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Augurandoci di fare cosa gradita, postiamo l’incipit della diretta di mercoledì scorso:

“Il Niente Volere è una forza semplice, di natura sottile, che chiede un’attitudine dell’essere precisa, tanto nella mente quanto nel corpo. Essa rechiede un Mascolino forte mitigato da un Femminino vibrante tra il plesso e il ventre.
Questo stesso Femminino agisce come un vortice nella terza ruota, un vortice a cono che apre una breccia in accogliente attrazione. Ma attento: se il cuore non è libero dalle tensioni egioche, dalla paura, dall’attaccamento e dalla bramosia, allora non sarà in condizione di essere ciò che È, e il Mascolino andrà ad occupare il posto del Femminino, fagocitandolo. Darà così sviluppo ad una forza invertita e distruttiva, una forza oscura. (…)
Esercita il cuore! È una Prova. Ma non una prova di forza. È essere Fede. Sii Fede tu stesso! E sta’ nell’accoglienza del Dolore che emergerà. Ti sorprenderà quanto rapidamente si dissolverà la sofferenza. È fondamentale per l’anima imparare a distinguere tra Dolore e sofferenza: la sofferenza è quando non si sta nell’accoglienza del Dolore. Se accogli il Dolore, non esiste sofferenza. Spostati sullo Sviluppo del tuo “Io che È”. Senza questo spostamento tutto è inutile.
Inizialmente può sembrare di dover “andare contro” a ciò che prima non era nelle tue abitudini. Ma sono le stesse abitudini un “andare contro”, esse ci ingannano. È Necessario “arrendere”, mettersi nella resa. Non è tenere o andare contro ad una forza. Non è come muovere un muscolo mai usato prima. È semplicemente lasciare che questo muscolo si muova da solo. Il cuore, non a caso, si muove senza che noi lo decidiamo, è libero! Siamo noi che lo carichiamo di tensioni che lo limitano. A noi, quindi, spetta dissolvere le tensioni, e per farlo dobbiamo prima vederle, poi sentirle, e dopo arrenderle. Il cuore sa cosa fare.

E quand’anche, nello spostamento verso il tuo “Io che È”, sentissi di essere cattivo, pur senza adempiere a cattiveria alcuna, non vuol dire che stai operando nel Male o per il Male, che non esiste disgiunto dal Bene, che non esiste disgiunto dal Male. Questa dicotomia è una astrazione. Significa, semplicemente, che ti stai Iniziando: l’Io che È sta iniziando ad affrancarsi dalla malaeducazione, dalla peste animica che affligge l’Uomo, e nel Mascolino, e nel Femminino”

Valentino Infuso
(estratto dal libro senza fine che sta scrivendo…)
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Questo si che è un piccolo Guerriero....😌☀️

"Take a deep breath..."
Abbiamo il piacere di condividere con tutti voi alcuni bellissimi riscontri sull’ultimo Viaggio intorno a “Il Risveglio del Guerriero”, in attesa di salpare per il prossimo previsto dal 12 al 15 novembre:

«Porto X è un luogo molto speciale ed è davvero magico quello che accade in questo mondo a parte; verrebbe da pensare all'Isola che non c'è. Tutto si manifesta in semplicità e naturalezza in una cornice spettacolare. Si lavora sodo guidati da persone di grande spessore etico e morale, con una visione decisamente orientata all'essenza dell' essere umano e all'importanza di vivere il presente. Sono appena tornato e chi era con me stamani sa quanto è stato difficile partire e varcare il cancello. Invito quindi fortemente chi sta pensando a fare un passo in avanti nella personale evoluzione a partecipare ai laboratori proposti da Porto X. Con il cuore !»

