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Festa dei Tabernacoli lunedì 8 settembre, Sportoletti: "Primo anno da presidente" | RadioSienaTv
4 Settembre 2025 Torna lunedì 8 settembre la Festa dei Tabernacoli. Come di consueto la commissione giudicatrice visiterà i 17 rioni dove i piccoli delle contrade avranno
Lunedì 8 settembre la tradizione torna con la Festa della Madonna (Festa dei Tabernacoli)
Ecco il programma del "giro" della Commissione
Programma “Giro tabernacoli” 2025
1 Aquila 18,00 Vicolo di Tone
2 Selva 18,15 Vicolo delle Carrozze (ingresso da Diacceto)
3 Istrice 18,30 Fonte Giusta
4 Drago 18,45 Vicolo della Palla a Corda
5 Oca 19,00 Via Santa Caterina
6 Chiocciola 19,15 Piazzetta Victor Hugo Zalaffi
7 Tartuca 20 Castelvecchio
8 Pantera 20,15 Vicolo del Contino
9 Onda 20,30 Via Giovanni Duprè
10 Torre 20,45 Via di Salicotto (davanti alla fontanina)
11 Valdimontone 21,00 Via dei Servi
12 Nicchio 21,15 Vicolo di Finimondo
13 Leocorno 21,30 Via di Follonica
14 Civetta 21,45 Castellare degli Ugurgeri
15 Giraffa 22,00 Via del Fosso (alla fine di Via delle Vergini)
16 Bruco 22,15 Via del Comune (in cima)
17 Lupa 22,30 Piazzetta Enzo Felici
La commissione per i Tabernacoli 2025 sarà composta da Monica Crociani Comune di Siena, Angela Carapelli, amministrazione provinciale Siena, Maria Gabriella Carpentero Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio province di Siena Grosseto e Arezzo, Marco Grandi Magistrato delle contrade, Don Massimo Meioli Curia Arcivescovile di Siena, Francesco Gerardi Comitato amici del Palio, Marta Batazzi Liceo artistico statale Duccio di Boninsegna.
Ulteriori info qui, a cura di Siena TV
Ecco il programma del "giro" della Commissione
Programma “Giro tabernacoli” 2025
1 Aquila 18,00 Vicolo di Tone
2 Selva 18,15 Vicolo delle Carrozze (ingresso da Diacceto)
3 Istrice 18,30 Fonte Giusta
4 Drago 18,45 Vicolo della Palla a Corda
5 Oca 19,00 Via Santa Caterina
6 Chiocciola 19,15 Piazzetta Victor Hugo Zalaffi
7 Tartuca 20 Castelvecchio
8 Pantera 20,15 Vicolo del Contino
9 Onda 20,30 Via Giovanni Duprè
10 Torre 20,45 Via di Salicotto (davanti alla fontanina)
11 Valdimontone 21,00 Via dei Servi
12 Nicchio 21,15 Vicolo di Finimondo
13 Leocorno 21,30 Via di Follonica
14 Civetta 21,45 Castellare degli Ugurgeri
15 Giraffa 22,00 Via del Fosso (alla fine di Via delle Vergini)
16 Bruco 22,15 Via del Comune (in cima)
17 Lupa 22,30 Piazzetta Enzo Felici
La commissione per i Tabernacoli 2025 sarà composta da Monica Crociani Comune di Siena, Angela Carapelli, amministrazione provinciale Siena, Maria Gabriella Carpentero Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio province di Siena Grosseto e Arezzo, Marco Grandi Magistrato delle contrade, Don Massimo Meioli Curia Arcivescovile di Siena, Francesco Gerardi Comitato amici del Palio, Marta Batazzi Liceo artistico statale Duccio di Boninsegna.
Ulteriori info qui, a cura di Siena TV
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YouTube
Contrada E' (Aquila)
FESTA TITOLARE IN ONORE DEL SS. NOME DI MARIA VERGINE DELLA NOBILE CONTRADA DELL'AQUILA
Andiamo a rivedere il bellissimo documentario "Contrada è..." a cura di Andrea Sbardellati e dedicato alla Nobile Contrada dell'Aquila.
Durata: 39' 43"
#aquila #nobilecontradadellaquila #festatitolareaquila #festatitolare #contradaè
Andiamo a rivedere il bellissimo documentario "Contrada è..." a cura di Andrea Sbardellati e dedicato alla Nobile Contrada dell'Aquila.
