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Mociano 4 giugno 2024
IL 6 GIUGNO 1961 MONSIGNOR MARIO ISMAELE CASTELLANO VIENE NOMINATO ARCIVESCOVO DI SIENA

Nato a Oneglia il 22 settembre 1913, entra in seminario nella sua città natale nella diocesi di Albenga-Imperia.
Nel 1936 si laurea in giurisprudenza e nel 1937 entra nell'Ordine dei Frati Predicatori (Domenicani).
È ordinato sacerdote il 5 luglio 1942 e si laurea in diritto canonico presso la Pontificia Università San Tommaso d'Aquino a Roma, dove insegna fino al 1954.

Amatissimo e indimenticato, resta Arcivescovo di Siena, Colle e Montalcino fino al 14 novembre 1989, quando rinuncia alla Cattedra senese per raggiunti limiti di età, divenendo Arcivescovo Emerito.

Essendo domenicano, fu devoto e profondo conoscitore di Santa Caterina da Siena. Approfondì la conoscenza della vita e della spiritualità della Santa nel corso di tutta la sua vita ed i suoi studi lo fecero adoperare affinché fosse proclamata Dottore della Chiesa il 4 ottobre 1970, per volontà di Papa Paolo VI.

In seguito a questo evento fu anche promotore della nascita dell'Associazione ecumenica dei Caterinati, sodalizio religioso che nasceva dall'antica Confraternita di Santa Caterina in Fontebranda e che si diffuse in Italia e in tutto il mondo, divenendo poi nel 1992 Associazione Internazionale dei Caterinati. Dal 1970 al 1990 ne fu presidente e poi fino alla morte, presidente onorario.

Dal 1970 inoltre iniziò a lavorare affinché Santa Caterina fosse proclamata Patrona d'Europa e il suo impegno ebbe successo il 1º ottobre 1999, per volontà di Papa Giovanni Paolo II.

Ho raccontato la mia storia di quando lo incontrai nel blog "Ricordi di Palio", poiché, come sapete, ogni anno ne commemoriamo qui la sua scomparsa, avvenuta il 12 aprile 2007. È seppellito a Siena in Duomo e la sua tomba è visitabile. Chiedete agli addetti all'ingresso.
Il 7 Giugno 1829 a Sinalunga (SI) nasce Pietro Formichi, compositore, autore della musica della Marcia del Palio di Siena

Penso che tutto si sarebbe aspettato, il maestro, tranne che su Telegram qualcuno lo avrebbe celebrato e omaggiato per quello che ci ha regalato.

La sua tomba è allocata presso il cimitero della Misericordia di Siena.

#marciadelpalio
Il 9 giugno 1311 il popolo di Siena portava in Duomo, con una processione solenne, la Maestà dipinta da Duccio di Buoninsegna, fin da subito ritenuta “la più bella tavola che mai si vedesse e facesse”.

Tratto dal calendario del sito del Papei
PALIO 2 LUGLIO 2024 CAVALLI AMMESSI ALLA PREVISITA CAVALLO – PROPRIETARIO