“Viaggio indimenticabile in un posto incantato immerso nella natura dove ho avuto modo di conoscere due creature a dir poco meravigliose e vere,dotate di grandi valori da offrire e condividere,torno nella piazza del mercato con un’espansione di conoscenza e consapevolezza maggiore con il desiderio di rivivere questo viaggio.Ci sarebbero tante altre cose da dire ma più che sentirle dire bisognerebbe provarle personalmente.Chi desidera sperimentare un positivo cambiamento nella propria vita PORTO X è il posto giusto…»

“Sono contenta che anche altre persone potranno sperimentare la Magia di Porto X e dei suoi meravigliosi custodi.
A porto X lasci parti dì te che non sono più utili al viaggio, ne trovi altre che non si erano ancora manifestate e altre ancora le trasformi 💜🔥, un’ alchimia densa di emozioni e consapevolezza dove lo spazio tempo si annulla e per quattro giorni è come vivere in un mondo parallelo. Ho avuto l’impressione che sia stato un appuntamento fissato da tempo con le anime ritrovate a Porto X… un ritrovarsi e riconoscersi che nutre l’anima e guarisce ferite.
Grazie per questa meravigliosa opportunità 🌈🌟
“D'ogni legge nemico e d'ogni fede
ma fendo i cieli e all'infinito m'ergo”.
(Giordano Bruno da Ludovico Ariosto)


Questa sera, verso le 21,15,
Luca La Bella, Valentina Cidda Maldesi/Anabel e Valentino Infuso in diretta streaming da DataBase Italia!!!
A breve il link a cui collegarsi… 🍷

Chi ci sarà?
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Buongiorno☀️ e…
un messaggio ai Naviganti
🌊 🌊
Divina Umanità

“Le sollevazioni appartengono alla storia. Ma in qualche modo le sfuggono. Il movimento per cui un uomo solo, un gruppo, una minoranza o un popolo intero dice: “Non obbedisco più” e, di fronte a un potere che reputa ingiusto, rischia la sua vita, mi sembra irriducibile. Perché nessun potere è capace di renderlo assolutamente impossibile”.
M. Foucault


Questo tempo è un tempo sacro nella sua dolorosa e massima espressione di miseria, violenza, arroganza. Un tempo benedetto. Affermazione difficile e spigolosa, eppure...

Vedere la benedizione in ciò che scoperchia secolari menzogne, le loro menzogne non meno delle nostre menzogne, le menzogne di un mondo che da troppo, troppo tempo va a rovescio, è il primo passo da compiere.

Quest'oscuro magma è al servizio di ogni essere umano che voglia, che scelga, una volta per tutte, la propria divina umanità.

Perché questo attacco sconsiderato all'uomo è, in realtà, un attacco all'uomo moderno, a ciò che l'individuo oggi è diventato, a ciò che è stato spinto a diventare via via, con un lungo, viscido e subdolo avvelenamento di menti e cuori messi all'ingrasso come si ingozzano gli animali in un allevamento intensivo, stipati in gabbie dorate, sempre più strette, spinti a randellate impalpabili a passare dall'ansia della miseria e della fame all'ansia dell'acquisto continuo di beni illusoriamente necessari, dalla fine di una guerra all'inizio di un altra guerra, oscura come tutte le guerre ma forse diabolica come nessuna prima, poiché il campo di battaglia e massacro è stato  la psiche profonda e la coscienza dell'umanità.

Ma ecco che, oggi, al di là di ogni apparenza - che non pare più minimamente essere una preoccupazione da parte di un sistema di potere marcio fin nel midollo - si attacca il "lavoro" la tanto nominata "vita sociale", le "abitudini", le "ansie di dover essere e fare" secondo schemi imboccati tanto a lungo con pilloline luccicanti e sorrisi smaglianti e canzonette da varietà, si attacca "la normalità", a cui tanti ancora anelano a ritornare... ma questa normalità che puntavate a farci mancare tanto, ops, non ci manca affatto...
Perché?
Perché ciò che attaccate è soltanto il prodotto da voi allevatori creato, è l' uomo moderno, l'individuo del nostro tempo. 

Ma vi è sfuggito qualcosa, qualcosa di enorme, un enorme per voi insignificante dettaglio che nella vostra assoluta cecità non avevate neppure considerato...

Vi è sfuggito il fatto che l'uomo moderno soggetto a questo attacco non è l'Uomo, vi è sfuggito il fatto che l'individuo del nostro tempo - plasmato tanto a lungo a vostra discrezione e utilità - non è l'Essere Umano, non è la nostra sacra divina umanità. 
Ecco, c'è molto, molto di più.

