Questo fine settimana si celebra la Festa Titolare della Contrada del Drago.
Ecco il programma dei festeggiamenti
https://www.contradadeldrago.it/it/notizie/2024/05/festa-titolare-2024
#festatitolare #festatitolaredrago #contradadeldrago
Ecco il programma dei festeggiamenti
https://www.contradadeldrago.it/it/notizie/2024/05/festa-titolare-2024
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Contrada del Drago
Programma Festa Titolare 2024 della Contrada del Drago
Scopri il programma della Festa Titolare della Contrada del Drago 2024
FESTA TITOLARE IN ONORE DI SANTA CATERINA DELLA CONTRADA DEL DRAGO
Andiamo a rivedere il bellissimo documentario "Contrada è..." a cura di Andrea Sbardellati e dedicato alla Contrada del Drago.
Durata: 38' 38"
#drago #contradadeldrago #festatitolaredrago #festatitolare #contradaè
Andiamo a rivedere il bellissimo documentario "Contrada è..." a cura di Andrea Sbardellati e dedicato alla Contrada del Drago.
Durata: 38' 38"
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Contrada E' - Drago
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Giraffa Nicchio Onda si aggiungono alle sette Contrade che corrono d'obbligo
Ecco chi corre il Palio del 2 luglio 2024
Giraffa - Nicchio - ONda
Il Leocorno ha estratto la Giraffa, la Tartuca ha estratto il Nicchio, il Valdimontone ha estratto l’Onda
Giraffa - Nicchio - ONda
Il Leocorno ha estratto la Giraffa, la Tartuca ha estratto il Nicchio, il Valdimontone ha estratto l’Onda
www.ilpalio.org
IlPalio.org - Chi correrà i prossimi Palii
Palio di Siena contrade
Questa combinazione di 10 contrade non è mai avvenuta nella Storia del Palio di Siena
Le stesse tre Contrade furono estratte anche per il Palio del 2 luglio 1984.
Vinse poi l'Oca con Aceto e Baiardo.
Le stesse tre Contrade furono estratte anche per il Palio del 2 luglio 1984.
Vinse poi l'Oca con Aceto e Baiardo.
www.ilpalio.org
Palio di Siena - La scheda del Palio di Siena del 2 luglio 1984 - Tutte le info e le statistiche a cura de ilpalio.org.
La scheda del Palio di Siena del 2 luglio 1984, con tutte le informazioni su chi corse, fantini, cavalli, dirigenza della Contrada vittoriosa, la cronaca, il video, le foto della mossa e dell'arrivo.
Il 28 maggio 1950 si corre a Siena il Palio straordinario del 28 maggio 1950 per celebrare il quinto centenario della canonizzazione di San Bernardino.
Vinse Fernando Leoni, detto Ganascia su Gaia.
Palio storico per tanti motivi
- Primo Palio in cui l'ordine di ingresso ai canapi viene determinato con la fiasca meccanica inventata da Luigi Sprugnoli.
- Ultima corsa disputata da Tripoli Torrini, detto Tripolino: nella Lupa.
- Ultima vittoria per Ganascia, che arriva a piedi sotto il palco dei giudici, sarà l'ultima vittoria: infatti Gaia, il cavallo che montava nel Valdimontone, vincerà scossa.
- Per la prima volta si inizia a cronometrare il tempo della corsa, durata un minuto e ventinove secondi.
- Aneddoto: i contradaioli vittoriosi del Valdimontone vanno a portare il Drappellone nella chiesa di Sant'Elisabetta della Visitazione, perché trovano chiuso l'Oratorio di San Bernardino. Qui dove si andò a festeggiare gli Straordinari dal Novecento in poi.
Qui tutti i Palii Straordinari.
Vinse Fernando Leoni, detto Ganascia su Gaia.
Palio storico per tanti motivi
- Primo Palio in cui l'ordine di ingresso ai canapi viene determinato con la fiasca meccanica inventata da Luigi Sprugnoli.
