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🟣 Il G20 si riunirà il 9-10 settembre in India.
Dopo “l’Ocean’s Eleven Brics tsunami” sarà questo l’appuntamento che cambierà definitivamente i rapporti tra Nord e Sud Globale?

https://www.g20.org/en/

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🟣 Al-Monitor, sito indipendente mediorientale, sottolinea che Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Iran daranno una forte spinta economica ai BRICS, ma non saranno rivali della leadership degli Stati Uniti.

I benefici economici tangibili potrebbero essere lontani nel tempo, scrive il sito, ma il beneficio simbolico è l'adesione a un'alleanza separata o opposta agli interessi occidentali.

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Forwarded from L'AntiDiplomatico
⭕️ La Cina invita la Turchia nei BRICS

L'ambasciatore cinese ad Ankara Liu Shaobin ha dichiarato in un'intervista al quotidiano Aydınlık che la Cina vorrebbe che la Turchia aderisse ai BRICS.

“Vogliamo che anche la Turchia si unisca ai BRICS. Svilupperemo insieme ai paesi in via di sviluppo. Cresceremo insieme", ha dichiarato l'ambasciatore.

(Slavyangrad)

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🟣 IL REBUS DI GIORGIA

REBUS (7 , 10):🤴 🚽 🔕

Un bel rebus per Giorgia Meloni e per il cospicuo numero di sinofobi del governo conservatore di destra italiano: come uscire dall’accordo sulla Nuova Via della Seta sottoscritto con la Cina nel 2019.
Come accontentare gli USA e gli anticinesi globali senza danneggiare i rapporti con Pechino?
Si parla di una soluzione all’italiana del REBUS, pavida e ambigua, tipica di un governo senza spina dorsale: due parole (7 ,10) = RECESSO SILENZIOSO.
Una soluzione che non significa nulla!

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🟣 Secondo l’esperto di relazioni internazionali Ayu Anastasya Rachman il presidente indonesiano Jokowi ha ragione per ora a non unirsi ai BRICS.

Aggiunge però che “l'alleanza è ancora importante per l'Indonesia. Come paese che non vuole essere allineato con le superpotenze, aderire ai BRICS potrebbe mettere l'Indonesia in una situazione complicata in termini di relazioni diplomatiche”. (Channel News Asia)

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🟣 L'Africa in trasformazione con l'aiuto dei BRICS.
Guardando al futuro, l'impegno dei BRICS in Africa probabilmente continuerà ad evolversi. Il rafforzamento dei legami economici, l'espansione degli scambi interpersonali e la promozione dell'innovazione e del trasferimento tecnologico saranno aree chiave di interesse. La collaborazione in settori come le energie rinnovabili, l'agricoltura e l'assistenza sanitaria può guidare lo sviluppo sostenibile nel continente.

“Mentre le nazioni BRICS investono nel progresso dell'Africa, il continente si sta evolvendo in una forza dinamica che modella il suo destino sulla scena globale. È un viaggio che merita un'attenta considerazione, perché la trasformazione non è solo una storia di nazioni, ma una storia di aspirazioni condivise e destini interconnessi”. (China Daily)

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🟣 “I Brics sono tenuti insieme dall’odio verso l’Occidente”.

Titolo idiota del quotidiano “ItaliaOggi”, emblema della qualità dei media italiani.

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🟣 La foto mostra la più grande paura di Washington, la prima bozza della moneta dei BRICS.

La banconota da 100 sarebbe stata mostrata dall'ambasciatore russo in Sudafrica durante la cerimonia presso l'ambasciata degli Emirati Arabi Uniti a Pretoria e regalata all'ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti. (IntelRepublic)

https://www.tg-me.com/IntelRepublic/27179

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🟣 Terzo Forum Belt and Road (Nuova Via della Seta) il 17-18 ottobre 2023 a Pechino.
Ad oggi, rappresentanti di oltre 90 paesi hanno confermato la loro partecipazione al terzo Forum Belt and Road per la cooperazione internazionale che si terrà a Pechino in ottobre.
Tra loro ci sono leader e ministri dei paesi partner della Belt and Road, rappresentanti della comunità imprenditoriale, dei think tank e della società civile che sostengono e partecipano attivamente alla cooperazione della Belt and Road. (Global Times)

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🟣 La vicepresidente venezuelana Delcy Rodriguez incontra Rousseff alla BRICS Bank di Shanghai.

