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Vigili del Fuoco
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FESTA DELLA REPUBBLICA, 70 VIGILI DEL FUOCO VESTIRANNO IL COLOSSEO DI TRICOLORE

MANOVRA COMPLESSA SENZA IMPATTO SUL MONUMENTO PATRIMONIO DELL’UMANITÀ


Cinquanta metri per quaranta, per un peso di quattrocentocinquanta chilogrammi. Sono i numeri che raccontano la grandezza del drappo tricolore di duemila metri quadrati che domani, come da tradizione, per il 78° anniversario della Festa della Repubblica sarà calato dalla facciata più alta del Colosseo da un contingente di 70 vigili del fuoco, provenienti da tutte le regioni d’Italia.
Per “vestire” il Colosseo saranno impiegati funzionari e operatori SAF (Speleo Alpino Fluviale) del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, che hanno studiato e messo in opera un sistema di corde, lungo in totale oltre 2.000 metri, ancorato direttamente sui blocchi dell’anfiteatro e montato con protezioni senza l’utilizzo di chiodi o sistemi di ancoraggio che potrebbero danneggiare il monumento simbolo di Roma e patrimonio dell’umanità.
Le delicate manovre di calata del Tricolore, provate nella notte del 28 maggio, saranno effettuate da 24 vigili del fuoco, suddivisi in gruppi di 8 in corrispondenza di ciascuno dei tre colori della Bandiera. Per la prima volta, saranno presenti quest’anno anche tre donne vigili del fuoco esperte in manovre su corda.
Le difficoltà maggiori per la perfetta discesa della Bandiera sono rappresentate dalla forza del vento in corrispondenza dei vari piani, criticità che necessita di un perfetto coordinamento del personale impegnato nella calata. Per superare il possibile problema delle raffiche, i vigili del fuoco hanno installato un sistema di controllo della velocità e della direzione del vento che, se troppo forte, potrebbe costituire un pericolo per l’incolumità dell’intero contingente oltre a determinare il fallimento dell’operazione.
Per sostenere al meglio il lavoro del team sarà presente a terra un coordinatore generale che darà i tempi di discesa ai 3 coordinatori presenti in sulla facciata, uno per ogni colore della Bandiera, che correggerà le eventuali differenze di quota orizzontali del verde, del bianco e del rosso.
Su ognuno dei tre livelli di lavoro, sono stati allestiti dei sistemi di emergenza, in grado di garantire una veloce evacuazione di eventuali infortunati durante la calata, sia dall’esterno che dall’interno del Colosseo.
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OPERAZIONI DI SALVATAGGIO A 2.000 METRI D’ALTEZZA: SOCCORSA DAI VIGILI DEL FUOCO UNA GIOVANE ESCURSIONISTA FERITA

I vigili del fuoco sono intervenuti nel pomeriggio di oggi per soccorrere una giovane escursionista ferita sul Monte Vettore, a 2.000 metri d’altezza: dopo averla localizzata, l’elicottero Drago 158 del reparto volo di Pescara l’ha raggiunta e portata al sicuro a bordo.
FESTA DELLA REPUBBLICA, VIGILI DEL FUOCO CALANO SUL COLOSSEO TRICOLORE DI 2.000 METRI QUADRATI

Duemila metri quadrati, 50 metri per 40, 450 chilogrammi di peso. Sono i numeri del drappo tricolore che per il 78° anniversario della Festa della Repubblica è stato calato dalla facciata più alta del Colosseo da un contingente di 70 vigili del fuoco, provenienti da tutte le regioni d’Italia.
Per “vestire” il Colosseo sono stati impiegati operatori SAF (Speleo Alpino Fluviale) del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, che hanno studiato e messo in opera un sistema di corde lungo in totale oltre 2.000 metri, ancorato direttamente sui blocchi dell’anfiteatro e montato con protezioni senza l’utilizzo di chiodi o sistemi di ancoraggio che avrebbero potuto danneggiare il monumento.
La manovra di calata sono state effettuate da 24 vigili del fuoco, suddivisi in gruppi di 8 in corrispondenza di ciascuno dei tre colori della Bandiera. Hanno operato quest’anno anche tre donne vigili del fuoco esperte in manovre su corda.
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❌️ PREMARIACCO (UD), RECUPERATI I CORPI DELLE DUE RAGAZZE DISPERSE DA VENERDI. PROSEGUE LA RICERCA DELL'ULTIMO DISPERSO