Durata: 39' 43"
#aquila #nobilecontradadellaquila #festatitolareaquila #festatitolare #contradaè
ChatGPT
ChatGPT - Le ricette di Duccio
Ciao, sono Duccio, cuoco di Siena.
Le ricette di Duccio
Implementate alcune ricette di pesce nell'assistente cuoco senese Duccio 😊.
Da ora in avanti potete fare anche domande sulla cucina di pesce, cucinato in base alla tradizione della costa di mare grossetana e dell'Argentario, che per noi è ancora Repubblica di Siena 😍. Prossimamente lo amplierò con alcune proposte della cucina livornese, rivisitate in chiave senese 🥰
#chatgpt #cucina #cucinasenese
Implementate alcune ricette di pesce nell'assistente cuoco senese Duccio 😊.
Da ora in avanti potete fare anche domande sulla cucina di pesce, cucinato in base alla tradizione della costa di mare grossetana e dell'Argentario, che per noi è ancora Repubblica di Siena 😍. Prossimamente lo amplierò con alcune proposte della cucina livornese, rivisitate in chiave senese 🥰
#chatgpt #cucina #cucinasenese
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📯 Un saluto dal cuore pulsante di Siena!
Con il weekend appena trascorso, nella Nobile Contrada dell’Aquila, si è chiusa ufficialmente la stagione delle Feste Titolari di tutte le Consorelle.
Un momento che segna la fine di un ciclo, ma che porta con sé il fascino di una tradizione che non conosce tempo.
Ora, il silenzio dell’inverno paliesco e contradaiolo avvolgerà le Contrade (con l'eccezione delle due che hanno vinto nel 2025), lasciando spazio alla riflessione e alla preparazione per ciò che verrà. Anche noi qua pubblicheremo di meno, il che però non vi esime dal seguirci e di cancellarvi dal canale!!!
La prossima Festa Titolare, infatti, ci attende a fine aprile, quando la Contrada di Valdimontone tornerà a celebrare, portando con sé l’orgoglio della Vittoria nell’ultima Carriera. Un inverno in festa, dunque, per il Montone, che vivrà questi mesi con il calore di un trionfo che ancora riecheggia nelle vie di Siena.
📜 Un anno di condivisione e di rispetto per la tradizione
Durante questa annata paliesca, ho seguito una linea guida precisa per la pubblicazione del programma delle Feste Titolari sul nostro canale Telegram.
Ho scelto di condividere le informazioni solo quando queste erano ufficialmente pubblicate sui siti delle rispettive Contrade.
Questo approccio, oltre a garantire la massima accuratezza, ha voluto rispettare il lavoro e l’autonomia di ogni Consorella, valorizzando il loro ruolo nella diffusione delle notizie.
Tuttavia, come molti di voi avranno notato, non tutte le Contrade hanno pubblicato il programma della loro Festa Titolare sui propri siti ufficiali. Non è dato sapere se la cosa sia stata fatta consapevolmente o meno e non sta a me dirlo. Diciamo che, come addetto ai lavori, ci sono dei "segnali" per cui una persona che è addentro capisce se il sito è abbandonato a sé stesso oppure se l'aggiornamento è stato bypassato, perché riservato ai soli contradaioli e quindi esula dalla comunicazione "esterna". Peraltro ormai tutte le Contrade hanno canali WhatsApp e chat interne dove condividono news relative alle attività contradaiole e sociali. Detto tra parentesi, non mi risulta che esistano Contrade che abbiano canali Telegram attivi, ma se sapete qualcosa dite pure, scrivendomi a @pistakkio.
Questa linea guida di pubblicare le notizie solo se inserite nei siti ufficiali ha comportato inevitabilmente qualche omissione, ma sempre nel rispetto della trasparenza e della coerenza comunicativa. Nessuno è perfetto, nemmeno il sottoscritto. Diciamo che si cerca di fare il possibile e da volontario. Poi, come si dice, "a caval donato..." e ci sta anche.
💡 Un invito per il futuro
A tal proposito, mi permetto di rivolgere un invito a chi si occupa della gestione dei siti web delle Consorelle: arricchite le vostre piattaforme con più notizie sulla vita di Contrada e sulle Feste Titolari.
Questi spazi digitali sono una finestra preziosa sul mondo delle Contrade, un ponte che collega la Tradizione al presente e che permette a tutti, Senesi e non, di sentirsi parte di questa straordinaria comunità.