1. ACQUA ROSSA AA – Massimo Columbu
2. AKIDA – Salomone Nick Benveniste
3. ANDA E BOLA – Lodovico Sanna
4. ARDEGLINA – Salvatore Nieddu
5. ARES ELCE – Fabrizio Macucci
6. ASSUEORO – Veronica Serratore
7. BAILA AA – Alberto Manenti
8. BANZAY AA – Mattia Chiavassa
9. BELLA CHI SU SOLE AA – Carlo Sanna
10. BENITO BAIO AA – Lorenzo Pellegrini Quarantotti
11. BENITOS AA – Dario Colagè
12. BIDE TUE AA – Matteo Rivola
13. BIM BUM BAM AA – Agnieszka Fiut
14. BOMBERS AA – Alessio Giannini
15. BOMBOLINA – Stefano Paccagnini
16. BONITAS AA – Didier Pierre Ryelandt Jonkheer
17. BRIVIDO SARDO AA – Caterina Brandini
18. BRYAN DE MARCHESANA AA – Michela Gori
19. BURAN AA – Giuseppe Favalli
20. CANARINU A – Mark Harris Getty
21. CARLITOS WAY AA – Nicola Sandroni
22. CARONTES AA – Giovanni Fattorini
23. CARRASEGARE AA – Federica Luchetti
24. CASSIOX AA – Alessandro Neri
25. CAVEAU AA – Filippo Toti
26. CHIOSA VINCE AA – Duccio Ravenni
27. CLEOFE AA – Leonardo Loddo
28. COBALTO DA CLODIA AA – Alessandro Columbu
29. COCA AA – Salvatore Nieddu
30. COMANCIO AA – Ilaria Vallone
31. COMPILATION AA – Federica Saracini
32. CORALLO SARDO AA – Nicolò De Matteis
33. CORINNE CLAR AA – Aurora Coneri
34. CORONAS AA – Federica Regnani
35. CRIPTHA AA – Brando Mariotti Bonucci
36. DADA AA – Sandra Rossi
37. DEMONI AA – Alessia Ara
38. DESIDERATA AA – Harry Arthur Louis Westerman
39. DIAMANTE GRIGIO AA – Paolo Giachetti
40. DIDONE DE AIGHENTA AA – Giovanni Giuseppe Bitti
41. DIOCLEZIANO AA – Lucia Toto
42. DIODORO AA – Ilaria Bisconti
43. DIOSU DE CAMPEDA AA – Luciano Marri
44. DISTINTU AA – Niccolò Francesconi
45. DOCTOR DONALD AA – Nciola Giorgi
46. DOLCECOMELANUTELLA AA – Camilla Marzi
47. DOLLARO AA – Francesco Scarparo
48. DONNA ROSA AA – Rosanna Bonelli
49. DONRODRIGO AA – Michele Seazzu
50. DOROTEA DIMMONIA AA – Mark Harris Getty
51. DOVIZIA AA – Andrea Viani
52. DRAPPELLONE AA – Dino Pes
53. DREEHER AA – Andrea Pellegrini
54. DUCE AA – Antonio Costantino Buzzi
55. EARL AA – Caterina Brandini
56. EBERARDO AA – Theodore William Thomas Westerman
57. ECTHELION AA – Giosuè Carboni
58. ELEGANTE ULIANESA AA – Pasqualino Mula
59. EMIRATO AA – Mattia Chiavassa
60. ENPIRE AA – Giorgio Frusteri
61. ENTU DE P.ULPU AA – Antonio Siri
62. EPIDEMIC AA – Francesco Caria
63. EPIDEMICO AA – Samuele Sampieri
64. ERITREA AA – Stefano Bertoncini
65. ERMOSA DE CAMPEDA AA – Massimo Bartolini
66. EROS OROTELLESE AA – Guido Cannoni
67. ESCHILO DE AIGHENTA AA – Mattia Chiavassa
68. ESMERALDA BAIA AA – Maicol Dei
69. ESMERALDA ELITE AA – Dario Colagè
70. ESPERANCE AA – Jonatan Bartoletti
71. ESPU AA – Pasqualino Mula
72. ESTRELLA OLIANESA AA – Tonino Mula
73. ESTROSA AA – Francesco Carli
74. ESTUPENDO ELORD AA – Antonio Francesco Mula
75. ETRINTA AA – Gabriele Bianciardi
76. EUSKALDI AA – Ilaria Mella
77. FENOMENALE AA – Rocco Betti
78. GIOIA PURA AA – Sandro Bencardino
79. KING RIO AA – Ferruccio Valacchi
80. MORESCO AA – Stefano Trochei
81. REMOREX – Massimo Columbu
82. SUPERCHIOMA AA – Massimo Columbu
83. TABACCO – Antonio Siri
84. TALE E QUALE – Lucia Toto
85. TEMPESTA BLU AA – Cristian Rivola
86. TIEPOLO – Alessandro Favilli
87. TORNADA – Samuele Sampieri
88. TRIKKE – Roberto Meniconi
89. UNAMORE – Stefano Vanni
90. UNGAROS – Alessio Dominici
91. URAGANA BELLA – Franco Iannilli
92. VANKOOK – Giosuè Carboni
93. VERANU – Alessandro Chiti
94. VISO D’ANGELO – Mark Harris Getty
95. VITZICHESU – Lorenzo Pasquinuzzi
96. VOLCAN DE BONORVA – Donatella Meucci
97. VOLPINO – Mark Harris Getty
98. ZENIOS – Mattia Chiavassa
99. ZENIS – Elvira Valenti
100. ZENTILES – Harry Arthur Louis Westerman
101. ZEURI – Michele Lorenzetti
102. ZINIAS AA - Antonio Francesco Mula
103. ZIO FRAC – Enrico Bruschelli
Il 14 giugno 1810 muore a Siena Tommaso Felloni detto Biggèri, dieci vittorie sul Campo

Biggeri, di professione mugnaio, è tra i fantini più vittoriosi della storia del Palio con dieci vittorie su trentaquattro presenze in Piazza. Nel 1783 vince da esordiente nella Torre. È stato il solo fantino ad aver vinto tre Palii nello stesso anno: nel 1809 trionfò nella Torre, nel Leocorno e nella Lupa.
Ecco il programma della Festa Titolare della Contrada Priora della Civetta, in onore di Sant'Antonio da Padova e San Bernardo Tolomei e in programma questo weekend con il Giro di omaggio alle Consorelle di domani.
17 giugno 1269, muore Provenzano Salvani nel corso della battaglia di Colle di Val d'Elsa

Quando qualche anno fa, basandomi su documenti che sono andato a ricercare in Biblioteca Nazionale (sotto scorta vigile!), dichiarai pubblicamente che anche Dante Alighieri ha scritto delle cavolate nella Divina Commedia, nessuno mi ha smentito. Ne ho parlato, al livello informale, anche col prof. Balestracci.

