Oggi è il PI GRECO DAY. E lo celebriamo con una simpatica curiosità.
Forwarded from L2U Space News (Davide Coco)
Eh sì, avete tutto il diritto di rimanere affascinati da questa vista notturna del Monte Rosa!

Ormai penso sia noto a molti, questa notte siamo andati incontro ad un evento molto molto raro che non vedevamo da circa 20 anni, ovvero aurore scese a latitudini inusuali a causa dell'intensa attività solare.

Il Sole, per quanto ci piaccia immaginarlo placido e immutabile nella sua e nostra esistenza, ha in realtà una vita molto attiva che gli scienziati hanno imparato a catalogare e seguire. 11 anni, è questa la durata media di un ciclo solare, in cui troviamo momenti di rara attività, con poche macchie solari ed eventi collegati, e momenti di grosso fermento tra macchie solari che si formano a ripetizioni e grossi eventi di espulsione di massa coronale (CME). Ora siamo in un periodo di attività solare intensa, per cui questi eventi sono tutto sommato aspettati, ma la loro portata precisa rimane comunque una incognita nel breve periodo.
Ieri notte, abbiamo visto il risultato di una delle attività più grosse degli ultimi giorni, che ha portato sulla Terra una tempesta geomagnetica di categoria G5 (massima possibile). Di queste di solito se ne osservano 4 per ciclo solare di 11 anni, e questa ha lasciato immagini stupende lungo tutto l'internet. Ma la domanda che ci fanno in molti è: siamo in pericolo? Noi, come esseri umani, direttamente no. Queste eruzioni solari e tempeste geomagnetiche accadono da molto prima che iniziassimo a studiarle, e siamo ben lontani dai numeri dell'evento più grosso e catastrofico registrato nei secoli scorsi, quello di Carrington, dallo scienziato che lo studiò nel 1859. Diciamo che il problema è tutto sulle spalle dei gestori di grandi infrastrutture elettriche e di telecomunicazioni, che ricevono allarmi simili ad ogni massimo di ciclo solare. I satelliti, anche loro, soffrono parecchio questa situazione, chi più chi meno. Alcuni possono avere orbite favorevoli e sistemi di protezione più efficaci di altri, ma in generale non è mai una cosa che le varie aziende o agenzie spaziali prendono alla leggera.

La situazione comunque è in evoluzione, la macchia solare che ha generato tutto questo, grossa 17 volte la Terra, non sembra essere sazia di sorprese quindi la tempesta geomagnetica potrebbe portarsi fino alla fine del weekend, ma è difficile predire ora se anche nelle prossime notti sarà così intensa da far vedere code rosse di aurora anche sull'Italia e latitudini simili.
Qui trovate siti per monitorare la situazione:
- https://www.swpc.noaa.gov/
- https://www.gi.alaska.edu/monitors/aurora-forecast
- https://swe.ssa.esa.int/
Qui per avere una idea delle conseguenze di tempeste geomagnetiche a vari livelli e con varie scale di misurazione: https://www.swpc.noaa.gov/noaa-scales-explanation

La foto che vedete è stata scattata da un membro della nostra community, Andrea Burza, che ringraziamo!
2024/06/29 09:51:38
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