- Ultima corsa disputata da Tripoli Torrini, detto Tripolino: nella Lupa.
- Ultima vittoria per Ganascia, che arriva a piedi sotto il palco dei giudici, sarà l'ultima vittoria: infatti Gaia, il cavallo che montava nel Valdimontone, vincerà scossa.
- Per la prima volta si inizia a cronometrare il tempo della corsa, durata un minuto e ventinove secondi.
- Aneddoto: i contradaioli vittoriosi del Valdimontone vanno a portare il Drappellone nella chiesa di Sant'Elisabetta della Visitazione, perché trovano chiuso l'Oratorio di San Bernardino. Qui dove si andò a festeggiare gli Straordinari dal Novecento in poi.
Qui tutti i Palii Straordinari.
www.ilpalio.org
La scheda completa della corsa del Palio di Siena del 28 maggio 1950 - Tutte le info e le statistiche a cura de ilpalio.org.
La scheda del Palio di Siena del 28 maggio 1950, con tutte le informazioni su chi corse, fantini, cavalli, dirigenza della Contrada vittoriosa, la cronaca della corsa, il video, le foto della mossa e dell'arrivo.
IL 29 MAGGIO 1848 SI SVOLGE LA BATTAGLIA DI CURTATONE E MONTANARA
Una tappa epocale per la Toscana e per l'Italia
Il 29 maggio 1848 si svolse la famosa Battaglia di Curtatone e Montanara, due ridenti piccolissime località in provincia di Mantova, dove ancora oggi troneggia un monumento che ricorda la battaglia (qui la geolocalizzazione del monumento), facente parte della Prima Guerra di Indipendenza, combattuta dai piemontesi contro gli austriaci.
La battaglia ebbe un impatto simbolico enorme, sia nell'opinione pubblica toscana, che in generale per tutti gli italiani (o coloro che si sentivano tali - e a tale proposito, questa cosa è ancora oggi di grande attualità).
Siena ci ha insegnato ad essere contradaioli prima, sì, ma poi Senesi e Toscani e Italiani. Successivamente anche Europei. Proprio l'Amore per la Contrada e il fatto che noi Senesi impariamo fin da bambini a rispettare "l'Altro", proprio in nome della Rivalità Contradaiola, che non è mai distruttiva dell'Altro, ma anzi rispetta l'Avversario, costituisce un tratto essenziale della Senesità e della Tempra delle Donne e degli Uomini Senesi, anche quelli del mondo di oggi.
I due Battaglioni toscani che combatterono la Battaglia di Curtatone e Montanara, con notevoli perdite, provenivano dall'Università di Siena e da quella di Pisa. Tutti giovani studenti, animati dai loro Ideali per la Patria e per la Libertà. Ne è testimonianza che in quasi tutte le città e paesi toscani ci sia un toponimo dedicato alla Battaglia di Curtatone e Montanara. In alcune città toscane ci sono addirittura spesso due strade, di solito attigue o parallele, una dedicata a Curtatone (talvolta chiamata anche Curtatona) e Montanara.
Ad es. Via Curtatone e Via Montanara, o solo Via Curtatone e Montanara o anche solo Via Curtatone, perché Montanara, dacché sappiamo noi è una frazione, località di campagna non delimitata da un centro abitato, mentre Curtatone è proprio un paesino, anche se piccolo. A Montanara la via principale del centro abitato si chiama proprio Via dei Toscani. Se ci capitate, andate a vederla. Qui la geolocalizzazione della strada.
Sebbene non grandi per proporzioni belliche, i due battaglioni toscani ebbero un notevole significato dal punto di vista tattico per aver ritardato l'avanzata degli Austriaci sul campo di battaglia di circa 8 ore. Ciò assunse un'importanza strategica fondamentale, in vista della Battaglia di Goito, che si svolse il giorno successivo e che vide la prima grande Vittoria dei Piemontesi.