La comunicazione è un Valore e ogni dettaglio condiviso contribuisce a mantenere viva la magia del Palio, anche nei mesi in cui la Piazza del Campo riposa.
🌟 Guardiamo avanti, insieme
Concludiamo questa stagione con il cuore pieno di gratitudine per ciò che abbiamo vissuto e con lo sguardo rivolto al futuro.
Le Contrade sono il cuore pulsante di Siena e ogni Festa Titolare è un tassello di un mosaico che racconta storie di passione, tradizione e appartenenza.
Continuiamo a camminare insieme, custodendo ciò che ci rende unici e preparandoci a vivere nuove emozioni. Il Palio non è solo una corsa: è un modo di essere, un legame che ci unisce e che ci rende parte di qualcosa di più grande di noi, che siamo solo "puntini". Noi passeremo, il Palio e Siena no. Di questo potete starne certi. Appassionati e detrattori.
Con il weekend appena trascorso, nella Nobile Contrada dell’Aquila, si è chiusa ufficialmente la stagione delle Feste Titolari di tutte le Consorelle.
Un momento che segna la fine di un ciclo, ma che porta con sé il fascino di una tradizione che non conosce tempo.
Ora, il silenzio dell’inverno paliesco e contradaiolo avvolgerà le Contrade (con l'eccezione delle due che hanno vinto nel 2025), lasciando spazio alla riflessione e alla preparazione per ciò che verrà. Anche noi qua pubblicheremo di meno, il che però non vi esime dal seguirci e di cancellarvi dal canale!!!
La prossima Festa Titolare, infatti, ci attende a fine aprile, quando la Contrada di Valdimontone tornerà a celebrare, portando con sé l’orgoglio della Vittoria nell’ultima Carriera. Un inverno in festa, dunque, per il Montone, che vivrà questi mesi con il calore di un trionfo che ancora riecheggia nelle vie di Siena.
📜 Un anno di condivisione e di rispetto per la tradizione
Durante questa annata paliesca, ho seguito una linea guida precisa per la pubblicazione del programma delle Feste Titolari sul nostro canale Telegram.
Ho scelto di condividere le informazioni solo quando queste erano ufficialmente pubblicate sui siti delle rispettive Contrade.
Questo approccio, oltre a garantire la massima accuratezza, ha voluto rispettare il lavoro e l’autonomia di ogni Consorella, valorizzando il loro ruolo nella diffusione delle notizie.
Tuttavia, come molti di voi avranno notato, non tutte le Contrade hanno pubblicato il programma della loro Festa Titolare sui propri siti ufficiali. Non è dato sapere se la cosa sia stata fatta consapevolmente o meno e non sta a me dirlo. Diciamo che, come addetto ai lavori, ci sono dei "segnali" per cui una persona che è addentro capisce se il sito è abbandonato a sé stesso oppure se l'aggiornamento è stato bypassato, perché riservato ai soli contradaioli e quindi esula dalla comunicazione "esterna". Peraltro ormai tutte le Contrade hanno canali WhatsApp e chat interne dove condividono news relative alle attività contradaiole e sociali. Detto tra parentesi, non mi risulta che esistano Contrade che abbiano canali Telegram attivi, ma se sapete qualcosa dite pure, scrivendomi a @pistakkio.
Questa linea guida di pubblicare le notizie solo se inserite nei siti ufficiali ha comportato inevitabilmente qualche omissione, ma sempre nel rispetto della trasparenza e della coerenza comunicativa. Nessuno è perfetto, nemmeno il sottoscritto. Diciamo che si cerca di fare il possibile e da volontario. Poi, come si dice, "a caval donato..." e ci sta anche.
💡 Un invito per il futuro
A tal proposito, mi permetto di rivolgere un invito a chi si occupa della gestione dei siti web delle Consorelle: arricchite le vostre piattaforme con più notizie sulla vita di Contrada e sulle Feste Titolari.
Questi spazi digitali sono una finestra preziosa sul mondo delle Contrade, un ponte che collega la Tradizione al presente e che permette a tutti, Senesi e non, di sentirsi parte di questa straordinaria comunità.
La comunicazione è un Valore e ogni dettaglio condiviso contribuisce a mantenere viva la magia del Palio, anche nei mesi in cui la Piazza del Campo riposa.
