🟣 Il rapporto tra Italia & Brics è forte e deve crescere. Parte 3: l’India.
I rapporti tra Italia e India sono stati a lungo “congelati” come effetto della vicenda dei marò Girone e Latorre.
Negli ultimi anni l’interscambio ha ripreso a crescere e nel 2022 è aumentato del 42% rispetto all’anno precedente. Il 2022 si è chiuso con 14,9 miliardi di euro di import-export.
L’Italia è il 25* fornitore indiano con una quota di mercato dello 0,9%.
Esportiamo macchinari, prodotti chimici, manufatti in metallo, mezzi di trasporto, articoli in gomma e plastica, apparecchi elettrici.
In India operano 700 imprese italiane che impiegano 48.714 addetti con un fatturato di 5 miliardi di euro. Operano nei settori del commercio all’ingrosso e al dettaglio, della meccanica e dei servizi alle imprese.

🟪 SEGUI L’ISTITUTO ITALIA BRICS: www.tg-me.com/italiabrics

🟣 Il rapporto tra Italia & Brics è forte e deve crescere. Parte 4: la Cina.
La Repubblica Popolare Cinese è un gigante economico, politico e militare. La sua quota di mercato nell’export mondiale 2022 è stata del 14,70% e si prevede un aumento al 16,10% nel 2024.
La Cina è il 4* mercato di destinazione dell’export italiano (5,3%) e il 2* fornitore dell’Italia (7,9%).
L’interscambio commerciale è in crescita costante a partire dal 2017, ed è passato da 42 miliardi a 74 miliardi di euro.
Esportiamo macchinari, tessile, abbigliamento e pelle, prodotti chimici, mezzi di trasporto, manifatturiero vario. Importiamo soprattutto computer, apparecchi elettronici e ottici.
In Cina operano 1.469 imprese italiane con 148.486 addetti e un fatturato di 25,5 miliardi di euro. Operano nei settori del commercio all’ingrosso e al dettaglio, industria meccanica e tessile e dei servizi alle imprese.

🟪 SEGUI L’ISTITUTO ITALIA BRICS: www.tg-me.com/italiabrics

🟪 La cooperazione BRICS è la piattaforma più importante per i Paesi in via di sviluppo.

È un sistema che rappresenta i Paesi del Sud, che incarna le sincere aspettative dei Paesi in via di sviluppo. Così ieri l'alto funzionario cinese Wang Yi, direttore dell'Ufficio della Commissione Affari Esteri del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese (PCC), durante una conversazione telefonica con il consigliere capo della Presidenza del Brasile Celso Luiz Nunes Amorim.

Durante il colloquio, le due parti si sono concentrate sul coordinamento strategico della cooperazione tra i BRICS.
Wang, che è anche membro dell'Ufficio politico del Comitato centrale del PCC, ha affermato che, poiché il mondo sta affrontando cambiamenti epocali, spera di sentire più voci dai BRICS e si aspetta che il blocco svolga un ruolo maggiore.
Cina e Brasile hanno la responsabilità di gestire bene il meccanismo dei BRICS e di migliorarne la reputazione, in modo da dare nuovi contributi alla promozione del multipolarismo mondiale, della globalizzazione economica e della democratizzazione delle relazioni internazionali, ha aggiunto Wang.

Da parte sua, Amorim ha affermato che, nella situazione attuale, i BRICS hanno svolto un ruolo sempre più importante nella promozione della pace, della stabilità e dello sviluppo, aggiungendo che il Brasile attribuisce grande importanza al ruolo e all'influenza della Cina come Paese principale.
Il Brasile è disposto a rafforzare la comunicazione e il coordinamento con la Cina, a sostenere congiuntamente il lavoro del Sudafrica come presidente dei BRICS per il 2023, a garantire il successo dell'organizzazione della riunione dei leader dei BRICS di quest'anno e a dimostrare l'unità del blocco.

