘵𝘳𝘢𝘱𝘱𝘰𝘭𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘭 𝘮𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘦̀ 𝘥𝘪𝘷𝘦𝘯𝘵𝘢𝘵𝘰”.
Lo scrittore ceco Milan Kundera è morto a 94 anni a Parigi. Con lui si chiude uno dei più importanti capitoli della storia della letteratura del '900.
🖋️ “𝘜𝘯 𝘳𝘰𝘮𝘢𝘯𝘻𝘰 𝘯𝘰𝘯 𝘦̀ 𝘶𝘯𝘢 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘦𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘢𝘶𝘵𝘰𝘳𝘦, 𝘮𝘢 𝘶𝘯'𝘦𝘴𝘱𝘭𝘰𝘳𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘤𝘪𝘰̀ 𝘤𝘩𝘦 𝘦̀ 𝘭𝘢 𝘷𝘪𝘵𝘢 𝘶𝘮𝘢𝘯𝘢 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘵𝘳𝘢𝘱𝘱𝘰𝘭𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘭 𝘮𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘦̀ 𝘥𝘪𝘷𝘦𝘯𝘵𝘢𝘵𝘰”.
Lo scrittore ceco Milan Kundera è morto a 94 anni a Parigi. Con lui si chiude uno dei più importanti capitoli della storia della letteratura del '900.
GIULIO ROMANO - Sala dei giganti
Afreschi (tra 1532-1534) - Caduta dei Giganti (dalle Metamorfosis di Ovidio)
Palazzo Del Te - MANTOVA
#arte
Afreschi (tra 1532-1534) - Caduta dei Giganti (dalle Metamorfosis di Ovidio)
Palazzo Del Te - MANTOVA
#arte
Il 12 luglio del 1536, a Basilea, si spense il grande filosofo e teologo Erasmo da Rotterdam, una delle menti più brillanti del Rinascimento, esponente di spicco dell'Umanesimo cristiano. Entrò dodicenne in un convento di Monaci Agostiniani per studiare e prendere gli ordini sacri. Nel 1509 scrisse di getto "l’ Elogio della follia", ideato e composto in forma satirica, quasi per scherzo e per divertire gli amici. Senza saperlo infatti aveva scritto uno dei testi più influenti e gravidi di conseguenze della civiltà occidentale, che di lì a poco avrebbe fatto da "detonatore" per la riforma protestante: la Chiesa Cattolica avrebbe voluto cambiarla dall'interno, senza uscirne. Per Erasmo l'uomo, dotato di libero arbitrio, è "faber fortunae suae", il protagonista cioè della sua stessa salvezza e critica gli eccessi della Chiesa del tempo, più portata a curare l'esteriorità e lo sfarzo, che la religiosità interiore.
✍Testo di Anselmo Pagani
#letteratura #accaddeoggi #filosofia
✍Testo di Anselmo Pagani
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✅I mosaici del Duomo di Monreale, XIIº - prima metà del XIIIº secolo.
Il Duomo di Monreale, o Basilica Cattedrale di Santa Maria la Nuova, fu costruito nel 1174 da Guglielmo d'Altavilla in seguito a un sogno in cui gli apparve la Madonna che gli rivelò la presenza di un tesoro. Buona parte della cattedrale è rivestita da mosaici di scuola bizantina a fondo oro, eseguiti tra il XII e la prima metà del XIII secolo. I mosaici che rivestono l'interno del Duomo presentano caratteristiche stilistiche e decorative nuove rispetto al passato e ricoprono una superficie di 6240 metri quadri, seconda al mondo per estensione solamente alla chiesa di Santa Sofia a Costantinopoli (l'odierna Istanbul).I mosaici rappresentano le storie dell'Antico e del Nuovo Testamento e raffigurazioni di angeli, santi e profeti. I mosaici hanno una finalità didattica, cioè sono la "Bibbia dei poveri" perché mostrano visivamente ai fedeli analfabeti ciò che il sacerdote predicava e insegnava.