🌟 Guardiamo avanti, insieme
Concludiamo questa stagione con il cuore pieno di gratitudine per ciò che abbiamo vissuto e con lo sguardo rivolto al futuro.
Le Contrade sono il cuore pulsante di Siena e ogni Festa Titolare è un tassello di un mosaico che racconta storie di passione, tradizione e appartenenza.
Continuiamo a camminare insieme, custodendo ciò che ci rende unici e preparandoci a vivere nuove emozioni. Il Palio non è solo una corsa: è un modo di essere, un legame che ci unisce e che ci rende parte di qualcosa di più grande di noi, che siamo solo "puntini". Noi passeremo, il Palio e Siena no. Di questo potete starne certi. Appassionati e detrattori.
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🔔 Restate connessi!
Vi invito a seguire il canale Telegram per rimanere aggiornati su tutte le novità del mondo paliesco e contradaiolo.
La stagione delle Feste Titolari si è conclusa, ma il viaggio continua. Siena non si ferma mai, e compatibilmente noi saremo qui per raccontarvi ogni passo di questo cammino straordinario. Senza fare gli acchiappaclick...
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La stagione delle Feste Titolari si è conclusa, ma il viaggio continua. Siena non si ferma mai, e compatibilmente noi saremo qui per raccontarvi ogni passo di questo cammino straordinario. Senza fare gli acchiappaclick...
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Bellissima questa foto di Francesco Zanibelli, in tempo reale. Di Francesco ricordo il libro sui fantini dell'Amiata, disponibile scrivendo all'autore qui
[email protected]
[email protected]
www.ilpalio.org
I libri sul Palio di Siena
Palio di Siena: i suoi libri
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Oggi il Minimasgalano, si parte dalla Torre e si va in Piazza.
Ore 15.00 Ritrovo in Via Salicotto
Ore 15.45 Inizio Manifestazione in Piazza del Campo
Ore 18.30 Premiazione in Via Salicotto
#minimasgalano
Ore 15.00 Ritrovo in Via Salicotto
Ore 15.45 Inizio Manifestazione in Piazza del Campo
Ore 18.30 Premiazione in Via Salicotto
#minimasgalano
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Gazzetta di Siena
L'Aquila vince il Minimasgalano | Gazzetta di Siena
Minimasgalano, è la contrada dell'Aquila ad aggiudicarsi la bellissima opera di Laura Brocchi
La Nobile Contrada dell'Aquila ha vinto il Minimasgalano 2025
Gli alfieri Vanni Brocchi e Giulio Flamini con il tamburino Massimo Manganelli sono risultati i migliori tra le 17 contrade. Per l’Aquila si tratta dell’ottavo successo. Qui l'albo d'oro.
Gli alfieri Vanni Brocchi e Giulio Flamini con il tamburino Massimo Manganelli sono risultati i migliori tra le 17 contrade. Per l’Aquila si tratta dell’ottavo successo. Qui l'albo d'oro.
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Viaggio in Italia: Siena
Di Guido Piovene
Tratto dalle Teche Rai, 1955
Con questa bella trasmissione radiofonica d'epoca, andiamo a scoprire il racconto di Guido Piovene, che parla della città e del Palio.
Di Guido Piovene
Tratto dalle Teche Rai, 1955
Con questa bella trasmissione radiofonica d'epoca, andiamo a scoprire il racconto di Guido Piovene, che parla della città e del Palio.
Rai Teche
Viaggio in Italia: Siena -
“Siena, città misteriosa perché fatta a chiocciola, con le vie attorcigliate l’una sull’altra, ci attende sotto le torri e una luna enorme. . . La meraviglia nasce dalla visione di uno scheletro intatto […]
23 SETTEMBRE 1967 - VIENE RUBATO IL DRAPPELLONE DEL PALIO DEL GIORNO DOPO
Alla Giraffa è legato un episodio curioso, accaduto in occasione del Palio Straordinario del 24 settembre 1967, indetto per onorare il LIX Congresso della Società Italiana per il progresso delle Scienze.
La notte precedente al Palio, il Drappellone, dipinto da Bruno Marzi, viene trafugato dalla Chiesa di San Vigilio dove era esposto, in attesa di essere portato in Piazza il giorno dopo: gli organizzatori, che non potevano certo chiedere all'artista di ridipingerne uno identico in poche ore, sono così costretti ad esporre sul Carroccio il minuscolo bozzetto.