E oltretutto occorrerebbe anche verificare se è ancora oggi il caso di mantenere le iscrizioni dantesche a Siena. E lo dico per tre ragioni.

- Le iscrizioni dantesche furono apposte in un periodo in cui l'italianità era prevalente (data non dai "sovranisti", ma dalle istanze risorgimentali).
- Dante è pur sempre un uomo proveniente dal capoluogo di regione, che ha fatto della tirannia una sua ragion d'essere. Anche se lui faceva parte della fazione minoritaria, che poi perse in città, non è mai venuto meno al suo essere fiorentino.
- Per scrivere di Salvani e giudicare Provenzano Salvani, Dante si è basato sui resoconti "giornalistici" di Giovanni Villani che, come ho scritto nell'articolo, tratto da Ricordi di Palio, era un cronista storico "embedded", uno di quelli che poteva saltar fuori da un giornale schierato apertamente. I resoconti di Villani sono spudorati, lungo tutto l'arco della sua vita, e tendono a glorificare il capoluogo di regione oltre ogni misura. Io me li sono andati a rileggere, non tutti, ma la parte dove parla di Siena. E danno (quasi) fastidio.

Se studiamo la Storia della Toscana, capiamo anche molte cose di oggi. Perché la Russia tratta l'Ucraina come il capoluogo di regione ha trattato Siena nel medioevo (e Arezzo e Pisa e Lucca ecc.) e durante le lotte tra guelfi e ghibellini.
E la stessa cosa era avvenuta nel Novecento con l'Inghilterra che aveva trattato l'Irlanda come una sua succursale, dove gli inglesi potevano fare il bello e il cattivo tempo.
Orario Previsite domenica 23 giugno 2024
Orario Previsite sabato 22 giugno 2024
Il 22 giugno 1762 nasce Luigi Menghetti, detto Piaccina, il fantino più anziano ad aver vinto il Palio di Siena

Il 22 giugno 1762 nasce a Empoli Luigi Menghetti detto “Piaccina” (o "Piaggina").

I dati della sua carriera sono impressionanti: Luigi esordisce in Piazza da adulto, a 25 anni, ma continua a correre fino a 69 anni.
Piaccina è il fantino che ha avuto la carriera più lunga (45 anni con 65 palii corsi e 8 vinti)
Piaccina è il fantino che ha disputato più Carriere nella Storia del Palio. Sono ben 65.
Piaccina trionfa per l’ultima volta nel luglio del 1826 nel Bruco all'età ragguardevole di 64 anni.
È il fantino che trionfa al Palio in età più avanzata e per ben tre Palii. Il secondo fantino più anziano ad aver vinto è Ciancone, che vinse a 52 anni nell'Onda.
Un altro record imbattuto di Piaccina è che ha vinto ben 7 Palii su 8 avendo superato i 40 anni.

Luigi Menghetti continua a vivere ad Empoli con la sua numerosa famiglia fino alla morte, avvenuta sicuramente prima del 1845.

Sia il fratello di Luigi conosciuto come "Biancalana", sia il figlio Geremia (conosciuto in Piazza come “Figlio di Piaccina”), oltre a varie generazioni di nipoti furono fantini di professione. Addirittura ben otto appartenenti alla famiglia Menghetti, in varie epoche, saranno protagonisti sul tufo.

Il suo carattere non doveva essere dei più mansueti e abbiamo notizie di risse e liti sia in Piazza (soprattutto con Filippo Rossi detto “Vecchia”, suo nemico storico) che fuori.
Anche se le cronache lo dipingono come "egoista" (il Cancelliere del Comune nella cronaca del Palio di agosto 1813 scrive che “tutti i fantini erano contro Piaggina, perché il due luglio ultimo aveva vinto il Palio e non aveva voluto dar niente ad alcuno”), era un uomo di grande ingegno.
Nella Carriera del 2 luglio 1826 corre nel Bruco e al momento della mossa cade al canape, perdendo le briglie.
Piaccina non si dà per vinto: dopo aver sostituito le briglie con un trecciolo delle sue scarpe, si rende protagonista di una storica rimonta e arriva primo al bandierino portando in Palio in via del Comune.

Testo a cura di Maura Martellucci
2024/06/30 18:40:34
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