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🇮🇷🇸🇦 Iran e Arabia Saudita firmano un accordo per il rinnovo delle relazioni

Il documento è stato firmato a Pechino. I Paesi hanno deciso di normalizzare le relazioni e di aprire le loro ambasciate.

❗️le relazioni tra Teheran e Riyad si sono deteriorate significativamente nel marzo 2015 a causa dell'inizio dell'operazione militare a guida saudita in Yemen.
All'epoca, la situazione era esacerbata dagli stretti legami dell'Arabia Saudita con gli Stati Uniti. Il regno guardava agli Stati Uniti per ottenere sostegno e cercava di stabilire contatti con Israele.

🇺🇸✖️ Ma ora l'Arabia Saudita ha optato per la costruzione di nuove relazioni nella regione. Per gli Stati Uniti, questo è un altro colpo inferto dai sauditi.

(Ruslan Ostashko)
🟣 The Sun: cresce il movimento “antiamericano” dei non allineati

Il quotidiano newyorkese The Sun pubblica un articolo nel quale si descrive come gli Stati Uniti siano sempre più preoccupati per l'intensificarsi delle relazioni tra i suoi principali avversari strategici e un numero crescente di alleati tradizionali dell'Occidente, che stanno pensando di salire sul carro di Pechino.
Uno degli alleati più fedeli degli USA, l’Arabia Saudita, sta evidenziando da molto tempo la sua disponibilità a restare neutrale nella nuova guerra fredda in corso, arrivando a firmare un accordo per il rinnovo delle relazioni diplomatiche con Teheran, mediato da Pechino.
The Sun si chiede se Washington sia pronta per un nuovo protagonismo del Movimento dei non allineati.

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🟣 Memorandum d'intesa tra la Rete parlamentare del Movimento dei non allineati e l'Assemblea interparlamentare dell'ASEAN

Sahiba Gafarova, in qualità di presidente della Rete parlamentare del Movimento dei non allineati, e Siti Rozaimeriyanty Dato Haji Abdul Rahman, segretario generale dell'Assemblea interparlamentare dell'ASEAN, hanno sottoscritto un memorandum d’intesa.

La Rete parlamentare del NAM, sempre più protagonista nel contesto multipolare, ha attivato forme di cooperazione con altre organizzazioni interparlamentari, assumendo il ruolo di osservatore nell'Assemblea parlamentare asiatica, nell'Unione parlamentare degli Stati membri dell'OIC e nella Lega araba.

(TREND NEWS AGENCY)

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🟣 La Russia sostiene la richiesta dell’Algeria di unirsi ai BRICS

La conferma arriva dalla presidente del Consiglio della Federazione Russa, Valentina Matvienko.
Una delegazione algerina parteciperà alla Conferenza interparlamentare Russia-Africa che si terrà a Mosca il 19 e 20 marzo.

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🟣 Anche lo Zimbabwe vuole unirsi al blocco economico dei BRICS

Il leader del partito di governo in Zimbabwe ha nuovamente espresso il desiderio del suo paese di aderire al blocco dei BRICS, "una nuova forza nelle relazioni internazionali".
Christopher Mutsvangwa ha aggiunto che il suo Paese vuole inoltre sviluppare alternative alla rete di pagamento SWIFT dominata dall'Occidente.
Il presidente Emmerson Mnangagwa ha detto che il suo Paese ha tutto da guadagnare e "usa costantemente tali raggruppamenti per aumentare la sua influenza a livello globale".

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Forwarded from Press TV
Gen. Soleimani as initiator of Iran's rapprochement with Saudis, Emiratis

🔹General Soleimani laid the ground for the current diplomatic agreement with the Saudis in a movement characterized by his political boldness and his indomitable will to change the region and the lives of people, writes Xavier Villar.