La Giraffa vince quel Palio, pur tra mille polemiche, con il fantino Tristezza sul grandissimo Cavallo Topolone, un Cavallo che ancora oggi fa tremare le coscienze e accende i Cuori dei Senesi. I contradaioli di Via delle Vergini devono però accontentarsi di festeggiare col bozzetto del Drappellone, con foto che sono entrate nella Storia.
Mentre nel rione di Provenzano impazza la festa, giunge la sera del Palio una telefonata che chiarisce come sono andate le cose: la notte prima alcuni goliardi bolognesi in visita a Siena hanno rubato il Drappellone "per scherzo", dichiarando comunque di volerlo restituire alla Giraffa, bevendo e scherzando con i suoi contradaioli festanti.
Ma i giraffini non la prendono bene: "consigliano" agli autori della bravata di collocare il Drappellone in un luogo prestabilito e di sparire subito dopo, se vogliono evitare di incorrere in spiacevoli conseguenze.
Il gruppetto di goliardi capisce così che a Siena con le faccende di Palio non si scherza e che è meglio fare come dicono i senesi: lasciano il Drappellone nel luogo concordato e subito dopo scappano da Siena.
Oggi la Giraffa espone nel suo Museo sia il Drappellone originale che il bozzetto fatto sfilare in Piazza.
Alla Giraffa è legato un episodio curioso, accaduto in occasione del Palio Straordinario del 24 settembre 1967, indetto per onorare il LIX Congresso della Società Italiana per il progresso delle Scienze.
La notte precedente al Palio, il Drappellone, dipinto da Bruno Marzi, viene trafugato dalla Chiesa di San Vigilio dove era esposto, in attesa di essere portato in Piazza il giorno dopo: gli organizzatori, che non potevano certo chiedere all'artista di ridipingerne uno identico in poche ore, sono così costretti ad esporre sul Carroccio il minuscolo bozzetto.
La Giraffa vince quel Palio, pur tra mille polemiche, con il fantino Tristezza sul grandissimo Cavallo Topolone, un Cavallo che ancora oggi fa tremare le coscienze e accende i Cuori dei Senesi. I contradaioli di Via delle Vergini devono però accontentarsi di festeggiare col bozzetto del Drappellone, con foto che sono entrate nella Storia.
Mentre nel rione di Provenzano impazza la festa, giunge la sera del Palio una telefonata che chiarisce come sono andate le cose: la notte prima alcuni goliardi bolognesi in visita a Siena hanno rubato il Drappellone "per scherzo", dichiarando comunque di volerlo restituire alla Giraffa, bevendo e scherzando con i suoi contradaioli festanti.
Ma i giraffini non la prendono bene: "consigliano" agli autori della bravata di collocare il Drappellone in un luogo prestabilito e di sparire subito dopo, se vogliono evitare di incorrere in spiacevoli conseguenze.
Il gruppetto di goliardi capisce così che a Siena con le faccende di Palio non si scherza e che è meglio fare come dicono i senesi: lasciano il Drappellone nel luogo concordato e subito dopo scappano da Siena.
Oggi la Giraffa espone nel suo Museo sia il Drappellone originale che il bozzetto fatto sfilare in Piazza.
www.ilpalio.org
La scheda completa della corsa del Palio di Siena del 24 settembre 1967 - Tutte le info e le statistiche a cura de ilpalio.org.
La scheda del Palio di Siena del 24 settembre 1967, con tutte le informazioni su chi corse, fantini, cavalli, dirigenza della Contrada vittoriosa, la cronaca della corsa, il video, le foto della mossa e dell'arrivo.
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IL 24 SETTEMBRE 1922 NASCE A SIENA ETTORE BASTIANINI, UN GRANDE SENESE
Autentica Gloria di Siena, Ettore Bastianini dedicò tutta la sua non lunga esistenza alla lirica, imponendosi presto come uno dei più affermati baritoni a livello internazionale. Proveniente da modesta famiglia, Ettore Bastianini ebbe un bel carattere gioviale di Senese purosangue; assai presto avviato alla lirica, fu dapprima impostato come basso, per poi scoprire la sua vera vocazione di baritono.
Dopo aver compiuto, con grande sacrificio, i primi studi a Siena, ed essersi poi ulteriormente perfezionato, negli anni '50 si impose prepotentemente all'attenzione della critica internazionale con una serie di magistrali interpretazioni. Unanimi ed entusiastici consensi, per esempio, riscosse al Teatro della Scala di Milano, affiancando cantanti del calibro di Mario Del Monaco, Di Stefano, Maria Callas, Renata Tebaldi. Cantò naturalmente anche a Vienna, Londra, Parigi, New York, Tokyo, e in tutti i principali teatri del mondo.