Un paio di mesi fa ne abbiamo parlato per ricordare la partenza dei battaglioni toscani, con il punto di raccolta all'Abetone (provenienti sostanzialmente dalle due università di Pisa e di Siena).
A futura memoria oggi sono 176 anni da quei gloriosi eventi. Onore ai caduti Toscani.
A Siena Via Curtatone si trova nella Contrada del Drago, ecco la geolocalizzazione. Probabilmente è solo un caso se la Contrada di Camporegio festeggia la sua Festa Titolare proprio il 29 maggio di ogni anno, cioè il giorno dell'anniversario della Battaglia, perché il realtà la data del 29 maggio è legata a Santa Caterina da Siena, la santa patrona della Contrada.
Una tappa epocale per la Toscana e per l'Italia
Il 29 maggio 1848 si svolse la famosa Battaglia di Curtatone e Montanara, due ridenti piccolissime località in provincia di Mantova, dove ancora oggi troneggia un monumento che ricorda la battaglia (qui la geolocalizzazione del monumento), facente parte della Prima Guerra di Indipendenza, combattuta dai piemontesi contro gli austriaci.
La battaglia ebbe un impatto simbolico enorme, sia nell'opinione pubblica toscana, che in generale per tutti gli italiani (o coloro che si sentivano tali - e a tale proposito, questa cosa è ancora oggi di grande attualità).
Siena ci ha insegnato ad essere contradaioli prima, sì, ma poi Senesi e Toscani e Italiani. Successivamente anche Europei. Proprio l'Amore per la Contrada e il fatto che noi Senesi impariamo fin da bambini a rispettare "l'Altro", proprio in nome della Rivalità Contradaiola, che non è mai distruttiva dell'Altro, ma anzi rispetta l'Avversario, costituisce un tratto essenziale della Senesità e della Tempra delle Donne e degli Uomini Senesi, anche quelli del mondo di oggi.
I due Battaglioni toscani che combatterono la Battaglia di Curtatone e Montanara, con notevoli perdite, provenivano dall'Università di Siena e da quella di Pisa. Tutti giovani studenti, animati dai loro Ideali per la Patria e per la Libertà. Ne è testimonianza che in quasi tutte le città e paesi toscani ci sia un toponimo dedicato alla Battaglia di Curtatone e Montanara. In alcune città toscane ci sono addirittura spesso due strade, di solito attigue o parallele, una dedicata a Curtatone (talvolta chiamata anche Curtatona) e Montanara.
Ad es. Via Curtatone e Via Montanara, o solo Via Curtatone e Montanara o anche solo Via Curtatone, perché Montanara, dacché sappiamo noi è una frazione, località di campagna non delimitata da un centro abitato, mentre Curtatone è proprio un paesino, anche se piccolo. A Montanara la via principale del centro abitato si chiama proprio Via dei Toscani. Se ci capitate, andate a vederla. Qui la geolocalizzazione della strada.
Sebbene non grandi per proporzioni belliche, i due battaglioni toscani ebbero un notevole significato dal punto di vista tattico per aver ritardato l'avanzata degli Austriaci sul campo di battaglia di circa 8 ore. Ciò assunse un'importanza strategica fondamentale, in vista della Battaglia di Goito, che si svolse il giorno successivo e che vide la prima grande Vittoria dei Piemontesi.
Un paio di mesi fa ne abbiamo parlato per ricordare la partenza dei battaglioni toscani, con il punto di raccolta all'Abetone (provenienti sostanzialmente dalle due università di Pisa e di Siena).
A futura memoria oggi sono 176 anni da quei gloriosi eventi. Onore ai caduti Toscani.
A Siena Via Curtatone si trova nella Contrada del Drago, ecco la geolocalizzazione. Probabilmente è solo un caso se la Contrada di Camporegio festeggia la sua Festa Titolare proprio il 29 maggio di ogni anno, cioè il giorno dell'anniversario della Battaglia, perché il realtà la data del 29 maggio è legata a Santa Caterina da Siena, la santa patrona della Contrada.
