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IL 16 GENNAIO 1808 SI INIZIANO I LAVORI PER L'INSTALLAZIONE DEI PRIMI COLONNINI IN PIAZZA DEL CAMPO

Il 16 gennaio 1808 iniziano i lavori per l'installazione intorno alla Piazza del Campo di 71 colonnini, oltre ad altri 19 allineati di fronte al Palazzo Pubblico.
I colonnini che circondano la piazza hanno lo scopo di sorreggere le catene di ferro che vengono montate per il Palio, per "contenere" gli spettatori, mentre quelli di fronte a Palazzo Pubblico, separano il passaggio dei pedoni all'uscita dal Teatro dei Rinnovati, dal movimento delle carrozze.
Come pochi forse sanno, quattro colonnini vengono posti anche davanti all'ingresso della Cappella di Piazza, provocando un'ulteriore strettoia al passaggio dei Cavalli durante il Palio.

Nel 1868, quando la Fonte Gaia, scolpita da Jacopo della Quercia, viene sostituita con la copia realizzata da Tito Sarrocchi, anche i colonnini sono rimpiazzati dagli attuali, eseguiti su disegno dell'architetto Giuseppe Partini.

È ormai tradizione radicata, che nel corso del Palio, la distanza fra i colonnini venga usata come unità di misura per indicare i distacchi fra i cavalli.

Se n'è parlato anche su "Ricordi di Palio" in questo articolo del blog.

Tempo di lettura: 1' 30"

Qui trovate tutte le foto antiche di Piazza del Campo.
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BUON COMPLEANNO A DARIO COLAGÈ DETTO IL BUFERA, che oggi 16 gennaio 2025 fa il compleanno e fa anche cifra tonda

Oggi è il compleanno di Dario Colagè, detto Il Bufera (che fa cifra tonda e raggiunge le 60 candeline).

Il Bufera, vittorioso per ben tre volte sul Campo, con tre Palii altrettanto rocamboleschi, di cui l'ultimo, quello del Palio del 16 agosto 1998, è tuttora un Palio storico anche perché è l'ultimo Palio vinto dalla Nobile Contrada del Nicchio.

Di questa Carriera merita anche andare a rivedere il video, perché si tratta di un terzo giro entrato nella Storia del Palio di Siena, da quando esistono le riprese televisive.

Palio del 16 agosto 1998 - Vince Dario Colagè, detto Il Bufera, su Re Artù

Di Dario Colagè detto Il Bufera si ricordano alti e bassi incredibili, messi in evidenza dalla puntata che Michele Fiorini ha dedicato con "Ricordi di Palio".

Potete vedere qui la puntata dedicata al Bufera su "Ricordi di Palio".

Buona visione!
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IL 17 GENNAIO E' SANT'ANTONIO ABATE - SANTO PROTETTORE DEGLI ANIMALI
LA BENEDIZIONE DELLE STALLE DEL CAVALLO IN TUTTE LE CONTRADE,, AD OPERA DEI CORRETTORI

Il 17 gennaio, è Sant'Antonio Abate, Santo Protettore degli animali, un santo, tra l'altro, di origine egiziana.
In Toscana, ma in tutte le regioni d'Italia, oggi si accendono i "fuochi di Sant'Antonio", sono celebrazioni in onore e a protezione degli animali e del raccolto in campagna.
Per tutte le info su Sant'Antonio Abate, vi suggeriamo di consultare questo link su Wikipedia

Stasera in tutte le Contrade di Siena si svolgerà la toccante cerimonia di benedizione della Stalla del Cavallo. Alla presenza del Correttore di Contrada, del Capitano e del Popolo, si benediranno i luoghi dove poi il Cavallo alloggerà nei giorni del Palio.
L'orario della benedizione può variare a seconda della Contrada, ma in linea di massima si terrà a partire dalle 17,30 alle 19,30.

Una cerimonia semplice, ma intima, ufficiale, ma allo stesso tempo informale.
Un momento molto sentito da tutti i contradaioli, in vista dell'annata paliesca che li attende.
Per avere un quadro completo di tutte le Stalle di Contrada, ecco la nostra mappa geotaggata con tutte le info.