Fu grandissimo interprete delle opere di Verdi, senza per questo essere meno valido in quelle di Rossini, Donizetti, Giordano, Puccini. Fra le opere in cui fornì le più riuscite interpretazioni, ricordiamo: "Il Trovatore" (G. Verdi); "Un ballo in maschera" (G. Verdi); "Rigoletto" (G. Verdi); "Nabucco" (G. Verdi); "La Traviata" (G. Verdi); "Il Barbiere di Siviglia" (G. Rossini); "Lucia di Lammermoor" (G. Donizetti).
La critica del tempo considerava Ettore Bastianini, per la sua voce potente, ma al tempo stesso chiara e morbida, uno tra i pochissimi, se non l'unico baritono degno di stare alla pari con i grandi baritoni del passato (Titta Ruffo, Stracciari, Galeffi, ecc.). Tra l'altro, molti cantanti tentarono di imitare, senza peraltro riuscirvi compiutamente, la sua dizione perfetta, che permetteva al pubblico di comprendere nitidamente tutte le parole, scandite con la precisione e la naturalezza proprie di chi è nato nella città che può quasi dirsi culla della lingua italiana.
Non bisogna dimenticare che Ettore Bastianini era in possesso di una presenza scenica non comune, di un portamento nobile e maestoso della figura, quello che in gergo viene comunemente chiamato "physique du role", che gli permetteva di incarnare come pochi l'ideale figura del "baritono eroico" dell'opera seria italiana.
I trionfi internazionali non fecero però mai dimenticare a Ettore Bastianini di essere Senese; egli, anzi, si vantò in ogni occasione della propria origine, e partecipò con passione alle manifestazioni della sua città, in qualità di dirigente e contradaiolo della Pantera; fu Capitano Vittorioso al Palio del 2 luglio 1963.
Siena e la sua Contrada lo ricordano sempre con commozione e in sua memoria gli è stata intitolata una via nel territorio della Contrada della Pantera.
Noi, tutti insieme a Siena, lo ricordiamo due volte all'anno, tutti i 24 settembre, come oggi e tutti i 25 gennaio, che è la data della sua scomparsa.
Su "Ricordi di Palio" potete leggere l'omaggio che gli abbiamo dedicato insieme ai "ragazzi" di Michele Fiorini.
Autentica Gloria di Siena, Ettore Bastianini dedicò tutta la sua non lunga esistenza alla lirica, imponendosi presto come uno dei più affermati baritoni a livello internazionale. Proveniente da modesta famiglia, Ettore Bastianini ebbe un bel carattere gioviale di Senese purosangue; assai presto avviato alla lirica, fu dapprima impostato come basso, per poi scoprire la sua vera vocazione di baritono.
Dopo aver compiuto, con grande sacrificio, i primi studi a Siena, ed essersi poi ulteriormente perfezionato, negli anni '50 si impose prepotentemente all'attenzione della critica internazionale con una serie di magistrali interpretazioni. Unanimi ed entusiastici consensi, per esempio, riscosse al Teatro della Scala di Milano, affiancando cantanti del calibro di Mario Del Monaco, Di Stefano, Maria Callas, Renata Tebaldi. Cantò naturalmente anche a Vienna, Londra, Parigi, New York, Tokyo, e in tutti i principali teatri del mondo.
Fu grandissimo interprete delle opere di Verdi, senza per questo essere meno valido in quelle di Rossini, Donizetti, Giordano, Puccini. Fra le opere in cui fornì le più riuscite interpretazioni, ricordiamo: "Il Trovatore" (G. Verdi); "Un ballo in maschera" (G. Verdi); "Rigoletto" (G. Verdi); "Nabucco" (G. Verdi); "La Traviata" (G. Verdi); "Il Barbiere di Siviglia" (G. Rossini); "Lucia di Lammermoor" (G. Donizetti).