Sono stati recuperati alle ore 13 dai vigili del fuoco nelle acque del fiume Natisone a Premariacco, provincia di Udine, i corpi privi di vita delle due ragazze disperse da venerdì scorso.
Proseguono le operazioni di ricerca dell'ultimo disperso. Impiegati 40 vigili del fuoco, tra sommozzatori, topografi, soccorritori fluviali e speleo, squadre ordinarie.
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PREMARIACCO (UD), OLTRE 50 VIGILI DEL FUOCO PROSEGUONO LE RICERCHE DEL RAGAZZO DISPERSO

Dopo il recupero di ieri dei corpi delle due ragazze, proseguono a Premariacco le ricerche del terzo giovane disperso: complesse le operazioni anche per l’aumento del livello dell’acqua del Natisone.
Su un raggio d’azione di 7 km. a valle dell’ultimo avvistamento sono al lavoro oltre 50 vigili del fuoco a terra, in acqua e dall’alto con elicottero e droni.
Nel video soccorritori fluviali perlustrano le sponde del fiume con un gommone vincolato a una “teleferica su corda”, mentre nel mezzo UCL (Unità di Comando Locale) esperti in topografia mappano le aree d’intervento perlustrate.
INCIDENTE SUL LAVORO A GALLIERA VENETA (PD), SOCCORSI 4 OPERAI BLOCCATI IN UNA CISTERNA

Intervento nel pomeriggio di oggi a Galliera Veneta in una ditta specializzata nell'allestimento e riparazione di cisterne stradali e container intermodali: soccorsi 4 operai bloccati in un serbatoio di bitume.
Recuperati dai vigili del fuoco, sono stati affidati al personale sanitario per il trasporto in ospedale.
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❌️ PREMARIACCO (UD), 60 VIGILI DEL FUOCO IMPEGNATI NELLE RICERCHE DELL'ULTIMO DISPERSO

Proseguono a Premariacco le ricerche dell'ultimo ragazzo disperso nelle acque del fiume Natisone. Oggi il dispositivo di soccorso dei vigili del fuoco conta 60 unità, tra specialisti sommozzatori, soccorritori fluviali, team speleo, cinofili, dronisti ed elicotteristi, dispiegate lungo le sponde del Natisone.
Diminuito rispetto a ieri il livello del corso d'acqua, condizione che potrebbe facilitare le ricerche.
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MALTEMPO NEL BRESCIANO, TERMINATO IL LAVORO DI 70 VIGILI DEL FUOCO. MAGGIORI CRITICITÀ A VOBARNO

È terminato stanotte l’intervento dei vigili del fuoco per la forte perturbazione che ieri sera ha colpito la provincia di Brescia, maggiori criticità a Vobarno, dove una frana ha ostruito il fiume Chiese causando l’allagamento del centro abitato nella frazione Collio: soccorse 30 persone in difficoltà, tra famiglie isolate e alcuni villeggianti di un campeggio. Le squadre sono intervenute anche in loc. Degagna, rimasta isolata a seguito di un movimento franoso che ha interessato l’unica strada di accesso. Più di 70 vigili del fuoco hanno operato, giunti rinforzi dai comandi di Mantova, Lodi, Sondrio, Bergamo e Cremona.
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IL DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO OSPITA UNA DELEGAZIONE DEL REGNO DELL'ARABIA SAUDITA