La cerimonia è strettamente privata e sono ammessi solamente i contradaioli.
NON sono ammessi turisti e curiosi.

E' un momento molto sentito dai contradaioli e da tutto il popolo della Contrada, soprattutto se già si sa che la propria Contrada corre di diritto nell'anno in corso.

Dove si trovano tutte le Stalle delle Contrade - Mappa geolocalizzata in StreetView di GoogleMaps
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IL 18 GENNAIO 1377 PAPA GREGORIO XI RIENTRA A ROMA, RIPORTANDO IL PAPATO NELLA CITTA' SANTA, SU SOLLECITAZIONE DI SANTA CATERINA DA SIENA

Il 18 gennaio 1377 Papa Gregorio XI ritorna a Roma, riportando in Italia la sede papale. Era stato decisivo il colloquio avuto con Santa Caterina da Siena che lo aveva raggiunto a Genova e lo aveva convinto a riportare la Sede Papale alle sue origini.

Per info

https://www.centrostudicateriniani.it/it/santa-caterina-da-siena/biografia

Un bel video da vedere su Santa Caterina da Siena è su RaiPlay.
Santa Caterina è indissolubilmente legata ai luoghi di Siena.

Qui il professor André Vauchez parla di Santa Caterina in due minuti e mezzo, laddove però tende a ridimensionare l'aspetto "femministico" della Santa senese e anche il suo influsso sul ritorno del Papato a Roma.
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Video Documentario di HRT - Radio Televisione Croazia (durata 49')

Anche se il narratore parla in croato e non ci sono sottotitoli quando parla lui, però ci sono molte interviste a una guida di Siena (che parla in inglese) e poi vengono intervistati

Masoni
Aceto
Il Pesse
Marini

Il documentario di riferisce al Palio del 2 luglio 2019, vinto dalla Imperiale Contrada della Giraffa con Tittia su Tale e Quale.
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Giovanni Sportoletti è il nuovo presidente del Comitato Amici del Palio

Resterà in carica fino al 2027

Lo coadiuveranno

Vice-Presidente: Michele Pieri (Bruco)
Segretario: Gabriele Bartali (Selva)
Camarlengo: Andrea Morini (Onda)
Bilanciere: Andrea Finetti (Nicchio)
Consigliere: Andrea Gonnelli (Pantera)
Consigliere: Francesco Romei (Leocorno)

#comitatoamicidelpalio
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IL 24 GENNAIO 1945 MUORE A ROMA ANGELO MELONI, DETTO PICINO

Di Angelo Meloni, detto Picino, abbiamo già parlato svariate volte in questo canale, sia per ricordare lui che suo figlio Corrado, detto Meloncino.

Oggi ricorre l'anniversario della morte di Angelo Meloni, detto Picino. Qui trovate la sua scheda sul sito del Papei, ma non perdetevi la puntata che Michele Fiorini ha dedicato al grande fantino di Canepina (VT).
A Canepina c'è un piccolo museo comunale dedicato a Picino. Se ci capitate, merita andarlo a vedere.

Quando qualche anno fa ci mettemmo alla ricerca della tomba di Picino, che era sconosciuta (si sapeva solo che Picino era morto a Roma), insieme a Michele iniziammo a telefonare ai cimiteri capitolini e poi al Comune di Roma, che ci rimandò ai Municipi. Avrei dovuto registrare le telefonate che feci... io ero l'addetto a fare le chiamate di perlustrazione per conto del Gruppo di Ricordi di Palio... Immaginatevi di telefonare a freddo all'addetto del Municipio X di Roma e dirgli che "siamo alla ricerca della tomba di un fantino del Palio"... 😁

Successivamente scoprimmo che si trattava del Verano e infatti poi Michele fece anche un video commovente con la riscoperta della tomba di Picino, che si pensava fosse finita sotto ai bombardamenti alleati che misero la città eterna sotto fuoco e fiamme dopo l'armistizio.

La puntata dedicata a Picino la trovate qui.
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Arezzo: sabato 25 gennaio ingresso gratuito al percorso espositivo “I Colori della Giostra”

Dai nostri amici di Arezzo della Giostra, ecco una bella cosa da vedere per fare un giro nella città della Chimera.

