OGGI È IL 4 SETTEMBRE, L'ANNIVERSARIO DELLA BATTAGLIA DI MONTAPERTI (4 SETTEMBRE 1260)
Il 4 settembre 1260 è l'anniversario della battaglia di Montaperti
Ancora oggi, a Siena, si glorifica una giornata storica Vittoriosa contro li "lioni fiorentini", anche se poi la battaglia fu l'ultimo episodio di una grandezza che continuò sotto altre forme, in primis artistiche, ma che però non potette più tenere testa alla potenza della nemica di sempre, alleata del Papa, che provocò la scomunica di tutta Siena e la conseguente decadenza, in virtù del fatto che i debiti verso i senesi furono azzerati d'ufficio.
Come è sempre accaduto nella Storia, il controspionaggio dei più potenti e l'abile strumentalizzazione delle alleanze (ricordiamo che la nemica di sempre sfruttò a suo piacimento sia l'alleanza strategica col Papa, mascherata sotto l'aura religiosa, che quella con la Francia, che, analogamente, aveva colto nell'alleanza col Papato la chiave di volta per assurgere al ruolo di leader nel panorama internazionale), hanno fatto sì che gli Ideali di Buongoverno naufragassero sotto la spinta degli interessi economici (basterebbe studiare un po' meglio la Storia per capire anche quanto avviene oggi!!!).
La battaglia di Montaperti si combattè sulla spianata omonima tra i due eserciti dei guelfi fiorentini e dei loro alleati, contro i ghibellini senesi e i loro alleati, primi tra tutti i Cavalieri dell'Imperatore Manfredi di Svevia, figlio di Federico II di Svevia, ma non solo. Con noi Senesi, c'erano tutti i Ghibellini di Toscana, a partire da Montepulciano, per arrivare fino a Lucca e Pisa ghibellina.
Qui sotto la mappa geotaggata di Google dove si trova il cippo commemorativo della battaglia, alle porte di Siena.
Qualche anno fa il Magistrato delle Contrade, che è proprietario dell'area, si fece promotore del restauro della collinetta ove sorge il cippo commemorativo, una iniziativa encomiabile, che va apprezzata. Purtroppo il cippo è difficilmente raggiungibile, e oltretutto per arrivarci bisogna passare in un campo di proprietà privata. Raccomandiamo quindi di non fare pellegrinaggi ad uso e consumo dei selfie di Instagram.
Qua, tutta la storia delle lotte tra Guelfi e Ghibellini.
A scanso di equivoci e a onor di verità (affinché anche noialtri non facciamo l'errore di glorificare eccessivamente una battaglia che fu solo un episodio da iscriversi in una cornice ben più ampia (addirittura europea, ove i Destini del nostro continente si giocarono in quella rivalità tra Siena e la nemica di sempre), è bene ricordare che la battaglia di Montaperti, sebbene sia il picco più alto di una grandezza innegabile sul piano europeo, non fu che un episodio destinato a dare inizio all'ascesa della nemica di sempre e al ridimensionamento di Siena come potenza meramente "locale".
Buon 4 settembre!
Il 4 settembre 1260 è l'anniversario della battaglia di Montaperti
Ancora oggi, a Siena, si glorifica una giornata storica Vittoriosa contro li "lioni fiorentini", anche se poi la battaglia fu l'ultimo episodio di una grandezza che continuò sotto altre forme, in primis artistiche, ma che però non potette più tenere testa alla potenza della nemica di sempre, alleata del Papa, che provocò la scomunica di tutta Siena e la conseguente decadenza, in virtù del fatto che i debiti verso i senesi furono azzerati d'ufficio.
Come è sempre accaduto nella Storia, il controspionaggio dei più potenti e l'abile strumentalizzazione delle alleanze (ricordiamo che la nemica di sempre sfruttò a suo piacimento sia l'alleanza strategica col Papa, mascherata sotto l'aura religiosa, che quella con la Francia, che, analogamente, aveva colto nell'alleanza col Papato la chiave di volta per assurgere al ruolo di leader nel panorama internazionale), hanno fatto sì che gli Ideali di Buongoverno naufragassero sotto la spinta degli interessi economici (basterebbe studiare un po' meglio la Storia per capire anche quanto avviene oggi!!!).