Perciò distruggendo il prodotto che avete allevato permettete finalmente, (e benedetto sia questo sfacelo,) l'emersione di un'essenza che pareva quasi dimenticata, un respiro ampio, disteso, vibrante e vivo, che covava sotto secoli di schiene piegate, di caroselli di fumo, di rumori, di bandiere, di premi e punizioni, di rosari di paura da sgranare, di giorni contati di ferie; decenni di cene, cenoni, shopping, aperitivi, grandi eventi, piccoli eventi, ansie sociali, vestiti firmati, colori abbaglianti, falsi miti e falsi eroi, domeniche ai centri commerciali, festini per sentirsi vivi, analgesici per l'anima, settimane bianche, settimane verdi, "ferragosti" al mare...

Un’essenza che covava sepolta e addormentata sotto vite trascorse in continua fuga da se stessi. 

E questa essenza umana che, addormentata al di sotto della linea di veglia, bussava di tanto in tanto tra il cuore e lo stomaco, formicolava fastidiosa e impertinente in un'ostinata inquietudine nel petto, era quell'incalcolabile residuo che disturbava la percezione dell'euforia che i più scambiano per gioia, del cappio invisibile che i più scambiano per "buonsenso", o di quell'oblio di Sé che molti chiamano tranquillità...

(Continua nel post successivo)
(Seconda parte)

Ecco cosa accade, ecco cosa inesorabilmente accadrà, distruggete ciò che voi stessi avete creato e farete sì che si risveglino, fino in fondo, le energie pure della nostra umanità che scopriamo intatta, al centro dei nostri cuori, energie che vi spazzeranno via. Senza colpo ferire. Non importa quanto tempo ci vorrà...

Il tempo di questo tempo di menzogne è finito.
E grazie perché voi stessi lo avete decretato.

Credevate che tutti in massa e ognuno di noi, saremmo rimasti abbagliati dal panico di un vuoto abissale, credevate che questo attacco all'uomo moderno fosse un attacco all'Uomo e invece, oh che stupore, la nostra umanità emerge dalle macerie di menzogne secolari stiracchiandosi all'alba di un Tempo nuovo, gli occhi accecati dalla luce di un sole che aveva dimenticato.

State impazzendo. Lo so. Lo sappiamo. E ad ogni atto di nuova violenza e accanimento sentiamo l'odore del vostro terrore e del vostro sgomento e vi vediamo, si vi vediamo, in trasparenza tra le nubi di nebbia della palude che avete generato, sempre più goffi, nervosi, impacciati, come grassi pagliacci ubriachi con un mitra in mano.

Non riuscite a capire "chi siamo", non riuscite ad anticiparci, prevederci, comprenderci. Non potete. E il motivo è semplice, non c'è piú niente di umano in voi mentre noi ci riscopriamo umani, ancora umani, sempre più umani ad ogni vostro nuovo sopruso, ad ogni gemma luccicosa che levate via dal mondo che credevate ci fosse indispensabile, ad ogni limite che credete di porci.

Avete perduto ogni conoscenza d'amore, non sapete più cos'è, mentre noi riscopriamo la gioia e l'incanto di mani tese le une verso le altre, di occhi negli occhi, di lacrime vere e volti denudati seppure nella paura, di sorrisi e umana tensione a sostenerci l'un l'altro, a ritrovarci uniti non in nome di un'ideologia, di un partito, di uno schieramento - storia vecchia che non ci serve più - ma in nome soltanto della nostra Umanità risvegliata.

Abbiamo voglia di correre nei prati, danzare sotto le stelle, ridere, sognare, fare l'amore. Ora più che mai.

Ci avete provato, etichetta dopo etichetta, ma non riuscite a catalogarci, a impacchettarci, a definirci, non ci afferrate.

Avete sbagliato.
Avete commesso l'errore di pensare che lo Spirito Umano si possa schiacciare come si fa con uno scarafaggio; che si possa spegnere, una volta consumata la cera, come la fiamma di una candela. 
Lo Spirito Umano non muore, non si schiaccia, non si spegne.