Il mondo della Giostra si dà appuntamento sabato prossimo, 25 gennaio, al percorso espositivo “I Colori della Giostra” per visitare la mostra temporanea “Caramba, il maestro del costume nella Giostra del Saracino” allestita nello spazio museale a piano terra di Palazzo Comunale per celebrare il novantesimo anniversario dell’esordio degli abiti giostreschi realizzati da Luigi Sapelli, in arte Caramba. Su iniziativa del Consiglio di Giostra, nella giornata di sabato 25 gennaio, tutti i soci dei quattro quartieri, dei Musici, degli Sbandieratori e di Signa Arretii, presentando la tessera di associati potranno accedere e visitare gratuitamente il percorso espositivo e gli abiti di Caramba in mostra, dieci costumi utilizzati in Giostra dal 1934 al 1956 restaurati per l’occasione da Laura Folli. Alle 11 e alle 15.30 sono inoltre in programma due visite guidate, anch’esse gratuite, accessibili fino ad esaurimento posti (info e prenotazione al numero 0575.377462). Oltre alle due visite guidate, per tutto il resto della giornata l’ingresso per i soci di quartieri e associazioni sarà libero (orario di apertura 10-13 / 13.30-17). Per il resto del mese di gennaio e il mese di febbraio la mostra sugli abiti di Caramba e il percorso espositivo I Colori della Giostra potranno essere visitati su appuntamento chiamando il numero 0575.377462.

Fonte: Centritalia News
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IL 25 GENNAIO 1967 MUORE A SIRMIONE (BS) ETTORE BASTIANINI, UN GRANDE SENESE

Proveniente da modesta famiglia, Ettore Bastianini ebbe un bel carattere gioviale di senese purosangue; assai presto avviato alla lirica, fu dapprima impostato come basso, per poi scoprire la sua vera vocazione di baritono. Iniziò a cantare mentre faceva le consegne del pane come garzone fornaio per il forno del Vanni.

Bastianini... Parlare di lui in quattro righe sarebbe davvero riduttivo. Grande voce, ma anche grande professionista. Fu amato per la sua dizione perfetta, per quella sua voce cristallina, da vero italiano. E fu anche molto amato dalle donne. Mantenne sempre un rapporto speciale con sua madre, cosa allora consueta per chi rimaneva in Città, ma difficile per chi visse sempre una vita in giro per il mondo. Di Bastianini si ricorda la grande dignità di Uomo d'Altri Tempi nell'affrontare la tragedia della malattia. Arrivò al punto di lasciare la fidanzata, sua promessa sposa, con largo anticipo sull'esito clinico, per non farla soffrire alla sua morte. Una cosa che fa accapponare la pelle solo a pensarci.

Fu Capitano Vittorioso nel 1963 della sua Contrada della Pantera.

Voglio lasciarvi questa voglia di andare a caccia dei suoi dischi (magari in vinile, trovati nei mercatini dell'usato!) con il post nel blog di "Ricordi di Palio". L'ho scritto io un po' di tempo fa, ma è sempre valido, come sempre resterà la musica immortale che ha visto Bastianini come protagonista. Non perdetevi in fondo all'articolo il video di "Bianco, rosso e celeste" di Luciano Emmer, grande film in cui lo si vede nelle vesti di Capitano della Pantera.
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IL 31 GENNAIO 1960 MUORE A ROMA DUILIO CAMBELLOTTI, ARTISTA CHE HA RESO OMAGGIO A SIENA E AL NOSTRO PALIO

Duilio Cambellotti e le sue illustrazioni sul Palio di Siena

Verso la fine degli anni Venti del secolo scorso il Monte dei Paschi, volendo finanziare una pubblicazione sul Palio, incarica Piero Misciattelli, storico senese residente a Roma, della stesura del testo e Duilio Cambellotti, uno dei più celebri illustratori di libri (ma non solo) del tempo, dell'apparato grafico.

Il Cambellotti nel 1929 e 1930 è a Siena con il figlio Adriano, studia l'urbanistica cittadina e l’araldica delle Contrade, i vari momenti della Festa, ricavandone una gran mole di foto e di schizzi. Poi si mette al lavoro sulle sue tavole. Ne viene fuori un quadro di tutte e diciassette le Consorelle davvero straordinario, con un’iconografia tipica del periodo, intrisa di una narrazione mitologica, epica, agli occhi di oggi solo falsamente “esagerata”, ma che invece cela un grande rispetto dell’artista verso la Festa Senese.