La battaglia di Montaperti si combattè sulla spianata omonima tra i due eserciti dei guelfi fiorentini e dei loro alleati, contro i ghibellini senesi e i loro alleati, primi tra tutti i Cavalieri dell'Imperatore Manfredi di Svevia, figlio di Federico II di Svevia, ma non solo. Con noi Senesi, c'erano tutti i Ghibellini di Toscana, a partire da Montepulciano, per arrivare fino a Lucca e Pisa ghibellina.
Qui sotto la mappa geotaggata di Google dove si trova il cippo commemorativo della battaglia, alle porte di Siena.
Qualche anno fa il Magistrato delle Contrade, che è proprietario dell'area, si fece promotore del restauro della collinetta ove sorge il cippo commemorativo, una iniziativa encomiabile, che va apprezzata. Purtroppo il cippo è difficilmente raggiungibile, e oltretutto per arrivarci bisogna passare in un campo di proprietà privata. Raccomandiamo quindi di non fare pellegrinaggi ad uso e consumo dei selfie di Instagram.
Qua, tutta la storia delle lotte tra Guelfi e Ghibellini.
A scanso di equivoci e a onor di verità (affinché anche noialtri non facciamo l'errore di glorificare eccessivamente una battaglia che fu solo un episodio da iscriversi in una cornice ben più ampia (addirittura europea, ove i Destini del nostro continente si giocarono in quella rivalità tra Siena e la nemica di sempre), è bene ricordare che la battaglia di Montaperti, sebbene sia il picco più alto di una grandezza innegabile sul piano europeo, non fu che un episodio destinato a dare inizio all'ascesa della nemica di sempre e al ridimensionamento di Siena come potenza meramente "locale".
Buon 4 settembre!
IL 4 SETTEMBRE 1932 NASCE A CINIGIANO (GR) GIORGIO TERNI, DETTO VITTORINO
Nasce in un giorno speciale, il 4 settembre 1932, Giorgio Terni, detto Vittorino, fantino che ha trionfato in Campo per ben sette volte. Giorno speciale, perché lo stesso giorno a Siena ricordiamo la Battaglia di Montaperti.
Legato a doppio filo alla Nobile Contrada del Nicchio, con la quale vinse ben tre Carriere e di cui diventerà poi contradaiolo, Vittorino passa alla Storia per vari motivi.
Sicuramente i due Palii vinti col Nicchio su Uberta de Mores e anche quelli vinti con e su Gaudenzia.
E la vittoria con l'Onda il 2 luglio 1954, nel primo Palio trasmesso in TV.
In epoca di lockdown fu presentato il monumentale documentario di Michele Fiorini, dedicato al fantino di Cinigiano.
Lo trovate nel canale Vimeo di Ricordi di Palio.
https://vimeo.com/channels/ricordidipalio/391140355
Nasce in un giorno speciale, il 4 settembre 1932, Giorgio Terni, detto Vittorino, fantino che ha trionfato in Campo per ben sette volte. Giorno speciale, perché lo stesso giorno a Siena ricordiamo la Battaglia di Montaperti.
Legato a doppio filo alla Nobile Contrada del Nicchio, con la quale vinse ben tre Carriere e di cui diventerà poi contradaiolo, Vittorino passa alla Storia per vari motivi.
Sicuramente i due Palii vinti col Nicchio su Uberta de Mores e anche quelli vinti con e su Gaudenzia.
E la vittoria con l'Onda il 2 luglio 1954, nel primo Palio trasmesso in TV.
In epoca di lockdown fu presentato il monumentale documentario di Michele Fiorini, dedicato al fantino di Cinigiano.