La visita alla sede centrale di NDB fa parte del viaggio di lavoro che la Rodriguez sta facendo in Cina, dove incontrerà alti dirigenti e autorità.
La leader bolivariana è stata ricevuta dalla Rousseff e da Alejandro Texeira, il principale consulente per gli affari finanziari.

"A nome del presidente venezuelano Nicolas Maduro, ribadiamo l'impegno del governo bolivariano a contribuire al rafforzamento della cooperazione Sud-Sud. Crediamo nella costruzione di una nuova architettura finanziaria globale", ha detto la Rodriguez. (TeleSur)

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🟣 Lev Tolstoj nasceva 195 anni fa.
Il più grande scrittore contro la guerra di tutti i tempi.

“Come non si può spegnere il fuoco con il fuoco, né asciugare l'acqua con l'acqua, così non si può eliminare la violenza con la violenza”.

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Forwarded from «Стан-Центр»


«Полное единство взглядов ЕАЭС и БРИКС кажется сейчас трудным, особенно из-за позиции Армении»

Бывший глава комиссии по иностранным делам Сената Итальянской Республики, а ныне президент «Института Италия — БРИКС» Вито Петрочелли (на снимке) прокомментировал для «Стан-Центра» работу Восточного экономического форума во Владивостоке:

...Слежу за работой форума. Меня пригласили поучаствовать, но, к сожалению, мне не удалось организовать поездку во Владивосток.

— Уважаемый синьор Петрочелли, какие механизмы, по вашему мнению, необходимы для выстраивания отношений ЕАЭС и БРИКС, чтобы содействовать формированию нового многополярного уклада?

— Сегодня БРИКС приступил к созданию правил нового многополярного порядка. Вступление ещё шести стран в январе 2024 года значительно повысит ценность этого многополярного формата. Отношения между ЕАЭС и БРИКС могут стать функциональными только в том случае, если все страны-участницы станут разделять общие принципы, цели и программы. Сегодня столь полное единство взглядов кажется мне трудным, особенно из-за позиции Армении в многостороннем контексте и в её отношений с США и другими западными странами.

— На ваш взгляд, как объединение потенциалов ЕАЭС и БРИКС будет способствовать развитию независимой инфраструктуры валютно-финансового рынка?

— Сила независимой структуры на валютном и финансовом рынках будет тем выше, чем больше стран станут использовать в коммерческих сделках валюту, отличную от доллара США. Страны Евразийского экономического союза, за исключением России, не имеют сильных валют и значительной экономики. Чтобы получить выгоду, страны ЕАЭС могли бы начать использовать рубль и юань в двусторонней торговле. Пока главный вклад ЕАЭС заключается, прежде всего, в накопленном им опыте как единого экономического и рыночного пространства.

— Спасибо за экспресс-комментарий!
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🟣 Il presidente senegalese Macky Sall ha detto oggi al media cinese CGTN che il passaggio verso i BRICS riflette le aspettative per un nuovo ordine mondiale.

“L'ascesa dei BRICS e la loro espansione storica mostrano un nuovo paradigma che offre un barlume di speranza.
La gente vuole il cambiamento e crede che unirsi al blocco consentirà ai paesi di essere più forti insieme. È una tendenza che non può essere fermata poiché i paesi del Sud del mondo non dovrebbero essere vincolati dal vecchio sistema”.


Sall ritiene che l'Africa abbia un ruolo da svolgere nello sviluppo globale e che tutti possano guadagnare se l'economia africana è prospera.