Avete fatto male i vostri conti.
Siete stati strateghi maldestri, accecati dall'arrogante idiozia tipica di chi crede il proprio potere ormai tanto assoluto da potersi sostituire a Dio.

Beh, grazie del vostro servizio.

Grazie per averci ricordato con uno scossone senza precedenti che sí, siamo irrecuperabili. Siamo i cattivi. Siamo i sabotatori, i difetti di fabbricazione, gli eretici ostinati e non pentiti, gli irresponsabili, i sognatori, i visionari, i folli, i lupi tra le pecore, le spine nel fianco di un sistema esasperato che, per non poterci estirpare, morirà dissanguato.

E ai nostri cuori io dico, non sarà semplice, non sarà immediato, ma resistiamo, non importa in quanti intorno batteranno la ritirata. Continuiamo a danzare affinché la musica ancestrale delle nostre anime non possa cessare. 

Ognuno di noi a suo modo, ognuno di noi nella propria arte di vivere. Restiamo ancora e ancora i cattivi di questa storia.
Perché siamo Umani.
Perché siamo Vivi. 
Perche siamo Liberi. 

Oltre l'odio, oltre il conformismo, oltre la paura "per consegnare una goccia di splendore, di umanità, di verità. (...) in direzione ostinata e contraria" - come cantava Fabrizio De Andrè - perché di gocce su gocce è fatto l'oceano.

(Valentina Cidda Maldesi/Anabel)
Sul Niente Volere…

“Nell’Universo esiste una Forza semplice, attraverso la quale tutto agisce e si sostiene: la semplice Forza del Niente Volere.
La Scelta continua a cui siamo chiamati è tra il Volere e l’Integrazione con Ciò che È. Il Volere e il non Volere ci impediscono di integrarci con Ciò che È. Il Niente Volere, invece, è già Integrazione con Ciò che È. Solo nell’Integrazione con Ciò che È sarà possibile Trasformare Ciò che È in Ciò che si vuole e, allora, Ciò che si vuole sarà Ciò che È. A questa semplicità siamo costantemente chiamati. L’Amore stesso è una Forza semplice...”

E mo... me vaco a fa' nu bellu cafè!

(Valentino Infuso)
Fire and Ice
by Karolina Wegrzyn
Prossimo ritiro:
Le Nozze Alchemiche del Sé
Viaggio verso l’integrazione tra Maschile e Femminile

3 giorni di Pratica a
Porto X (Lucignano, Ar)
10-12 dicembre 2021
(Arrivi il 9 sera/10 mattina - partenze il 12 sera/13 mattina)

In ciascuno di noi, uomini e donne, esistono e agiscono due forme-energia distinte e complementari: il Femminile e il Maschile. Sono due entità con specifiche caratteristiche, e che rivelano differenti desideri, aspirazioni, gusti, capacità, doni nell’individuo.

Il modo in cui queste due parti di noi si sono sviluppate nella nostra specifica Coscienza a partire dalle nostre relazioni primarie, dal contesto sociale e culturale in cui siamo cresciuti, dalle esperienze che abbiamo vissuto, etc-, e il modo in cui queste due parti di fatto si manifestano nel nostro Presente, influisce profondamente in ogni aspetto della nostra vita.
Se il Femminile è la Luna, è lo Yin, è la nostra capacità di viaggiare nelle profondità, di accogliere, contenere, comprendere, accostarci al Mistero, la nostra ispirazione inafferrabile che puo renderci artisti della Vita, il Maschile è Sole, è lo Yang, la fiaccola che fa luce sulla Via mostrandone la direzione, è lo scalpello, il pennello, la mano che crea, ciò che ci consente di agire, determinare, andare nel mondo, dare una direzione, penetrare la realtà plasmandola appunto come un opera d'arte.
Un Femminile integro è la chiave di accesso per l’ascolto, la visione, l'accoglienza dei nostri desideri più autentici; un Maschile integro è la chiave di accesso alla realizzazione concreta di chi davvero siamo.
Insieme, e solo insieme, queste sue forme energia possono dare vita all’emersione di un Sé integro davanti a se stessi e al Mondo. In questo Viaggio avremo modo di incontrare faccia a faccia queste due "entità", di conoscerne fragilità e paure, si scoprire se e quale dei due ha preso il sopravvento in noi, di scoprirne i blocchi emotivi, quali sono gli schemi nei quali sono rimasti intrappolati e perché, di riportarli a dialogare, di ricordare ferite e promesse di ognuno, di portare allo scoperto luci e ombre e guidarli a danzare in un imprevedibile  armonioso abbraccio.