Entrambe le parti hanno anche scambiato opinioni sull'attuale situazione in Ucraina, esprimendo il loro impegno a collaborare costantemente per una soluzione politica della crisi. (Xinhua)

🟪 SEGUI L’ISTITUTO ITALIA BRICS: www.tg-me.com/italiabrics

The list of countries applying to join the BRICS keeps growing. Today Ethiopia announced its desire to become a member. "We have applied for membership and we hope for a positive outcome. <... >As we seek to safeguard our national interests, it is important to join blocs such as BRICS," the representative of the Ministry of Foreign Affairs of the country Meles Alem said. (Source: Izvestia) @LauraRuHK

🟣 Il rapporto tra Italia & Brics è forte e deve crescere. Parte 5: il Sudafrica
L’Italia è l’11* fornitore con una quota del 2,2% del mercato sudafricano. L’interscambio commerciale tra i due Paesi è stato di 5,04 miliardi di euro nel 2022, con un aumento del 23% rispetto all’anno precedente.

Esportiamo soprattutto gioielleria, pietre preziose lavorate, prodotti dalla raffinazione del petrolio e macchine varie. Rilevanti sono le importazioni di antracite, metalli di base e prodotti siderurgici, pesce, crostacei e molluschi lavorati e conservati.

In Sudafrica operano 267 imprese italiane nei settori del commercio, energia elettrica, gas, acqua e rifiuti con 12.095 addetti e un fatturato di 1,85 miliardi di euro.

🟪 SEGUI L’ISTITUTO ITALIA BRICS: www.tg-me.com/italiabrics

🟣 Il ministro degli Affari esteri dell'India Jaishankar ha dichiarato che non ci sono programmi per una nuova valuta BRICS e che i 5 Paesi si concentreranno sul rafforzamento e l’uso delle valute nazionali negli scambi.

https://youtu.be/1s-JaNi12jY

🟪 SEGUI L’ISTITUTO ITALIA BRICS: www.tg-me.com/italiabrics

🟣 Da domani e fino al 6 luglio i funzionari dei Brics si riuniscono a Durban per definire l’agenda dell’espansione del gruppo.
L'obiettivo principale della riunione è quello di finalizzare il documento di espansione, che sarà presentato ai leader del blocco ed esaminato nel vertice di agosto.
Nei prossimi giorni i rappresentanti dei Paesi membri collaboreranno alla definizione di linee guida, procedure e criteri per l'espansione del BRICS.
Il crescente interesse da parte di varie nazioni pone la necessità di definire criteri appropriati per i potenziali nuovi membri. (Financial Express)

🟪 SEGUI L’ISTITUTO ITALIA BRICS: www.tg-me.com/italiabrics

🟣 In Israele sono molto mooolto preoccupati. Il cambiamento è però inevitabile: un nuovo mondo multipolare.

🟪 SEGUI L’ISTITUTO ITALIA BRICS: www.tg-me.com/italiabrics

🟣 Non abbiamo una pagina facebook, non abbiamo un profilo twitter o instagram. Non ci interessa essere schiavi di un algoritmo.

Oltre che con questo canale, comunichiamo solo con il sito
https://www.italiabrics.it e rispondiamo alla mail [email protected]

Questo per rispondere alle numerose richieste che ci sono arrivate.

🟪 SEGUI L’ISTITUTO ITALIA BRICS: www.tg-me.com/italiabrics

🟣 Leslie Maasdorp, vicepresidente e direttore finanziario della New Development Bank, discute del nuovo piano valutario BRICS e della nuove adesioni.
Parla a margine dell'OMFIF Global Finance Forum (HK) con Haslinda Amin su "Bloomberg Markets Asia".

https://www.bloomberg.com/news/videos/2023-07-05/new-development-bank-s-maasdorp-on-brics-plan-video

🟪 SEGUI L’ISTITUTO ITALIA BRICS: www.tg-me.com/italiabrics

🟣 Baku ospita la riunione dell'Ufficio di coordinamento del Movimento dei paesi non allineati (NAM).
All'incontro partecipano rappresentanti di circa 70 paesi, tra cui i presidenti di Turkmenistan, Uzbekistan, Iraq, Libia e Bosnia-Erzegovina.