A partire da oggi torna ViviFortezza
ViviFortezza 2024: la Fortezza Medicea di Siena si trasforma in un giardino di eventi
Dal 31 maggio la Fortezza Medicea di Siena ospiterà la nuova edizione di Vivi Fortezza
Torna Vivi Fortezza, il progetto di rivalorizzazione della Fortezza Medicea di Siena. Da venerdì 31 maggio e per tutta l’estate, uno degli spazi più suggestivi della città diventerà un vero e proprio giardino di eventi, tra musica, sport, cultura, cibo e benessere.
ViviFortezza 2024: la Fortezza Medicea di Siena si trasforma in un giardino di eventi
Dal 31 maggio la Fortezza Medicea di Siena ospiterà la nuova edizione di Vivi Fortezza
Torna Vivi Fortezza, il progetto di rivalorizzazione della Fortezza Medicea di Siena. Da venerdì 31 maggio e per tutta l’estate, uno degli spazi più suggestivi della città diventerà un vero e proprio giardino di eventi, tra musica, sport, cultura, cibo e benessere.
Siena Comunica
Venerdì 31 maggio torna ViviFortezza
ViviFortezza 2024: la Fortezza Medicea di Siena si trasforma in un giardino di eventi Dal 31 maggio la Fortezza Medicea di Siena ospiterà la nuova edizione di Vivi Fortezza Torna Vivi Fortezza, il progetto di rivalorizzazione della Fortezza Medicea di Siena.…
Bartolo Ambrosione nominato Mossiere per il Palio del 2 luglio 2024
Sono stati nominati Claudio Villani (Chiocciola), Paolo Bennati (Tartuca), Stefano Berrettini (Istrice) come Deputati della Festa; Carlo Frigerio (Aquila), Leonardo Terzani Scala (Selva), Massimo Cerretani (Drago) come Ispettori della Pista; Massimo Brogi (Torre), Fabio Miraldi (Drago), Alessandro Barabino Zondadari (Selva) come Giudici della Vincita e Riccardo Frosini come Maestro di Campo.
Ne danno notizia tutti i media, qui SienaFree
Sono stati nominati Claudio Villani (Chiocciola), Paolo Bennati (Tartuca), Stefano Berrettini (Istrice) come Deputati della Festa; Carlo Frigerio (Aquila), Leonardo Terzani Scala (Selva), Massimo Cerretani (Drago) come Ispettori della Pista; Massimo Brogi (Torre), Fabio Miraldi (Drago), Alessandro Barabino Zondadari (Selva) come Giudici della Vincita e Riccardo Frosini come Maestro di Campo.
Ne danno notizia tutti i media, qui SienaFree
Siena Free
Bartolo Ambrosione nominato Mossiere per il Palio del 2 luglio
Nella riunione di oggi, oltre al mossiere Bartolo Ambrosione via libera anche per le altre nomine del Palio di Siena del 2 luglio 2024
Siena, visita guidata alla Pinacoteca Nazionale in occasione della Festa della Repubblica
Domenica 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, CoopCulture propone una visita guidata alla Pinacoteca di Siena, per scoprire i capolavori della collezione d’arte, dalla piccola Maestà di Lorenzetti al Beato Agostino Novello di Simone Martini. Partenza alle 11, dopo una breve introduzione sulle origini e la storia del Museo si passa al secondo piano per esplorare la sezione dedicata alle origini della pittura senese fino alla seconda metà del Quattrocento, per poi proseguire con la sezione dedicata alle opere del Quattrocento, del Cinquecento e del Seicento Senese.
Costo 8 euro a persona e gratuito fino a 6 anni, posti limitati e prenotazione consigliata chiamando il numero 050 0987480 da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 oppure scrivendo a [email protected].