Saranno tre giorni di ritiro, tre giorni di Pratica dedicata, sottile, fisica, energetica, materica, nella suggestiva dimensione di Porto X.
Per quanto riguarda gli alloggi, ogni camera è curata con attenzione per un'atmosfera calda ed accogliente. L’ottima cucina, poi, sarà il perfetto corollario conviviale (colazione, pranzo e cena) di un’esperienza residenziale unica che difficilmente si riuscirà a dimenticare.

Condotto da
Anabel / Valentina Cidda Maldesi e Valentino Infuso


Nessun lasciapassare richiesto…

Costi
Questo è un discorso molto delicato ma fondamentale in questo momento, anche da un punto di vista dello Sviluppo collettivo. Abbiamo deciso, visto ciò che sta accadendo, di ridurre al minimo la quota richiesta affinché questa esperienza possa essere accessibile a tutti e allo stesso tempo permettere a Porto X di sostenersi e progredire come punto di riferimento, come faro per chi senta la necessità di Vedere… la quota minima richiesta per questo Viaggio (che comprende i 3 giorni di pratica guidata, vitto completo e alloggio per 4 notti) è stata stabilita a 380 euro. Ma… c’è un ma.
Dato che non vogliamo, ora più che mai, discriminare nessuno neanche dal punto di vista economico consci che parte di chi ci segue in questo momento sta già compiendo Scelte coraggiose di rinuncia ad una condizione anche lavorativa non più sostenibile, abbiamo deciso, per chi sente forte motivazione e necessità di esserci per questo Viaggio ma non può permetterselo, di aprire la possibilità di uno scambio diverso: una quota in energia denaro commisurata alle proprie possibilità (foss’anche simbolica) e lo scambio con l’arte, il mestiere, l’abilità insomma quello che si ritiene di poter scambiare per contribuire allo Sviluppo di Porto X. Chi si sente in questa condizione ci contatti in privato per trovare assieme il modo per rendere possibile ciò che va reso possibile.

Valentino Infuso & Valentina Cidda
Siamo felici di comunicarvi che Porto X entra ufficialmente nella redazione di DataBase Italia con la rubrica “Anima” curata da Valentina Cidda Maldesi/Anabel e Valentino Infuso.

Inoltre vi comunichiamo che stasera alle 21 circa, V. & V. in diretta con Luca La Bella e lo studioso di gnosi Andrea Casasola.
Si parlerà di… lo scopriremo oggi😉(anche noi!!!)🍷 🍷 🍷

https://www.databaseitalia.it/ripartiamo/?fbclid=IwAR0pw8_Ker_fcy9xXsOTyV1EQwI7Cb6F7VEhj4VCaR4I2UomK97LCdFH4cY
Bisogno, Verità e Libertà

Quanto abbiamo davvero bisogno di ciò che sentiamo di aver bisogno?

Di cosa non possiamo fare veramente a meno? Quanto spazio sentiamo la necessità di occupare? Quanto tempo ci occorre? Quanto cibo? Quanti oggetti? Quanta “evasione”? Quanto “credere”? Quanto denaro? Quanta attenzione? Quanto riconoscimento? Quanto amore? Quanto… quanto… quanto…
E se fosse niente? Se fosse solo un po’ di niente -anzi, di Niente- il vero bisogno di ora? Un Niente pregnante e colmo nella sua assenza di bisogno; un Niente che possa lasciar riposare un’anima ripetitivamente a caccia ma perennemente affannata -d’un affanno più da preda che da predatore-; un’anima, in verità, già stanca al solo pensiero di quei bisogni da soddisfare.