Lo trovate nel canale Vimeo di Ricordi di Palio.
https://vimeo.com/channels/ricordidipalio/391140355
www.ilpalio.org
Palio di Siena - le schede dei fantini - Vittorino (Giorgio Terni)
Palio di Siena le schede dei fantini
Ricordo che nel libro di Francesco Zanibelli, dedicato ai fantini dell'Amiata, c'è un interessante capitolo di dieci pagine dedicato a Vittorino.
Telegram
Il Palio di Siena 🏇
Il libro di Francesco Zanibelli sui fantini del Monte Amiata è stato presentato oggi ed è già disponibile su Amazon.
I fantini della montagna. Storie e aneddoti dal Monte Amiata
https://amzn.eu/d/00CpXxN
Ricordiamo la ns diretta di ieri da Piazza, chiacchierata…
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Come si scrive Siena in tutte le lingue del mondo
Afrikaans: Siena
Afrikaans: Siëna
Albanian: Siena
Arabic: Siena
Arabic: سيينا
Aragonese: Siena
Armenian: Սիենա
Asturian: Siena
Aymara: Siena
Azerbaijani: Siena
Basque: Siena
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Bengali: সিয়েনা
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Bulgarian: Сиена
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Cebuano: Siena (kapital sa lalawigan)
Cebuano: Siena
Central Bikol: Siena
Chechen: Сиена
Chinese: Siena
Chinese: 士耶拿
Chinese: 西恩納
Chinese: 锡耶纳
Corsican: Siena
Croatian: Siena
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Danish: Siena
Dimli (individual language): Siena
Dutch: Siena
Egyptian Arabic: سيينا
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Esperanto: Sieno
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Friulian: Siene
Galician: Siena
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German: Siena
Greek: Σιένα
Hebrew: סיינה
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Icelandic: Siena
Ido: Siena
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Japanese: シエナ
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Ladin: Siena
Latin: Saena Iulia
Latin: Saena Julia
Latin: Sena Iulia
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Narom: Sienne
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Norwegian Bokmål: Siena
Norwegian Nynorsk: Siena
Occitan (post 1500): Siena
Ossetian: Сиенæ
Papiamento: Siena
Persian: سیهنا
Piemontese: Sien-a
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Quechua: Siena
Romagnol: Séna
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Serbo-Croatian: Siena
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L'Archivio di Stato di Siena organizza una sessione di studio su Santa Brigida di Svezia e Santa Caterina da Siena, due tra le patrone per l'Europa.
All'incontro prenderanno parte numerosi studiosi italiani e stranieri, oltre al Cardinale di Siena Augusto Paolo Lojudice, Padre Alfredo Scarciglia ed altri importanti ecclesiastici.
Gli incontri previsti sono:
- I sessione, 16 settembre p.v. alle ore 9.45 presso l'Archivio di Stato di Siena
- II Sessione, 23 settembre p.v. alle ore 10 presso la Sala del Consiglio del Palazzo comunale di Montepulciano.
La partecipazione è libera.
All'incontro prenderanno parte numerosi studiosi italiani e stranieri, oltre al Cardinale di Siena Augusto Paolo Lojudice, Padre Alfredo Scarciglia ed altri importanti ecclesiastici.
Gli incontri previsti sono:
- I sessione, 16 settembre p.v. alle ore 9.45 presso l'Archivio di Stato di Siena
- II Sessione, 23 settembre p.v. alle ore 10 presso la Sala del Consiglio del Palazzo comunale di Montepulciano.
La partecipazione è libera.
A tale proposito mi viene in mente che ieri era la ricorrenza di Santa Madre Teresa di Calcutta vi posto il link.
Ricordo che a Siena esiste Piazza Santa Madre Teresa di Calcutta e si trova davanti alla Basilica di San Domenico nel territorio della Contrada del Drago.