Fonte ToscanaNews
Domenica 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, CoopCulture propone una visita guidata alla Pinacoteca di Siena, per scoprire i capolavori della collezione d’arte, dalla piccola Maestà di Lorenzetti al Beato Agostino Novello di Simone Martini. Partenza alle 11, dopo una breve introduzione sulle origini e la storia del Museo si passa al secondo piano per esplorare la sezione dedicata alle origini della pittura senese fino alla seconda metà del Quattrocento, per poi proseguire con la sezione dedicata alle opere del Quattrocento, del Cinquecento e del Seicento Senese.
Costo 8 euro a persona e gratuito fino a 6 anni, posti limitati e prenotazione consigliata chiamando il numero 050 0987480 da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 oppure scrivendo a [email protected].
Fonte ToscanaNews
Toscana News
Siena, visita guidata alla Pinacoteca Nazionale in occasione della Festa della Repubblica - Toscana News
Domenica 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, CoopCulture propone una visita guidata alla Pinacoteca di Siena, per scoprire i capolavori della
FESTA TITOLARE IN ONORE DELLA VISITAZIONE DI MARIA SANTISSIMA DELLA IMPERIALE CONTRADA DELLA GIRAFFA
Andiamo a rivedere il bellissimo documentario "Contrada è..." a cura di Andrea Sbardellati e dedicato alla Contrada della Giraffa.
Durata: 34' 02"
#giraffa #imperialecontradadellagiraffa #festatitolaregiraffa #festatitolare #contradaè
Andiamo a rivedere il bellissimo documentario "Contrada è..." a cura di Andrea Sbardellati e dedicato alla Contrada della Giraffa.
Durata: 34' 02"
#giraffa #imperialecontradadellagiraffa #festatitolaregiraffa #festatitolare #contradaè
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Contrada E' (Giraffa)
Un programma a cura di Andrea Sbardellati ed Enza Pipitone
BIANCO, ROSSO E CELESTE, di Luciano Emmer e Giancarlo Ravasio (1963)
In onore di Ettore Bastianini, scomparso il 25 gennaio 1967 riposto il video dello storico documentario girato a Siena da Luciano Emmer e Giancarlo Ravasio, in occasione del Palio del 16 agosto 1962, in cui si mostrava l'attesa per il Palio nella Contrada della Pantera, di cui proprio in quel periodo il grande baritono era Capitano (risultò Vittorioso al Palio successivo, quello del 2 luglio 1963).
Durata: 1h 4' 38"
In onore di Ettore Bastianini, scomparso il 25 gennaio 1967 riposto il video dello storico documentario girato a Siena da Luciano Emmer e Giancarlo Ravasio, in occasione del Palio del 16 agosto 1962, in cui si mostrava l'attesa per il Palio nella Contrada della Pantera, di cui proprio in quel periodo il grande baritono era Capitano (risultò Vittorioso al Palio successivo, quello del 2 luglio 1963).
Durata: 1h 4' 38"
www.ilpalio.org
Palio di Siena - La scheda del Palio di Siena del 2 luglio 1963 - Tutte le info e le statistiche a cura de ilpalio.org.
La scheda del Palio di Siena del 2 luglio 1963, con tutte le informazioni su chi corse, fantini, cavalli, dirigenza della Contrada vittoriosa, la cronaca, il video, le foto della mossa e dell'arrivo.
IL 6 GIUGNO 1961 MONSIGNOR MARIO ISMAELE CASTELLANO VIENE NOMINATO ARCIVESCOVO DI SIENA
Nato a Oneglia il 22 settembre 1913, entra in seminario nella sua città natale nella diocesi di Albenga-Imperia.
Nel 1936 si laurea in giurisprudenza e nel 1937 entra nell'Ordine dei Frati Predicatori (Domenicani).
È ordinato sacerdote il 5 luglio 1942 e si laurea in diritto canonico presso la Pontificia Università San Tommaso d'Aquino a Roma, dove insegna fino al 1954.
