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Il momento della proclamazione della vittoria del Minimasgalano 2023

https://instagram.com/stories/_anto_crobu/3218661783517269976
Al kartodromo di Casetta Sabato 28 e domenica 29 ottobre torna l’appuntamento con il palio dei Go Kart, manifestazione benefica che vedrà coinvolti tanti personaggi del mondo del Palio e delle contrade e il cui ricavato sarà devoluto in favore della Lilt di Siena.

https://www.gazzettadisiena.it/siena-sabato-e-domenica-ci-sara-il-palio-dei-go-kart/

A cura di Gazzetta di Siena
Il 27 ottobre 1865 muore in Castelvecchio Francesco Santini, detto Gobbo Saragiolo

Qui la scheda delle Carriere da lui corse.
Corse 59 Palii, con 15 Vittorie sul Campo (1 Vittoria ogni 3,93 Palii corsi), record assoluto che detiene insieme a Mattio Mancini detto Bastiancino.
Dominatore assoluto della Piazza, nonostante perse i due Palii del 1858, perché era in galera per furto aggravato (stette in galera per 19 mesi, anche alle Murate nel capoluogo di regione).

- Corse in 14 Contrade (no Aquila, Civetta, Lupa), vincendo per 7 Contrade (Bruco, Chiocciola, Oca, Onda, Selva, Torre, Valdimontone). Non è un record: c'è anche chi ha corso in tutte le Contrade. E anche per quanto attiene alle vittorie in Contrade differenti non è un record: c'è anche chi vinse in 10, 9 e 8 Contrade.
- È il fantino che dopo Francesco Bianchini detto Campanino ha corso più Palii consecutivamente: 34 tra il 1823 e il 1842, dividendo tale primato con Niccolò Chiarini detto Caino.
- Dopo Mario Bernini detto Bachicche è il fantino più giovane, del quale abbiamo la data certa di nascita, ad aver corso il suo primo palio: aveva 13 anni e 8 mesi.
Tutto pronto per il Trekking Urbano 2023 a Siena del 31 ottobre, città capofila della manifestazione nazionale
Tra gli eventi della manifestazione, segnalo giovedì 2 novembre la degustazione di vini vicentini presso il Siena Experience Italian Hub di Via di Città, tutte le info nel link qua sotto

https://www.trekkingurbano.info/eventi-collaterali/

#trekkingurbano
Venerdì 3 novembre a partire dalle ore 20, la Società Cecco Angiolieri della Contrada Priora della Civetta ospiterà la seconda proiezione degli storici filmati documentari di Michele Fiorini e Ricordi di Palio. La proiezione sarà preceduta dal consueto cenino di Contrada a cui saranno ammessi anche gli ospiti.

Prenotazione tramite WhatsApp o sms al numero 339-3638150 (Francesco Amisano) entro il 1 novembre sera.
Ieri sera è tornata la trasmissione invernale su Siena TV, Il Palio d'Inverno a cura di Veronica Costa.
Ieri sera la prima puntata.

La trasmissione va in onda tutti i giovedì in seconda serata su Siena TV
Ho aggiornato la pagina dei Tempi del Palio con alcuni dati tratti dai quaderni del Griccioli

https://www.ilpalio.org/tempi.htm

Si tratta dei Palii dal 1925 al 1936, tutti Palii che più o meno riguardano le Carriere trattate negli ultimi video di Ricordi di Palio.
Ecco le sanzioni del Palio di luglio

Contrade
Contrada della Tartuca ➡️ due censure
Contrada della Torre ➡️ un Palio di squalifica
Contrada della Chiocciola ➡️ due censure

Fantini
Giovanni Atzeni detto Tittia ➡️ una diffida
Jonatan Bartoletti detto Scompiglio ➡️ due diffide
Sebastiano Murtas detto Grandine ➡️ un'ammonizione
Carlo Sanna detto Brigante ➡️ una diffida

Fonte @lavocedelpalio
È morto Joe Tilson, il pittore del Drappellone dello storico Palio del 16 agosto 1996, vinto dalla Nobil Contrada del Bruco

È scomparso a Londra il pittore Joe Tilson, che i senesi non potranno non ricordarsi per aver realizzato il drappellone del Palio del 16 agosto 1996, vinto dalla Nobil Contrada del Bruco dopo 41 anni di digiuno.