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🟣 Ci sono solo due iniziative a lungo termine di cui l’Italia è diventata partner negli ultimi tempi.

La prima è la Nuova Via della Seta - Belt and Road Iniziative (BRI), progetto di cooperazione e sviluppo pacifico multilaterale promosso dalla Cina.
Il governo Meloni vuole uscirne perché non soddisfa l’interesse nazionale ed è pericoloso per la nostra sicurezza tecnologica e strategica.
La premier assicura che la decisione è autonoma dalla volontà degli USA.

La seconda è la guerra in Ucraina, programma di morte e distruzione a cui l’Italia partecipa con armi e mezzi, promosso da USA e NATO.
Il governo Meloni non vuole uscirne perché la partecipazione alla guerra soddisfa l’interesse nazionale.
Anche in questo caso la premier assicura che la decisione è autonoma dalla volontà degli USA.

Per fortuna Meloni è sovranista…

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Forwarded from L'AntiDiplomatico
di Giacomo Gabellini


Il Brics, recentemente allargatosi a sei nuovi Paesi, nasce dalla volontà dei Paesi membri di emanciparsi dal ruolo sostanzialmente subalterno in cui l'ordine globale a guida statunitense li ha relegati, e di ridefinire radicalmente le ragioni di scambio con il cosiddetto "Occidente allargato". Ne abbiamo parlato con Marco Carnelos, ex diplomatico e fondatore di una società di consulenza specializzata in geopolitica e geoeconomia.


https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-la_natura_eversiva_del_brics__intervista_con_marco_carnelos/5694_50849/
🟪 Forum di Vladivostok, nessuno si ricorda più dell’Occidente.

“L’Estremo Oriente è la priorità strategica della Russia per l’intero 21° secolo”, ha detto Putin, delineando il piano strategico a lungo termine.

Tutto l’articolo sul Forum in estremo Oriente, scritto da Andrew Belobor, sul sito dell’IBI.

https://www.italiabrics.it/2023/09/17/forum-di-vladivostok-nessuno-si-ricorda-piu-delloccidente/

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🟣 I nuovi membri dei BRICS aumentano l'influenza energetica globale del gruppo.

Diversi manager energetici ritengono che le sanzioni che l'Occidente ha imposto alla Russia stiano incoraggiando un partenariato più profondo tra gli Stati membri dei BRICS.
È opinione diffusa che le sanzioni potrebbero avvicinare le nazioni BRICS, in particolare a causa della recente espansione del gruppo per includere diversi importanti produttori di petrolio.
Ad agosto, i BRICS hanno invitato ufficialmente l'Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti, l'Egitto, l'Iran, l'Argentina e l'Etiopia a diventare nuovi membri, espandendo il gruppo da cinque a 11 stati.
Nel 2024, quando i nuovi stati si uniranno, il blocco rappresenterà il 37,3% del PIL mondiale, che dovrebbe salire al 37,7% nel 2025 e al 38,5% nel 2028.
Anche la popolazione dei BRICS crescerà dagli attuali 3,2 miliardi di almeno 400 milioni, significativamente superiore alla popolazione combinata del G-7 di 800 milioni.

L'espansione dei BRICS significa anche che il blocco detiene una parte significativa delle risorse naturali del mondo.
Gli stati BRICS detengono circa 5.493 tonnellate di oro, rispetto alle 17.527 tonnellate del G-7.
I Paesi del G-7 Stati Uniti e Canada producono rispettivamente il 20 per cento e il 6 per cento del petrolio mondiale, e Russia, Brasile e Cina insieme rappresentano il 21 per cento. La quota della produzione di petrolio aumenterà sostanzialmente quando l'Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti e l'Iran si uniranno al blocco, a circa il 41 per cento della produzione globale.
Nel frattempo, Russia, Iran e Cina contribuiranno in modo significativo alla percentuale del gruppo nella produzione di gas. (Oil Price)

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2024/09/30 00:40:51
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