Tra l'altro, essendo uno dei punti di accesso al centro storico, nonché davanti alla Basilica, si tratta di uno dei punti più vivi della città e questo sicuramente farebbe molto piacere alla Santa se ci guarda da lassù.
https://www.santodelgiorno.it/santa-teresa-di-calcutta/
Ricordo che a Siena esiste Piazza Santa Madre Teresa di Calcutta e si trova davanti alla Basilica di San Domenico nel territorio della Contrada del Drago.
Tra l'altro, essendo uno dei punti di accesso al centro storico, nonché davanti alla Basilica, si tratta di uno dei punti più vivi della città e questo sicuramente farebbe molto piacere alla Santa se ci guarda da lassù.
https://www.santodelgiorno.it/santa-teresa-di-calcutta/
SantoDelGiorno.it
Santa Teresa di Calcutta
Madre Teresa resterà come l'incarnazione più convincente, nella nostra epoca, del genio della carità evangelica; tutti l'hanno capita...
Sul sito dell'Archivio Luce ho trovato questo bel documentario relativo alla Contrada con uno sguardo al Palio del 16 agosto 1949, vinto dalla Civetta con Il Biondo, la cui epopea fu raccontata in un'altra delle puntate monumentali di Michele Fiorini su Ricordi di Palio.
Archivio Storico Luce
La contrada
L'Archivio Storico Luce è uno dei più ricchi al mondo, e continua a incrementarsi. Con le sue centinaia di migliaia di filmati e fotografie rappresenta la memoria visiva dell'Italia.
L'Associazione Costone ha presentato la mostra permanente dell'artista austriaca Georgina Roche, che ha donato le proprie opere al Teatro che le conserverà in maniera permanente.
https://www.gazzettadisiena.it/associazione-costone-presentata-la-mostra-permanente-delle-opere-di-georgina-roche/
https://www.gazzettadisiena.it/associazione-costone-presentata-la-mostra-permanente-delle-opere-di-georgina-roche/
Gazzetta di Siena
Associazione Costone: presentata la mostra permanente delle opere di Georgina Roche | Gazzetta di Siena
Ieri la presentazione delle opere di Georgina Roche
All'ultimo Palio si sapeva c'era Sting.
Qui si mangiucchia un gelato alla crema e la moglie Trudie Styler ha pubblicato questo Reel su Instagram molto bello.
Qui si mangiucchia un gelato alla crema e la moglie Trudie Styler ha pubblicato questo Reel su Instagram molto bello.
Concorso dei Tabernacoli 2023 - Ecco gli orari degli appuntamenti di domani
Sono usciti tutti gli orari per la Festa dei Tabernacoli.
Ecco tutti gli orari del percorso previsto:
Selva 18,45
Giraffa 19,00
Bruco 19,15
Lupa 19,30
Istrice 20,15
Drago 20,30
Oca 20,45
Chiocciola 21
Tartuca 21,15
Pantera 21,30
Aquila 21,45
Onda 22
Torre 22,15
Valdimontone 22,30
Nicchio 22,45
Leocorno 23
Civetta 23,15
Come sempre il premio sarà attribuito al tabernacolo più bello l'8 dicembre p.v. nella Basilica di Provenzano.
A cura di Siena TV
Sono usciti tutti gli orari per la Festa dei Tabernacoli.
Ecco tutti gli orari del percorso previsto:
Selva 18,45
Giraffa 19,00
Bruco 19,15
Lupa 19,30
Istrice 20,15
Drago 20,30
Oca 20,45
Chiocciola 21
Tartuca 21,15
Pantera 21,30
Aquila 21,45
Onda 22
Torre 22,15
Valdimontone 22,30
Nicchio 22,45
Leocorno 23
Civetta 23,15
Come sempre il premio sarà attribuito al tabernacolo più bello l'8 dicembre p.v. nella Basilica di Provenzano.
