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La palazzina di caccia di Stupinigi è una residenza, originariamente adibita alla pratica dell'attività venatoria, eretta per i Savoia fra il 1729 e il 1733 su progetto dell'architetto Filippo Juvarra. Il sito, facente parte del circuito delle residenze sabaude in Piemonte, nel 1997 è stato proclamato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. La palazzina è situata nella località di Stupinigi (frazione di Nichelino), alla periferia sud-occidentale di Torino, dal cui centro storico dista circa 10 chilometri

#patrimoniounesco #patrimoniodellumanitá #architettura #storia
🔎 LA VILLA ROMANA DI MINORI E IL SUO ANTIQUARIUM.

Edificata nei primi anni del I secolo d.C., fu scoperta per caso durante la ristrutturazione di case private nel 1932, e si iniziò a scavare nel 1934. la Villa di cui non si conosce il proprietario, si sviluppava certamente su due piani, anche se di quello superiore sono rimaste soltanto le fondazioni. Si presentava come un'isola legata alla terra da due strisce sottili. La struttura residenziale è visibile solo nel lato più vicino al mare, poiché molte parti dell'edificio sono state riutilizzate come cantine da nuovi lotti abitativi sorti sul sito della villa. Il piano inferiore dell’edificio era occupato, al centro, dall’ampio triclinio per i banchetti. Al centro del grande giardino, circondato da un porticato, si trovava la natatio di circa 12 metri per 7. A metà degli anni 1990 è iniziato il restauro dei mosaici che ornavano il triclinio. Oggi quanto resta dell’antica villa romana si trova nel centro della città di Minori.

#archeologia #storia
La mappa babilonese del mondo è incisa sulla superficie di una tavoletta tardo-babilonese conservata al British Museum (reperto BM 92687). Il manufatto è frammentario e incompleto e non se ne conoscono copie, né rappresentazioni analoghe. Si tratta, cioè, di un unicum inestimabile.
La Mappa del mondo babilonese, o semplicemente Mappa Mundi (c. 500 a.C.), è una rappresentazione concettuale della superficie terrestre attorno a Babilonia, in cui il mondo intero sembra essere un cerchio piatto circondato da un oceano a forma di corona circolare oltre il quale, però, si estendono alcune "lontane regioni" o "isole" a forma di triangoli. Lo schema ricorda la cosmografia arcaica, come risulta negli scritti di Omero ed Esiodo, in cui l'ecumene è rappresentata come un disco piatto circondato dal fiume Oceano.

#archeologia #storia #ritrovamenti
Forwarded from PUGLIA❤️
🎨In Puglia ci sarà una mostra eccezionale con i capolavori di Caravaggio, Giotto e Canova in occasione del G7...

🔎LEGGETE L'ARTICOLO....

https://www.videoandria.com/in-puglia-ci-sara-una-mostra-eccezionale-con-i-capolavori-di-caravaggio-leonardo-giotto-e-canova-per-il-g7-qui-i-piu-grandi-artisti-della-storia-video-dellannuncio/

#arte
Un  Castello da "Mille e una notte"...il Castello di Sammezzano, situato nel  Comune di Reggello a circa 30 chilometri da Firenze.
Tenuta di caccia de i Medici, nel 1605 la proprietà venne acquistata dagli Ximenes D’Aragona, nobili di origini spagnole. Fino alla metà dell’800 ebbe l’aspetto di una classica villa toscana, poi il marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona, con un lavoro durato oltre 40 anni, diede al castello la veste attuale . Dal 1970, purtroppo, questa costruzione ha vissuto alterne vicende causa  diverse proprietà e oggi presenta segni evidenti di degrado , motivo per il quale il  FAI  lo ha eletto "luogo del cuore"  con l'intento e la speranza di poterlo ristrutturare e renderlo visitabile.

#castello #architettura #storia
🔎Il 18 febbraio 1564 ,a Roma, moriva Michelangelo Buonarroti.

Il suo corpo fu seppellito in Santi Apostoli, venne però trafugato dal nipote , portato a Firenze e sepolto nella Chiesa di Santa Croce. Scultore, pittore, architetto e poeta fu protagonista del Rinascimento italiano e riconosciuto , già al suo tempo , come uno dei maggiori artisti di sempre. Il suo nome è collegato a una serie di opere che lo hanno consegnato alla storia dell’arte, alcune delle quali sono conosciute in tutto il mondo e considerate fra i più importanti lavori dell’arte occidentale.