La critica del tempo considerava Ettore Bastianini, per la sua voce potente, ma al tempo stesso chiara e morbida, uno tra i pochissimi, se non l'unico baritono degno di stare alla pari con i grandi baritoni del passato (Titta Ruffo, Stracciari, Galeffi, ecc.). Tra l'altro, molti cantanti tentarono di imitare, senza peraltro riuscirvi compiutamente, la sua dizione perfetta, che permetteva al pubblico di comprendere nitidamente tutte le parole, scandite con la precisione e la naturalezza proprie di chi è nato nella città che può quasi dirsi culla della lingua italiana.
Non bisogna dimenticare che Ettore Bastianini era in possesso di una presenza scenica non comune, di un portamento nobile e maestoso della figura, quello che in gergo viene comunemente chiamato "physique du role", che gli permetteva di incarnare come pochi l'ideale figura del "baritono eroico" dell'opera seria italiana.
I trionfi internazionali non fecero però mai dimenticare a Ettore Bastianini di essere Senese; egli, anzi, si vantò in ogni occasione della propria origine, e partecipò con passione alle manifestazioni della sua città, in qualità di dirigente e contradaiolo della Pantera; fu Capitano Vittorioso al Palio del 2 luglio 1963.
Siena e la sua Contrada lo ricordano sempre con commozione e in sua memoria gli è stata intitolata una via nel territorio della Contrada della Pantera.
Noi, tutti insieme a Siena, lo ricordiamo due volte all'anno, tutti i 24 settembre, come oggi e tutti i 25 gennaio, che è la data della sua scomparsa.
Su "Ricordi di Palio" potete leggere l'omaggio che gli abbiamo dedicato insieme ai "ragazzi" di Michele Fiorini.
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Da oggi, l'Assistente AI Duccio, cuoco di Siena, mette in chiaro come funzionano le cose con i piatti della cucina delle zone limitrofe (soprattutto a nord 😄 ).
Lungi dall'essere un gioco, qui si mettono in chiaro alcuni aspetti del buon quieto vivere.😄
Se invece citi Arezzo o Pisa o Livorno, tutto bene🙂
Lungi dall'essere un gioco, qui si mettono in chiaro alcuni aspetti del buon quieto vivere.
Se invece citi Arezzo o Pisa o Livorno, tutto bene
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La consegna del Masgalano in Piazza
La cerimonia di consegna del Masgalano 2025 si terrà domenica 28 settembre 2025, a partire dalle ore 17 in piazza del Campo a Siena. Il premio sarà assegnato alla Contrada della Torre, che si è distinta per eleganza, dignità di portamento e coordinamento durante le sfilate del Corteo Storico che hanno preceduto i due Palii del 2025.
Dettagli della cerimonia
La cerimonia avrà luogo alla presenza delle autorità cittadine, dei Priori e dei paggi delle diciassette Contrade. Durante l’evento è prevista anche la consegna dei tradizionali “bandierini” ai proprietari dei cavalli vincitori dei Palii di luglio e agosto: Diodoro e Anda e Bola.
In caso di maltempo, la cerimonia si terrà nella Loggia dei Nove all’interno di Palazzo Pubblico.
L’opera e il premio
Il Masgalano 2025 è stato realizzato dall’artista senese Laura Brocchi e offerto dall’Associazione Storica Palcaioli di Siena e dall’Associazione Palcaioli Senesi.
Come noto il riconoscimento premia la comparsa della Contrada che si è distinta per qualità del portamento, eleganza e coordinamento.
La cerimonia di consegna del Masgalano 2025 si terrà domenica 28 settembre 2025, a partire dalle ore 17 in piazza del Campo a Siena. Il premio sarà assegnato alla Contrada della Torre, che si è distinta per eleganza, dignità di portamento e coordinamento durante le sfilate del Corteo Storico che hanno preceduto i due Palii del 2025.
Dettagli della cerimonia
La cerimonia avrà luogo alla presenza delle autorità cittadine, dei Priori e dei paggi delle diciassette Contrade. Durante l’evento è prevista anche la consegna dei tradizionali “bandierini” ai proprietari dei cavalli vincitori dei Palii di luglio e agosto: Diodoro e Anda e Bola.
In caso di maltempo, la cerimonia si terrà nella Loggia dei Nove all’interno di Palazzo Pubblico.
L’opera e il premio
Il Masgalano 2025 è stato realizzato dall’artista senese Laura Brocchi e offerto dall’Associazione Storica Palcaioli di Siena e dall’Associazione Palcaioli Senesi.
Come noto il riconoscimento premia la comparsa della Contrada che si è distinta per qualità del portamento, eleganza e coordinamento.
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