E se smettessimo di soddisfarli questi bisogni? Cosa accadrebbe? Il baratro? Il vuoto? L’assenza di ogni riferimento? La fame? Il freddo? La noia? La solitudine? La paura? Il dolore? La morte? Davvero non possiamo reggere il senso di insoddisfazione, di smania, di ansia da bisogno? Cosa potrebbe mai accadere?

Pensiamo e sentiamo di aver bisogno di qualcosa o di qualcuno per pensarci e sentirci soddisfatti, liberi e potenti, ma solo fino al prossimo bisogno, e a quello dopo ancora e ancora e ancora… dipendenza delle dipendenze…
E questo, finché non diverrà chiaro in noi che stiamo solo cercando di soddisfare, in una cieca corsa furiosa, “il bisogno di aver bisogno”.

Forse, iniziando a ridurre il bisogno di cui siamo assuefatti -e ripeto, forse-, potremmo iniziare seriamente ad accorgerci -e ribadisco, forse- di un fatto semplice quanto sconvolgente: che il bisogno annebbia la Verità di noi, la Verità di Ciò che È.
E la Verità di ciò che È, spesso, ci fa paura. Meglio, molto meglio, continuare ad ammantarla di bisogno, e di bisogni…

Ma ad ogni livello di esistenza, in virtù della Verità di ciò che È, meno bisogni sentiamo necessari, meno siamo ricattabili; meno siamo ricattabili, più siamo Liberi.

Valentino Infuso
Inoltriamo con partecipazione la richiesta di DataBase Italia:

Buongiorno amici e amiche.
Sappiamo che molti di noi ormai sono fuori da Facebook e ne siamo contenti. Lo stesso Facebook che ha chiuso la nostra pagina con 23000 utenti. Per noi è diverso, noi ci occupiamo di comunicazione, la nostra presenza è necessaria e sarà efficace solo se saremo su tutti i social. Dobbiamo arrivare a TUTTI.

Vi preghiamo di condividere a più non posso, di invitare i vostri amici sia sul canale Telegram che sulla nuova pagina Facebook.

Siamo a 300 follower e a fine giornata ci piacerebbe poterne contare 30000.

Possiamo contare su di voi?!

👉👉👉 Database Italia Riparte. Con una Nuova Pagina.
🌐 E' nata la nuova pagina Database Italia
Troverete tutti gli articoli di Database Italia con la nuova Redazione attiva e?
E riproporremo le Dirette di Luca La Bella, con i tanti ospiti eccellenti che ci hanno fatto compagnia in questi mesi.
Riproporremo gli articoli più letti nei mesi scorsi, faremo un Revival appunto che ci accompagnerà ai tempi attuali e ci aiuti a capire:
"Cos'è cambiato? Cosa cambierà? Dove ci stanno portando? Quale Futuro? ".
Questo e tanto altro prossimamente 💻 SU QUESTI SCHERMI 📲
📢 Stay tuned
👉 “Lavorare insieme significa vincere insieme.”
➡️ Grazie a chi passa , lascia un like e condivide i contenuti su Facebook ⬇️

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Zeus
Il quasi-unicorno di Porto X
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Da venerdì a domenica
condivideremo, assieme ad alcune bravissime interpreti, uno studio-laboratorio su “RockDaun!”, il nostro prossimo spettacolo, tratto (come spin-off) dal precedente PFF (Piano Forte Forte, trisonata per corpo femminile e pianoforte), che In questa occasione avremmo modo di replicare a Porto X “senza alcun lasciapassare”.