A cura di Siena TV
RadioSienaTv
Siena: Festa dei Tabernarcoli, ecco il percorso della commissione | RadioSienaTv
7 Settembre 2023 Comincerà dal rione della Selva e si concluderà in quello della Civetta il giro della commissione chiamata a giudicare l'allestimento dei tabernacoli da
È online sul sito della Nobile Contrada dell'Aquila il programma della Festa Titolare, dedicata al nome SS. di Maria che inizia oggi e si protrarrà fino a domenica col Giro di Omaggio alle Consorelle e poi per tutta la settimana prossima con la settimana di festeggiamenti gastronomici.
Nobile Contrada dell'Aquila
Festa Titolare 2023 | Nobile Contrada dell'Aquila
OGGI È IL 14 SETTEMBRE, SI FESTEGGIA SAN CRESCENZIO, UNO DEI QUATTRO SANTI PROTETTORI DI SIENA
Crescenzio, di nobile famiglia romana, vive alla fine del IV secolo dopo Cristo, viene battezzato con i genitori dal prete Epigmenio (24 marzo). Durante la persecuzione di Diocleziano la famiglia ripara a Perugia, dove muore nelle persecuzioni il padre Eutimio. Ricondotto a Roma, sebbene abbia solo undici anni, per la sua fede cristiana, Crescenzio è decapitato sulla via Salaria, proprio fuori della porta.
Nel cimitero di Priscilla, sulla via Salaria, è ricordato dagli itinerari romani medievali un martire Crescenzio (Crescenzione o Crescenziano), della cui venerazione sono state scoperte nel sec. scorso alcune testimonianze graffite. Il corpo, a richiesta del Vescovo Antifredo, è trasportato da Roma a Siena nella metà del secolo XI, dove le sue spoglie riposano in Duomo. Altre reliquie sono traslate a Tortosa nel 1606. La sua festa ricorre oggi 14 settembre e la memoria della traslazione il 12 ottobre.
San Crescenzio è raffigurato nella Maesta di Duccio, presente al Museo dell'Opera Metropolitana di Siena. È il primo Santo a destra tra i quattro, a lato della Madonna e ciò testimonia della sua importanza all'epoca in cui Duccio dipinge la Maestà (dal 1301 al 1311, ma sto andando a memoria).
Se volete sapere di più sui quattro Santi Protettori di Siena, ne parliamo tutti gli anni a inizio dicembre, quando ricorre la Festa di Sant'Ansano. Ecco il post.
San Crescenzio su Wikipedia
Biografia tratta da SantieBeati.it
Crescenzio, di nobile famiglia romana, vive alla fine del IV secolo dopo Cristo, viene battezzato con i genitori dal prete Epigmenio (24 marzo). Durante la persecuzione di Diocleziano la famiglia ripara a Perugia, dove muore nelle persecuzioni il padre Eutimio. Ricondotto a Roma, sebbene abbia solo undici anni, per la sua fede cristiana, Crescenzio è decapitato sulla via Salaria, proprio fuori della porta.
Nel cimitero di Priscilla, sulla via Salaria, è ricordato dagli itinerari romani medievali un martire Crescenzio (Crescenzione o Crescenziano), della cui venerazione sono state scoperte nel sec. scorso alcune testimonianze graffite. Il corpo, a richiesta del Vescovo Antifredo, è trasportato da Roma a Siena nella metà del secolo XI, dove le sue spoglie riposano in Duomo. Altre reliquie sono traslate a Tortosa nel 1606. La sua festa ricorre oggi 14 settembre e la memoria della traslazione il 12 ottobre.
San Crescenzio è raffigurato nella Maesta di Duccio, presente al Museo dell'Opera Metropolitana di Siena. È il primo Santo a destra tra i quattro, a lato della Madonna e ciò testimonia della sua importanza all'epoca in cui Duccio dipinge la Maestà (dal 1301 al 1311, ma sto andando a memoria).
Se volete sapere di più sui quattro Santi Protettori di Siena, ne parliamo tutti gli anni a inizio dicembre, quando ricorre la Festa di Sant'Ansano. Ecco il post.