Qui tutti i Pittori dei Drappelloni del Novecento

A cura di Massimo Biliorsi su La Nazione
Quando raggiungemmo il traguardo dei 500 iscritti, vi postai questo bellissimo libro di sonetti di Momo Giovannelli.
Sono sicuro che vi farà piacere ritrovarlo oggi qui.
E ricordate che tutti i link, immagini, file audio sono disponibili nel profilo dal 2016 a oggi.
Nulla è stato cancellato e nulla lo sarà.
Forwarded from Il Palio di Siena 🏇
IL NOSTRO REGALO A TUTT* GLI ISCRITT* AL CANALE TELEGRAM

Siamo più di 500 persone. Dico siamo, anzi SIAMO, non siete. Perché questo canale Telegram nasce dal desiderio di condivisione di cose, notizie, indiscrezioni che solo qui sul canale possiamo condividere appunto, e non meramente pubblicare.

La differenza la fa il fatto che vi raggiungiamo in ogni momento del giorno, in ogni momento in cui siamo indaffarati, tutti, anche io che vi mando i messaggi, per lavoro, famiglia, impegni vari.

Ci vuole rispetto e bisogna entrare in punta di piedi nella vita delle persone. Questa è stata la mia linea guida, quando ho lanciato questo canale nato ormai due anni e mezzo fa, il 24 marzo 2016.

Credo che l'onestà intellettuale di chi scrive non sia in discussione, ricevo complimenti da senesi e da non senesi su come gestisco il canale. Con alcune persone che mi hanno contattato tramite questo canale, sono anche in contatto stabile. Con un iscritto al canale è nata una collaborazione per un libro fotografico sul Palio di Siena, di cui ovviamente, a tempo debito, vi informerò.

Ma bando alle ciance, anzi CIANCIO ALLE BANDE, vi avevo promesso un regalo quando avremmo raggiunto i 500 iscritti al canale. È il libro dei sonetti in vernacolo senese di Momo Giovannelli, del 1910.

La mia sfida è quella di arrivare a 1000 iscritti per condividere le ricerche inedite del nostro fondatore Orlando Papei. Tra l'altro, proprio in questi giorni, Orlando ha inserito nel sito il suo libro con i compleanni di 404 fantini della Storia del Palio di Siena, frutto delle sue ricerche negli Archivi di tutta la Toscana.
Delle altre ricerche di Orlando sui Palii del Seicento ho già parlato in altre occasioni e non è il caso adesso di starvi a scassare i cabbasisi sui dettagli, perché avremo ancora modo di riparlarne nel corso dell'inverno paliesco.

Intanto godetevi il regalo. Lo potete scaricare da qui, cliccando su questo link.

Potete condividere il materiale, magari facendo solo menzione al nostro canale Telegram e al nostro sito ilpalio.org.

Grazie a tutt* per la passione con cui ci seguite.
E ricordate che il ns. sito è la Wikipedia del Palio di Siena.

Canale #Telegram a cura dello staff del sito www.ilpalio.org 🏇🏻
📩 [email protected]
Forwarded from Il Palio di Siena 🏇
"Voi a Siena avete questa cosa preziosa, ed è singolare come nel conflitto delle Contrade vi sia la vostra unione. Tutto il mondo si sfalda e voi siete qui con la vivezza di questi riti e con fedeltà ai secoli. Credo sia l’unico esempio in Italia. C’è una sorta di cordone misterioso fra voi ed i Senesi di tutte le epoche"

Federico Fellini

Canale #Telegram a cura dello staff del sito www.ilpalio.org 🏇🏻
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Le sanzioni per il Palio del 16 agosto 2023

Contrade
Nobile Contrada dell’Aquila ➡️ una censura e un Palio di squalifica.
Nobil Contrada del Bruco ➡️ una censura.
Contrada della Chiocciola ➡️ una censura
Nobile Contrada dell’Oca ➡️ una censura.
Contrada della Torre ➡️ un Palio di squalifica