Amatissimo e indimenticato, resta Arcivescovo di Siena, Colle e Montalcino fino al 14 novembre 1989, quando rinuncia alla Cattedra senese per raggiunti limiti di età, divenendo Arcivescovo Emerito.
Essendo domenicano, fu devoto e profondo conoscitore di Santa Caterina da Siena. Approfondì la conoscenza della vita e della spiritualità della Santa nel corso di tutta la sua vita ed i suoi studi lo fecero adoperare affinché fosse proclamata Dottore della Chiesa il 4 ottobre 1970, per volontà di Papa Paolo VI.
In seguito a questo evento fu anche promotore della nascita dell'Associazione ecumenica dei Caterinati, sodalizio religioso che nasceva dall'antica Confraternita di Santa Caterina in Fontebranda e che si diffuse in Italia e in tutto il mondo, divenendo poi nel 1992 Associazione Internazionale dei Caterinati. Dal 1970 al 1990 ne fu presidente e poi fino alla morte, presidente onorario.
Dal 1970 inoltre iniziò a lavorare affinché Santa Caterina fosse proclamata Patrona d'Europa e il suo impegno ebbe successo il 1º ottobre 1999, per volontà di Papa Giovanni Paolo II.
Ho raccontato la mia storia di quando lo incontrai nel blog "Ricordi di Palio", poiché, come sapete, ogni anno ne commemoriamo qui la sua scomparsa, avvenuta il 12 aprile 2007. È seppellito a Siena in Duomo e la sua tomba è visitabile. Chiedete agli addetti all'ingresso.
Nato a Oneglia il 22 settembre 1913, entra in seminario nella sua città natale nella diocesi di Albenga-Imperia.
Nel 1936 si laurea in giurisprudenza e nel 1937 entra nell'Ordine dei Frati Predicatori (Domenicani).
È ordinato sacerdote il 5 luglio 1942 e si laurea in diritto canonico presso la Pontificia Università San Tommaso d'Aquino a Roma, dove insegna fino al 1954.
Amatissimo e indimenticato, resta Arcivescovo di Siena, Colle e Montalcino fino al 14 novembre 1989, quando rinuncia alla Cattedra senese per raggiunti limiti di età, divenendo Arcivescovo Emerito.
Essendo domenicano, fu devoto e profondo conoscitore di Santa Caterina da Siena. Approfondì la conoscenza della vita e della spiritualità della Santa nel corso di tutta la sua vita ed i suoi studi lo fecero adoperare affinché fosse proclamata Dottore della Chiesa il 4 ottobre 1970, per volontà di Papa Paolo VI.
In seguito a questo evento fu anche promotore della nascita dell'Associazione ecumenica dei Caterinati, sodalizio religioso che nasceva dall'antica Confraternita di Santa Caterina in Fontebranda e che si diffuse in Italia e in tutto il mondo, divenendo poi nel 1992 Associazione Internazionale dei Caterinati. Dal 1970 al 1990 ne fu presidente e poi fino alla morte, presidente onorario.
Dal 1970 inoltre iniziò a lavorare affinché Santa Caterina fosse proclamata Patrona d'Europa e il suo impegno ebbe successo il 1º ottobre 1999, per volontà di Papa Giovanni Paolo II.
Ho raccontato la mia storia di quando lo incontrai nel blog "Ricordi di Palio", poiché, come sapete, ogni anno ne commemoriamo qui la sua scomparsa, avvenuta il 12 aprile 2007. È seppellito a Siena in Duomo e la sua tomba è visitabile. Chiedete agli addetti all'ingresso.
RICORDI di PALIO
Ricordi di Palio - I ricordi sono voli brevi... ritornare dalle parti del cuore...
Ricordi di Palio - I ricordi sono voli brevi... ritornare dalle parti del cuore... Ricordi di Palio è un progetto di Michele Fiorini, con ilpalio.org.