San Crescenzio su Wikipedia
Biografia tratta da SantieBeati.it
DOMENICA 17 SETTEMBRE LA CONSEGNA DEL MASGALANO IN PIAZZA DEL CAMPO ALLE 17,30
Si terrà domenica, 17 settembre alle ore 17,30, in Piazza del Campo la cerimonia di consegna del Masgalano per i Palii del 2023.
Il prestigioso riconoscimento è andato alla Contrada della Torre le cui comparse, in occasione del corteo storico che ha preceduto il Palio del 2 luglio e del 16 agosto scorsi, si sono distinte per eleganza, dignità di portamento e coordinazione.
Il premio, offerto dagli Archivisti delle 17 Contrade e realizzato dal laboratorio orafo “Il Galeone” di Siena, sarà consegnato al Priore della Contrada dal Sindaco Nicoletta Fabio.
Nel corso della cerimonia ai proprietari dei cavalli Violenta Da Clodia e Zio Frac, vincitori rispettivamente della Carriera del 2 luglio e del 16 agosto, verranno donati i tradizionali “bandierini” e pergamene, realizzati dagli studenti del Liceo artistico statale cittadino “Duccio di Boninsegna”.
In particolare: per Violenta Da Clodia Anna Mugnaini ha realizzato il bandierino e Elsa Tamburini la pergamena; per Zio Frac il bandierino è di Giulia Buracchi e di Anna Perrino la pergamena; mentre la pergamena alla Contrada vincitrice del Masgalano porta la firma di Carolina Giotti.
In caso di maltempo la cerimonia si svolgerà al Teatro Comunale dei Rinnovati.
Si terrà domenica, 17 settembre alle ore 17,30, in Piazza del Campo la cerimonia di consegna del Masgalano per i Palii del 2023.
Il prestigioso riconoscimento è andato alla Contrada della Torre le cui comparse, in occasione del corteo storico che ha preceduto il Palio del 2 luglio e del 16 agosto scorsi, si sono distinte per eleganza, dignità di portamento e coordinazione.
Il premio, offerto dagli Archivisti delle 17 Contrade e realizzato dal laboratorio orafo “Il Galeone” di Siena, sarà consegnato al Priore della Contrada dal Sindaco Nicoletta Fabio.
Nel corso della cerimonia ai proprietari dei cavalli Violenta Da Clodia e Zio Frac, vincitori rispettivamente della Carriera del 2 luglio e del 16 agosto, verranno donati i tradizionali “bandierini” e pergamene, realizzati dagli studenti del Liceo artistico statale cittadino “Duccio di Boninsegna”.
In particolare: per Violenta Da Clodia Anna Mugnaini ha realizzato il bandierino e Elsa Tamburini la pergamena; per Zio Frac il bandierino è di Giulia Buracchi e di Anna Perrino la pergamena; mentre la pergamena alla Contrada vincitrice del Masgalano porta la firma di Carolina Giotti.
In caso di maltempo la cerimonia si svolgerà al Teatro Comunale dei Rinnovati.
E’ morto l’artista colombiano Fernando Botero
E’ morto, all’età di 91 anni, il celebre scultore e pittore colombiano Fernando Botero. Caratteristica della sua pittura è l’insolita dilatazione che subiscono i suoi soggetti, che acquistano forme insolite, quasi irreali, ma con un proprio fascino. Ma è un passaggio necessario per ben far comprendere la necessità di colore delle sue opere. L’artista si rivela sostanzialmente distante dai suoi soggetti. Ed è proprio questa freddezza che fa scomparire dai personaggi la dimensione morale e psicologica. Gli sguardi sono sempre persi nel vuoto, gli occhi non battono, sembra quasi che osservino senza guardare.Tra il 1953 e il 1954 Botero viaggia tra Spagna e Italia ed esegue copie di artisti rinascimentali.Dopo vari spostamenti fra New York e ancora Bogotà, nel 1966 si trasferisce definitivamente a New York, dove si immerge in un lavoro instancabile, cercando soprattutto di sviluppare l’influenza che Rubens stava via via assumendo nella sua ricerca, soprattutto sull’utilizzo delle forme plastiche. Intorno ai primi anni ’70 inizia a realizzare le sue prime sculture.Le mostre in Germania e negli USA lo portano al successo. Successivamente si sposta tra New York, la Colombia e l’Europa, realizzando mostre nella grande mela e nella sua Bogotà.