📸Cappella Sistina

#accaddeoggi #morte #arte #luoghidavisitare
Una crepa nella roccia che si apre in mezzo ad una natura selvaggia e si affaccia su una graziosa spiaggia di soli 25 metri: ecco il Fiordo di Furore, un piccolo tesoro della costiera amalfitana . Il fiordo, scavato nella roccia, è attraversato dal fiume Schiato che corre veloce dall' altopiano di Agerola.La sua conformazione geologica ha reso il Fiordo di Furore un rifugio sicuro dai nemici nel corso dei secoli. L'aspetto suggestivo di solchi profondi e rocce lisce a strapiombo, talmente caratteristici dei paesaggi del nord Europa, si uniscono alle atmosfere mediterranee creando un luogo da favola dove, ovviamente, non mancano leggende e racconti popolari.

L'UNESCO ha inserito il Fiordo di Furore tra i patrimoni dell'umanità nel 1997 insieme ad altri luoghi della Costiera Amalfitana.

#patrimoniounesco #patrimonioumanitá #geografia #paesaggio #luoghidavisitare
Al Parco archeologico di Ercolano fino 𝗮𝗹𝗹'𝟭𝟭 𝗮𝗽𝗿𝗶𝗹𝗲 sarà possibile visitare in via straordinaria la 𝗖𝗮𝘀𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗚𝗲𝗺𝗺𝗮, che presenta nel triclinio uno dei più bei mosaici geometrici in bianco nero della città.
Aperta tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00.

#archeologia #storia
Musei Capitolini (Roma), Statua equestre di Marco Aurelio, Bronzo,cm 424.
Si pensa sia stato innalzato nel 176 d.C., insieme ai numerosi altri onori tributatigli in occasione del trionfo sulle popolazioni germaniche, o nel 180 d.C., subito dopo la morte. Nel gennaio del 1538, per ordine di papa Paolo III della famiglia Farnese, la statua fu trasferita sul colle Capitolino. Ad un anno dal suo arrivo, il Senato Romano affidò a Michelangelo l'incarico di risistemare la statua del Marco Aurelio. L'8 gennaio 1981 fu rimosso dal basamento michelangiolesco e il 17 il monumento fu trasferito presso il laboratorio dell'Istituto Centrale per il Restauro. Le operazioni di restauro si sono concluse alla fine del 1988. ll monumento è tornato in Campidoglio ed è stato collocato nel cortile del Museo Capitolino, in un ambiente climatizzato appositamente chiuso in una vetrata. Una copia dell'originale è stata eretta sul basamento al centro della piazza Capitolina.

#scultura #arte #storia
Libreria Nanni a Bologna situata sotto il cosiddetto “Portico della Morte”. Ricchissima di volumi (anche usati). In passato è stata frequentata da Pier Paolo Pasolini - che le ha dedicato alcune righe nei “Quaderni” - e Umberto Eco.
Nanni Pasolini scrive: “È il più bel ricordo di Bologna. Mi ricorda ‘L’Idiota’ di Dostoevskij, mi ricorda il ‘Macbeth’ di Shakespeare… A quindici anni ho cominciato a comprare lì i miei primi libri, ed è stato bellissimo […].”

#libreria #cultura #luoghidavisitare
Arco d’ingresso della libreria “Le Bal des Ardents” di Lione, Francia. Il nome fa riferimento al “Ballo degli Ardenti” che si tenne il 28 gennaio 1393 a Parigi nel Palazzo Saint-Pol (allora residenza dei reali). Durante la serata, Carlo VI si esibì in una danza con cinque membri della nobiltà francese, ma quattro di essi perirono in un incendio causato da una torcia portata da uno spettatore, il fratello di Carlo, Luigi I Duca di Orléans.

#libreria #cultura #letteratura #storia
Nel 1904, l’archeologo italiano Ernesto Schiaparelli scoprì la tomba di Nefertari, la Grande Sposa di Ramses II. La tomba, situata nel versante settentrionale della Valle delle Regine, è considerata una delle tombe più belle della valle.
Le pitture che decorano le sue pareti sono le più complete e significative del nuovo regno e rappresentano l’ultimo viaggio di Nefertari verso l’aldilà e si differenziano dai dipinti presenti negli altri monumenti funerari per la loro ricchezza di colori e dettagli. Per realizzare la tomba gli antichi egizi estrassero tonnellate di roccia scendendo fino a una profondità di 812 metri e affrescarono una superficie di circa 520 metri quadrati. All’interno della tomba furono ritrovati resti del sarcofago in granito rosa e pochi pezzi del corredo funerario: 34 ushabti, un frammento di bracciale d’oro, amuleti, cofanetti di legno dipinti e un paio di sandali in fibra intrecciata. Schiaparelli inviò tutto al Museo Egizio di Torino.

#archeologia #storia #ritrovamenti
2024/09/27 16:18:14
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