Il libro, di grande formato, viene pubblicato nel 1932 dalla "Editrice Novissima" di Roma in 1000 copie numerate e si intitola, semplicemente, "Il Palio di Siena". Il libro oggi è praticamente introvabile.

In seguito, Duilio Cambellotti continua la sua produzione in numerose riviste e testi fino al suo decesso avvenuto a Roma il 31 gennaio 1960.

Qui trovate la biografia completa dell'artista

Ne ho parlato anche qui, quando ho condiviso in esclusiva su questo canale Telegram le 25 tavole del libro (a bassa risoluzione, onde evitare problemi con gli eredi dell'artista, che col tempo hanno istituito una Fondazione per la tutela del patrimonio artistico dell'autore).
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Le 25 tavole del 1932 di Duilio Cambellotti

(dal sito di Orlando Papei)

Sono suddivise in due tranches, la prima di quelle "generiche" relative alla Festa nel suo complesso.
E poi ci sono ovviamente le 17 tavole dedicate ognuna ad una delle 17 Consorelle.
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BUON COMPLEANNO A SALVATORE LADU, DETTO CIANCHINO, CHE È NATO IL 3 FEBBRAIO 1958

Quarantasei Palii corsi, otto Vittorie sul Campo. Queste due cifre basterebbero per raccontare in una sola, singola frase quello che rappresenta la Storia e la carriera di Salvatore Ladu, detto Cianchino (per gli amici, "Il Cianca"), che oggi compie 67 anni. Il suo soprannome è un chiaro riferimento a chi lo fece approdare a Siena, cioè Giuseppe Gentili, detto Ciancone, che in lui vide, con lo sguardo del "padre putativo" un carattere e una foga, una voglia di Vittoria degna di sé stesso. E non a caso le due carriere sono quasi speculari, dato che per Ciancone le Vittorie sul Campo furono nove su quaranta Palii corsi.

A Cavallo è sempre stato non un Maestro, ma "IL" Maestro. Una sensibilità senza pari, una capacità di leggere nelle pieghe del carattere degli animali che non ha eguali, nemmeno in Ciancone, da cui fu mutuato il suo soprannome. Da Ciancone, Salvatore Ladu, detto Cianchino riprese però la capacità e l'importanza degli allenamenti, forse anche superando il suo Maestro.

Tanti Auguri al Cianca!!!

Qui la monumentale puntata che Michele Fiorini di Ricordi di Palio ha dedicato a Salvatore Ladu.

#ricordidipalio
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Protocollo_per_l'addestramento_dei_cavalli_da_Palio_per_l'anno_2025.pdf
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Protocollo equino 2025, appena approvato dal comune di Siena

Esso comporta alcuni cambiamenti importanti, specialmente sull'età dei cavalli.

Ora i cavalli devono avere almeno 4 anni, presi alla data del 10 giugno 2025. Non saranno più valutati in modo millesimale come prima. Inoltre, i cavalli nuovi nel protocollo devono avere al massimo 7 anni. Un'altra novità riguarda i compiti della commissione veterinaria. Questa deve assicurarsi che i cavalli siano trattati bene durante le corse e gli allenamenti, evitando situazioni dannose. Deve anche controllare se i cavalli sono adatti a partecipare alle attività e soddisfano i requisiti fisici necessari. La commissione deve preparare i cavalli di 4 anni con un percorso specifico e può permettere ai cavalli di 5 anni di fare più attività se richiesto. Alla fine della stagione delle gare, la commissione scriverà un rapporto per ogni cavallo per decidere se potrà partecipare l'anno successivo.
La commissione deve anche creare un regolamento con le regole tecniche da seguire durante le corse e gli allenamenti, prima che inizino le attività del Protocollo.
Le iscrizioni per i cavalli apriranno il 10 febbraio e chiuderanno il 6 marzo a mezzogiorno.

#protocolloequino2025
2025/07/13 20:28:59
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