Nella giornata odierna il Dipartimento dei Vigili del fuoco ha ospitato presso la sala crisi del CON (Centro Operativo Nazionale), una delegazione del Regno dell’Arabia Saudita. I rappresentanti sauditi, guidati dai rispettivi capi delegazione Brigadier General Saud Abuthineen e Major General Mohammed Al Zamami, appartengono a due dipartimenti del Ministero dell’Interno saudita: uno per gli Affari Internazionali e uno per la Difesa Civile. Quest’ultimo ha la competenza del soccorso pubblico e dei Vigili del fuoco. Per il Dipartimento e il Corpo Nazionale erano presenti il capo Dipartimento Renato Franceschelli, il capo del Corpo Carlo Dall’Oppio, il direttore centrale per l’Emergenza Marco Ghimenti, il direttore centrale per la Formazione Domenico De Bartolomeo.
L’incontro di oggi segue il tavolo tecnico in materia di sicurezza e protezione che si è tenuto il 4 giugno scorso presso l’Ufficio di Coordinamento delle Forze di Polizia ed è propedeutico a uno scambio di informazioni e buone pratiche tra i due paesi, con la possibilità di approfondire in futuro la collaborazione bilaterale in ambiti specifici.
Il capo Dipartimento ha dato il benvenuto ai delegati sauditi – “Spero che queste giornate siano state stimolanti e ricche di spunti. Spero che questa mattinata getti le basi per una collaborazione proficua e profonda in materia di soccorso e formazione. Siamo felici di promuovere la condivisione della conoscenza sul sistema italiano dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Pubblico.”
Al Zamami ha ringraziato i vertici del Dipartimento per le splendida accoglienza ricevuta e si è detto felice di poter apprendere le metodologie di lavoro del Corpo nazionale: “Siamo curiosi di conoscere a fondo le vostre esperienze, soprattutto nell’ambito della formazione, del soccorso e dei volontari”.
Il capo del Corpo Dall’Oppio, nel suo intervento ha rimarcato come “Ci troviamo al Centro Operativo Nazionale, il cuore pulsante del Corpo nazionale. Da qui siamo sempre informati in tempo reale della situazione sul territorio. In ogni istante siamo pronti a intervenire in caso di aggravarsi di una situazione specifica o in caso di grave calamità”.
L’argomento è stato approfondito dal direttore Ghimenti che ha prima illustrato l’organizzazione tecnica e territoriale del Corpo nazionale e ha poi spiegato cosa si intende per struttura piramidale e ha esemplificato come funziona, per il Corpo nazionale, la catena di comando sul territorio e come venga modulato l’intervento in base alla gravità dell’evento da affrontare.
Il direttore De Bartolomeo ha rimarcato la grande attenzione che oggi il Corpo nazionale rivolge alla formazione e alla prevenzione. Formazione che non si ferma alle unità in ingresso ma prosegue per tutta la carriera del Vigili del fuoco, ne accompagna la vita professionale, nella consapevolezza che una profonda padronanza delle tecnologie e delle tecniche d’intervento all’avanguardia consente un soccorso pubblico più efficace e puntuale.
Uno scambio di doni tra le due delegazioni ha formalmente concluso l’incontro.
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❌️ PREMARIACCO (UD), CONTINUANO LE RICERCHE DEL RAGAZZO DISPERSO NEL NATISONE

Proseguono da otto giorni le operazioni di ricerca del ragazzo disperso nel Natisone, a Premariacco di Udine.
Sono 40 i vigili del fuoco impiegati anche oggi nelle operazioni, con i sommozzatori impegnati nell’ispezione accurata dei fondali.
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SOCCORSO CON L'ELICOTTERO UN UOMO COLTO DA MALORE SULLA SOMMITÀ DEL DUOMO DI CREMA

Intervento al millimetro per l'equipaggio di Drago VF141. Soccorso un uomo colto da malore sulla sommità del Duomo di Crema: l'elicottero dei vigili del fuoco, grazie a una manovra di un elisoccorritore con il verricello, lo ha recuperato e trasportato in ospedale.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI (NA), DA INIZIO EMERGENZA SUPERATI I 1.000 INTERVENTI FATTI DAI VIGILI DEL FUOCO NEGLI EDIFICI

Prosegue da 21 giorni a Napoli il lavoro dei vigili del fuoco a seguito della serie di scosse sismiche nella zona dei Campi Flegrei, la più forte di ML 4.4 registrata la sera del 20 maggio scorso.
Ad oggi sono state superate le 1.000 verifiche di stabilità su edifici dal personale del Corpo nazionale: 405 effettuate dalle squadre di soccorso e 596 quelle completate da funzionari esperti nella valutazione di dissesti statici.
Le maggiori criticità strutturali rilevate in alcuni stabili a Pozzuoli, 76 le prescrizioni di sgombero.
MALTEMPO LOMBARDIA, OLTRE 160 INTERVENTI DEI VIGILI DEL FUOCO TRA LE PROVINCE DI BRESCIA E CREMONA

Dalla sera di ieri forti precipitazioni si sono abbattute sulla Lombardia, maggiori criticità nelle province di Brescia e Cremona dove i vigili del fuoco hanno svolto più di 160 interventi per allagamenti e danni d’acqua: a Sarezzo (BS) è esondato il fiume Mella, inviati in supporto sommozzatori dal comando di
Milano, soccorritori acquatici da Mantova e motopompe da Monza; nel cremonese giunti rinforzi dall’Emilia Romagna.
2024/06/29 07:06:04
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