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@PressTV
🟣 L’ndia cammina sul filo del rasoio tra Stati Uniti e Russia

L'India è un "partner strategico" degli Stati Uniti da almeno due decenni, ma formalmente i due Paesi non sono alleati.
Nello stesso tempo l'India, nonostante il suo dichiarato non allineamento, è da anni in ottimi rapporti con Mosca. Al centro delle relazioni c'è la lunga dipendenza di Nuova Delhi da Mosca come principale fornitore di armi. Nuova Delhi è particolarmente sensibile a questo aspetto, viste le tensioni di confine con i due maggiori vicini, Cina e Pakistan. L'India - terzo importatore mondiale di greggio - si è anche accaparrata il petrolio russo a basso costo dopo l'invasione dell'Ucraina, un commercio che avvantaggia acquirente e venditore.

(BLOOMBERG)

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🟣 Economia verde e sanzioni alla Russia saranno le sfide di Dilma Rousseff alla Banca BRICS

L’ex presidente brasiliana Dilma Rousseff sarà alla guida della Nuova Banca di Sviluppo (NDB) dei Brics. Dal 2015 la NDB ha approvato progetti per 32 miliardi di dollari.
La Rousseff dovrà affrontare due grandi sfide:
🔸dare impulso ai progetti legati all'ambiente;
🔸fare fronte all'impatto geopolitico delle ritorsioni occidentali contro la Russia.
Le sanzioni dovute alla guerra in Ucraina impediscono alla banca di emettere obbligazioni sui mercati finanziari europei e statunitensi.
Nel 2022 la NDB ha elencato i risultati ottenuti, tra cui l'espansione del portafoglio crediti a 32 miliardi di dollari per finanziare quasi 100 progetti e l'upgrade del rating della banca da parte delle agenzie di rischio, con un rating AA+ per le operazioni a lungo termine. Questo rating è superiore a quello delle quattro principali banche statunitensi.

(AgênciaBrasil)

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🟣 È troppo presto per dire come si comporterà il Sudafrica all’arrivo di Putin al prossimo vertice dei BRICS

Ad agosto il Sudafrica ospiterà il 15* vertice dei Brics al quale dovrebbero partecipare tutti i capi di Stato, compreso Vladimir Putin.
Il Sudafrica riconosce la Corte penale internazionale e dovrà decidere se procedere contro Putin o fare come nel 2015, quando si rifiutò di trattenere il presidente sudanese Omar al-Bashir, accusato anche lui dalla Corte.
Il portavoce della presidenza Vincent Magwenya ha dichiarato che è troppo presto per dire come si comporterà il governo sudafricano.
“Come governo, siamo consapevoli dei nostri obblighi legali, ma fino alla data del vertice resteremo impegnati con tutti gli attori di rilievo”, ha riferito il portavoce durante un incontro con i media a Pretoria.

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🟣 America Latina e rinascita del “Terzo Mondo”

Le pressioni sull'America Latina per schierarsi nella guerra in Ucraina vorrebbero trascinare la regione a favore degli interessi occidentali, mentre la posta in gioco è preservare lo status di “Zona di Pace”, senza essere identificata con nessuna delle potenze che agiscono in un conflitto estraneo agli interessi di sovranità latinoamericani.
C'è una crescita ancora lenta, ma storicamente inarrestabile, dei Paesi dipendenti, che è stata possibile grazie alla rottura dell'egemonia dell'Occidente e alla formazione di un mondo multipolare.
In questo nascente mondo nuovo del XXI secolo, gli ideali di Bandung prendono forza e meritano di essere rinnovati, creando le condizioni per il riavvicinamento dell'America Latina alle altre nazioni del “Terzo Mondo”, allo scopo di creare un fronte geopolitico che interessi anche le arene internazionali, basato su nuove forme di integrazione politica per la difesa della sovranità, contro le intenzioni delle potenze occidentali di dividere il mondo, ancora una volta, tra il presunto blocco della "democrazia" e la diabolica sfera delle regioni dell'"autoritarismo".

(Prensa Latina)

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🟣 La Corte penale internazionale dovrebbe mantenere una posizione obiettiva

Secondo il portavoce del Ministero degli Affari esteri cinese, Wang Wenbin, la Corte penale internazionale dovrebbe rispettare l'immunità dei Capi di Stato ai sensi del diritto internazionale ed evitare i doppi standard.