#arte #chiese
Il Duomo di Monreale, o Basilica Cattedrale di Santa Maria la Nuova, fu costruito nel 1174 da Guglielmo d'Altavilla in seguito a un sogno in cui gli apparve la Madonna che gli rivelò la presenza di un tesoro. Buona parte della cattedrale è rivestita da mosaici di scuola bizantina a fondo oro, eseguiti tra il XII e la prima metà del XIII secolo. I mosaici che rivestono l'interno del Duomo presentano caratteristiche stilistiche e decorative nuove rispetto al passato e ricoprono una superficie di 6240 metri quadri, seconda al mondo per estensione solamente alla chiesa di Santa Sofia a Costantinopoli (l'odierna Istanbul).I mosaici rappresentano le storie dell'Antico e del Nuovo Testamento e raffigurazioni di angeli, santi e profeti. I mosaici hanno una finalità didattica, cioè sono la "Bibbia dei poveri" perché mostrano visivamente ai fedeli analfabeti ciò che il sacerdote predicava e insegnava.
#arte #chiese
A Napoli si trova la scultura antica più grande del mondo: la "Montagna di marmo", imponente gruppo scultoreo, meglio conosciuto come il "Toro Farnese". Rappresenta il supplizio di Dirce, legata ad un toro inferocito da Anfione e Zeto come punizione per le angherie ripetutamente inflitte alla loro madre, Antiope. Al centro campeggia l'immagine del toro, enorme ed imbizzarrito, trattenuto per le corna da uno dei due fratelli, mentre l'altro tiene la fune con la quale la sventurata Dirce sarà ancorata all'animale; ai piedi del gruppo centrale, a destra un cane ed un pastore osservano la scena, mentre alle spalle emerge la figura di Antiope, stante, con il tirso in mano. La colossale opera fu rinvenuta durante gli scavi nelle Terme di Caracalla, il Toro giunse a Napoli via mare, nel 1788; per volontà del Re Carlo di Borbone fu destinato come fontana a impreziosire le bellezze di Napoli capitale del Regno delle Duesicilie ! Attualmente si trova nel Museo Archeologico di Napoli.
#arte #scultura
#arte #scultura
🏛Biblioteca Marciana Venezia
La biblioteca Marciana è una delle più grandi biblioteche italiane e la più importante di Venezia. Contiene una delle più pregiate raccolte dei manoscritti greci latini ed orientali del mondo.
#cultura #letteratura #biblioteche
La biblioteca Marciana è una delle più grandi biblioteche italiane e la più importante di Venezia. Contiene una delle più pregiate raccolte dei manoscritti greci latini ed orientali del mondo.
#cultura #letteratura #biblioteche
✅La sala, detta dell’Inverno, (Reggia di Caserta)
Affrescata da Fedele Fischetti (1732-1792) con la collaborazione di Filippo Pascale (seconda metà del XVIII sec.). Raffigura nella volta Borea che rapisce Orizia. Nei medaglioni che circondano l’affresco centrale sono dipinte scene del mito di Venere e Adone. L’antica denominazione della sala, risultante dalle notazioni inventariali del 1799, era quella di “Stanza dove si spoglia e veste S. M. il Re”. I dipinti alle pareti furono commissionati da Ferdinando IV di Borbone (1751-1825) al pittore Jacob Philipp Hackert (1737-1807): l’intento era quello di temperare la grazia rococò di questi ambienti attraverso le rigorose scene di caccia e le esercitazioni militari raffigurate dal pittore prussiano.
📷 franksfotografie (Instagram)
#cultura #geografia #reggiacaserta
Affrescata da Fedele Fischetti (1732-1792) con la collaborazione di Filippo Pascale (seconda metà del XVIII sec.). Raffigura nella volta Borea che rapisce Orizia. Nei medaglioni che circondano l’affresco centrale sono dipinte scene del mito di Venere e Adone. L’antica denominazione della sala, risultante dalle notazioni inventariali del 1799, era quella di “Stanza dove si spoglia e veste S. M. il Re”. I dipinti alle pareti furono commissionati da Ferdinando IV di Borbone (1751-1825) al pittore Jacob Philipp Hackert (1737-1807): l’intento era quello di temperare la grazia rococò di questi ambienti attraverso le rigorose scene di caccia e le esercitazioni militari raffigurate dal pittore prussiano.
📷 franksfotografie (Instagram)
#cultura #geografia #reggiacaserta