Fantini
Jonatan Bartoletti detto Scompiglio ➡️ una diffida
Enrico Bruschelli detto Bellocchio ➡️ una ammonizione
Giosuè Carboni detto Carburo ➡️ due Palii di squalifica
Valter Pusceddu detto Bighino ➡️ una ammonizione e cinque Palii di squalifica
Giuseppe Zedde detto Gingillo ➡️ una ammonizione. In considerazione della precedente sanzione (ammonizione), di cui alla delibera della giunta comunale del 29 novembre 2022, allo stesso fantino Giuseppe Zedde detto Gingillo, con l’odierna stessa sanzione, viene automaticamente a essere applicata la sanzione di un Palio di squalifica.
Regolamento per il Palio 2019.pdf
2.7 MB
Il Regolamento del Palio approvato con delibera comunale n. 224 il 28 novembre 2019

#regolamento #regolamentopalio
⁣IL 30 NOVEMBRE 1786 IL GRANDUCA DI TOSCANA PIETRO LEOPOLDO I EMANA L'ABOLIZIONE DELLA PENA DI MORTE E DELLA TORTURA

Noi toscani non ci dimentichiamo dei personaggi che hanno scritto la Storia. Il 30 novembre 1786 il Granduca di Toscana Pietro Leopoldo I, vero sovrano "illuminato" (proprio da questo periodo nasce la locuzione di "illuminato", perché derivato dall'Illuminismo), figlio di Maria Teresa d'Austria di Asburgo, Imperatrice d'Austria e del Sacro Romano Impero della Nazione Germanica, abolisce la pena di morte e la tortura, con un editto passato alla Storia, perché il Granducato di Toscana è il primo Stato Europeo ad abolire la pena di morte e la tortura corporale. Contrariamente a quanto si pensa normalmente, non è il Regno d'Inghilterra il primo Stato Europeo ad abolire la pena di morte, ma proprio il nostro Granducato di Toscana.

Questa ricorrenza è talmente importante per noi che l'attuale Regione Toscana festeggia proprio oggi, tutti gli anni, la Festa della Regione.

Ma torniamo a bomba.

Il 30 novembre del 1786, il Granduca di Toscana Pietro Leopoldo I fa abolire in Toscana la pena di morte e la tortura, emanando un codice criminale allineato al pensiero illuminista.

Nel campo della procedura penale, la riforma leopoldina modernizza molti aspetti del "metodo inquisitorio" (vigente all'epoca in tutti gli ordinamenti, tranne in parte l'Inghilterra) divenuti odiosi alla nuova mentalità settecentesca. In pratica il metodo inquisitorio era quello in cui già, passatemi il paragone, la sentenza era già scritta in partenza, metodo poi ripreso da tutte le dittature del Novecento e anche attuali.

Con il Granduca di Toscana Pietro Leopoldo I vengono abolite la tortura giudiziaria, l'obbligo del giuramento e l'equiparazione della contumacia alla confessione, deprevilegiate le prove legali, autorizzata la concessione della libertà provvisoria e vietata la sperimentazione del testimone col carcere (cioè il mettere alla prova il testimone, incarcerandolo, per esorcere la confessione). Nel diritto sostanziale vengono introdotti i criteri di mitezza e gradualità: come anticipato, viene soppressa per la prima volta in Europa la pena di morte. Vengono inoltre abolite le pene corporali truculente come la marchiatura a fuoco e le mutilazioni, e sevizie come il legare gli imputati con tratti di corda (e in base a "tecniche" ormai conosciute nei musei della tortura di mezza Europa).

Vengono abolite la confisca dei beni e la morte civile come pene accessorie. Rimangono tuttavia alcune pene anacronistiche come la gogna, le staffilate, la frusta pubblica e la frusta sull'asino. Ma in generale viene ampliato il ricorso "umanitario" a pene pecuniarie oppure al carcere, all'esilio, al confino ed all'ergastolo o i lavori forzati.
2024/10/02 00:35:32
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