Anche questo… #succedeaPortoX
“Il professor Mattias Desmet, il principale esperto psicologico di tirannia e totalitarismo e di come si forma l’ipnosi di massa, spiega: “I genitori che vaccinano così avidamente i loro figli entrano nella coscienza della folla che si chiama ‘formazione di massa’. Questo cambiamento sociale avviene quando c’è o c’è stato un periodo di paura fluttuante, ed è un passo sulla strada verso uno stato totalitario. Il totalitarismo inizia sempre con una formazione di massa all’interno della popolazione. Non è la stessa cosa di una dittatura. In una dittatura, la gente obbedisce per paura fondamentale del dittatore al vertice, ma… Il totalitarismo è l’opposto. Le persone sono ipnotizzate per obbedire “per il bene della collettività”. (…) Non sono più razionali o critici come una volta. È per questo che tutti conosciamo amici che una volta erano molto intelligenti e compassionevoli, ma che sono diventati più stupidi e non vogliono più ascoltare altre voci. Sono intolleranti, persino meschini o crudeli”.

“In ipnosi, l’attenzione si restringe sempre di più fino a quando la persona non riesce più a vedere, al di là della sua visione molto ristretta, ciò che è reale. L’allenamento di massa richiede 4 condizioni allo stesso tempo per avere luogo. Questo è stato raggiunto. La paura e l’isolamento che molti hanno provato prima e durante la pandemia ha trovato il suo perfetto “oggetto della paura” ed è saldamente incorporato nella narrazione della pandemia e dei vaccini. Non possono tollerare o permettere il dissenso o una voce diversa e non vogliono nemmeno sentire domande. Quando si sveglieranno, la loro “terribile paura” ritornerà e i leader delle masse non possono nemmeno permettere che le masse si sveglino, perché quando le masse si sveglieranno e vedranno i veri danni e le perdite, si arrabbieranno con coloro che hanno causato il danno e probabilmente uccideranno quei leader. Nella storia, gli organizzatori di addestramenti di massa vengono sempre uccisi da coloro che vengono ipnotizzati una volta e poi si svegliano e rivedono il mondo reale.

Il 30% delle persone sono profondamente ipnotizzate. Il 40% non lo è, ma segue le masse. Quando il 40% smetterà di sentire il dissenso della ragione, si unirà agli ipnotizzati e li seguirà. Noi siamo l’ultima parte: il 30% che non può essere ipnotizzato; dobbiamo continuare a parlare. Nel totalitarismo, quando le ultime voci dissenzienti si arrendono e vengono messe a tacere, le masse iniziano a commettere atrocità in nome della solidarietà e del collettivo. Il 30% dei non ipnotizzati è un misto di diversi gruppi e di diverse religioni e politiche. Se non troviamo un terreno comune per unirci, perdiamo e senza le voci coraggiose e persistenti dei dissidenti, il 40% cade. Il professor Desmet dice che l’ipnosi e l’addestramento di massa che sta osservando è uno stato che porta chiaramente al totalitarismo. In uno stato totalitario, persone un tempo normali commettono atrocità nella convinzione di essere nel giusto. Se uniamo il 30% che è sveglio e parliamo insieme ogni giorno a tutti quelli che incontriamo contro la formazione delle masse, contro la narrazione, le masse si dissolveranno e la crisi finirà. Non c’è bisogno di dire molto. Dite piccole cose come: “Niente di tutto questo ha senso”, “I dati dicono qualcos’altro”, Dillo al cassiere, Dillo al benzinaio Dillo al riparatore, Fai di tutto per dirlo. Questa è l’arte della resistenza; piantare semi di dubbio, parole di disaccordo.”

Michael J. Hurd, Ph.D. | Living Resources Center (https://drhurd.com/2021/11/11/the-psychology-of-group-hypnosis-and-american-totalitarianism/)
The Psychology of Mass Hypnosis and American Totalitarianism
A Porto X tempo e spazio sembrano irreali… difficile spiegare la sensazione viva che si prova, una sensazione profondamente animica e materica assieme. E questo grazie anche a tutte le bellissime anime viaggiatrici che in questo periodo vi stanno transitando, in uno scambio di esperienze, conoscenze e umanità di cui c’è più che mai bisogno in questo momento. È questa la più grande ricchezza che siamo chiamati a perseguire. Insieme stiamo scoprendo nuovi Mondi possibili.
Intanto, chi sarà il prossimo viaggiatore a varcare la soglia di Porto X?
2024/10/01 11:19:38
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