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Forwarded from L'AntiDiplomatico
Mosca, 20 marzo 2023

La strategia della Nato di isolare la Russia olio su tela

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🟣 Ministro dell’Economia iraniano: il futuro dell'economia globale appartiene alla SCO e ai BRICS

Il ministro dell'Economia di Teheran, Ehsan Khandozi, apprezza l'importanza di sviluppare la cooperazione con l'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO) e i BRICS, in quanto i blocchi regionali giocheranno un ruolo chiave nell'economia globale nei prossimi decenni.
Teheran ha firmato un memorandum per la piena adesione alla SCO nel settembre 2022.
Ehsan Khandozi ha anche dichiarato che Teheran vuole vedere il Corridoio Internazionale di Trasporto Nord-Sud (INSTC) completato e operativo prima del 2025.
Il Corridoio Nord-Sud è una rete internazionale multimodale lunga quasi 7.200 chilometri che collega San Pietroburgo, in Russia, e Mumbai, in India.
Il corridoio offre un’alternativa all’utilizzo del Canale di Suez per collegare via acqua le nazioni dell'Europa, del Golfo e dell'Oceano Indiano.
Esistono tre percorsi ITC: il transcaspico (che utilizza porti e ferrovie), l'occidentale e l'orientale (percorsi terrestri).
La sezione Astara-Rasht del progetto INSTC, avviata nel 2002 da un accordo trilaterale tra Russia, Iran e India, è ancora incompiuta. Il 17 marzo scorso Russia, Azerbaigian e Iran hanno rivelato di avere in cantiere un accordo intergovernativo per la costruzione della fase finale.
La prima spedizione dalla Russia all'India attraverso il tratto orientale del corridoio è stata effettuata con successo, secondo un annuncio del luglio 2022 della società russa RZD.

(Almayadeen)

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🟣 L’Uganda è pronta ad ospitare il prossimo summit dei Non Allineati

Il Ministro degli Esteri ugandese Jeje Odongo ha confermato che il prossimo vertice del Movimento dei Non Allineati (NAM) si terrà a gennaio 2024. A suo parere il vertice avrà un successo “monumentale” e i suoi esiti “rafforzeranno molto l’unità del NAM".
L’Uganda sarà presidente di turno del movimento fino al 2025, rilevando il ruolo che fino a quest’anno era dell’Azerbaigian.

(ChimpReports)

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🟣 Il Brasile vorrebbe l’Argentina al più presto nei Brics

Il ministro degli Esteri brasiliano Mauro Vieira ha dichiarato al sito web Metrópoles che il suo Paese vorrebbe che l'Argentina entrasse a far parte del gruppo dei BRICS, ma ha insistito sul fatto che perché ciò avvenga dipenderà dal consenso degli altri membri del blocco. Vieira è stato ambasciatore del Brasile a Buenos Aires tra il 2004 e il 2010.

"Dobbiamo vedere qual è la posizione di ciascuno. Se si dovesse andare avanti, con la posizione di espansione, il Brasile avrebbe dei candidati da sostenere. Ma, come ho detto, deve esserci una decisione comune", ha aggiunto.

Nel prossimo incontro del presidente brasiliano Luiz Inàcio Lula Da Silva con il leader cinese Xi Jinping, Vieira ha riferito che "soprattutto" si tratterà "dell'Argentina", che ha definito "un Paese importante, un grande partner del Brasile e un vicino strategico".

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🟣 Rousseff è presidente della Nuova Banca di Sviluppo

Il consiglio di amministrazione della Nuova Banca di Sviluppo, nota anche come banca BRICS, ha nominato all'unanimità l'ex presidente brasiliana Dilma Rousseff come nuovo presidente della NDB.

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🟣 Dialogo sull’integrazione

Al XV Forum della Comunità degli Stati Indipendenti si è discusso di finanza, industria, sanità, trasporti e logistica, ma soprattutto c’è stata una sessione plenaria dedicata al processo di integrazione tra Brics, Csi, Sco e Eaeu.
I Paesi partecipanti si sono confrontati su come rispondere congiuntamente all’Occidente.
Leggi tutto su:

https://www.italiabrics.it/2023/03/25/15-forum-economico-internazionale-della-comunita-di-stati-indipendenti/

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2024/10/01 04:53:08
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