Di lui si ricorda il Drappellone del Palio del 16 agosto 2002, vinto dalla Contrada della Tartuca, con Trecciolino e Berio, uno dei più strani visti a Siena. All'inizio i senesi storsero il naso, ma poi oggi è uno di quelli che tutti vorrebbero avere nel loro Museo.
E’ morto, all’età di 91 anni, il celebre scultore e pittore colombiano Fernando Botero. Caratteristica della sua pittura è l’insolita dilatazione che subiscono i suoi soggetti, che acquistano forme insolite, quasi irreali, ma con un proprio fascino. Ma è un passaggio necessario per ben far comprendere la necessità di colore delle sue opere. L’artista si rivela sostanzialmente distante dai suoi soggetti. Ed è proprio questa freddezza che fa scomparire dai personaggi la dimensione morale e psicologica. Gli sguardi sono sempre persi nel vuoto, gli occhi non battono, sembra quasi che osservino senza guardare.Tra il 1953 e il 1954 Botero viaggia tra Spagna e Italia ed esegue copie di artisti rinascimentali.Dopo vari spostamenti fra New York e ancora Bogotà, nel 1966 si trasferisce definitivamente a New York, dove si immerge in un lavoro instancabile, cercando soprattutto di sviluppare l’influenza che Rubens stava via via assumendo nella sua ricerca, soprattutto sull’utilizzo delle forme plastiche. Intorno ai primi anni ’70 inizia a realizzare le sue prime sculture.Le mostre in Germania e negli USA lo portano al successo. Successivamente si sposta tra New York, la Colombia e l’Europa, realizzando mostre nella grande mela e nella sua Bogotà.
Di lui si ricorda il Drappellone del Palio del 16 agosto 2002, vinto dalla Contrada della Tartuca, con Trecciolino e Berio, uno dei più strani visti a Siena. All'inizio i senesi storsero il naso, ma poi oggi è uno di quelli che tutti vorrebbero avere nel loro Museo.
www.ilpalio.org
La scheda completa della corsa del Palio di Siena del 16 agosto 2002 - Tutte le info e le statistiche a cura de ilpalio.org.
La scheda del Palio di Siena del 16 agosto 2002, con tutte le informazioni su chi corse, fantini, cavalli, dirigenza della Contrada vittoriosa, la cronaca della corsa, il video, le foto della mossa e dell'arrivo.
Consegnato ieri il Masgalano alla Contrada della Torre
Per la Contrada di Salicotto è l'ottavo Masgalano.
https://www.antennaradioesse.it/consegnato-il-masgalano-alla-contrada-della-torre/
Per la Contrada di Salicotto è l'ottavo Masgalano.
https://www.antennaradioesse.it/consegnato-il-masgalano-alla-contrada-della-torre/
www.ilpalio.org
I masgalani del Palio di Siena
Il masgalano è un bacile d'argento del peso di circa 1 kg e viene assegnato ogni assegnato come premio per la Comparsa della Contrada che ha sfilato più elegantemente durante la Passeggiata Storica
Alberto Ricceri torna a lavorare a Siena ed è stato intervistato
https://www.gazzettadisiena.it/alberto-ricceri-torna-a-siena-lintervista/
A cura de La Gazzetta di Siena
https://www.gazzettadisiena.it/alberto-ricceri-torna-a-siena-lintervista/
A cura de La Gazzetta di Siena
Gazzetta di Siena
Alberto Ricceri torna a Siena - L'intervista | Gazzetta di Siena
L'ex fantino torna dalla Francia per lavorare in una nella scuderia di Massimiliano Ciccio Muzzi dopo anni vissuti all'estero