Presenti anche 18 osservatori e 10 organizzazioni internazionali che hanno svolto un ruolo importante nella storia del Movimento. (Azernews)

🟪 SEGUI L’ISTITUTO ITALIA BRICS: www.tg-me.com/italiabrics

🟣 Nella lettera aperta dell'Ambasciatore della Federazione Russa in Italia inviata oggi al Direttore del quotidiano “La Repubblica” c’è una analisi attenta dei processi di sviluppo mondiale che hanno condotto a una radicale trasformazione dello spazio geopolitico. Multipolarismo, Brics, Sco, Asean e Nuova via della seta, sono solo alcuni dei punti trattati.
Una lezione di materialismo storico e dialettico fatta al quotidiano italiano, megafono della propaganda guerrafondaia occidentale.

https://roma.mid.ru/it/press-centre/lettera_aperta_dell_ambasciatore_della_federazione_russa_in_italia_al_direttore_del_quotidiano_la_re/

🟪 SEGUI L’ISTITUTO ITALIA BRICS: www.tg-me.com/italiabrics

🟣 L'adesione ai BRICS è il prossimo passo nella politica estera dell'Iran.

Dopo l’approvazione dell'Iran come membro a pieno titolo della Shanghai Cooperation Organization (SCO), un consigliere politico del presidente iraniano ha dichiarato che essere un membro dei BRICS sarà il prossimo passo nella politica estera dell'Iran.

"L'adesione completa alla Shanghai Cooperation Organization è stata finalizzata con successo. Il prossimo passo è diventare un membro dei BRICS", ha detto Mohammad Jamshidi in un tweet martedì in relazione all'approvazione dell'Iran come membro a pieno titolo della più grande organizzazione regionale del mondo.

L'Iran è diventato membro della SCO durante il 23° vertice virtuale del blocco che è iniziato martedì con il primo ministro indiano Narendra Modi come presidente.
L'Iran ha chiesto per la prima volta l'adesione all'alleanza 15 anni fa, all’organizzazione che contava otto membri. (Mehr News)

🟪 SEGUI L’ISTITUTO ITALIA BRICS: www.tg-me.com/italiabrics

🟣 La Bielorussia è favorevole ad allineare l'EAEU, la SCO e i BRICS in un contesto più ampio.
È uno dei temi affrontati dal presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko alla riunione online del Consiglio dei capi di Stato della SCO il 4 luglio. (Belta)

🟪 SEGUI L’ISTITUTO ITALIA BRICS: www.tg-me.com/italiabrics

🟣 Il mondo dei sogni di Roubini.

L’economista Nouriel Roubini, professore di economia presso la Stern School of Business della New York University ritiene che i Brics “non creeranno un nuovo ordine mondiale”.
Il motivo?
“Troppe divergenze all’interno dei Brics. Manca la coerenza economica e politica”, dichiara Roubini.
Nel G7, invece, c’è coerenza totale, sono tutte rose e fiori e si amano alla follia.
Argomentazioni poco scientifiche se vengono da un premio Nobel…

Qui trovate tutto il sogno di Roubini…
https://www.wallstreetitalia.com/roubini-i-brics-non-creeranno-un-nuovo-ordine-mondiale/

🟪 SEGUI L’ISTITUTO ITALIA BRICS: www.tg-me.com/italiabrics

🇧🇾La Bielorussia ha inviato al Brasile una nota che conferma l'intenzione di Minsk di diventare membro dell'associazione interstatale BRICS. Lo riferisce il servizio stampa del ministero degli Esteri bielorusso.

Il ministro degli Esteri bielorusso, Sergei Aleinik, ha affermato in precedenza che la Russia è pronta a sostenere Minsk nell'adesione ai BRICS.

"A metà maggio di quest’anno il segretariato BRICS ha fatto sapere che sono almeno 25 i Paesi che hanno chiesto l’adesione al gruppo e espresso l’interesse per l’uso di una moneta comune nelle transazioni economiche che sia alternativa al dollaro USA."

Intervista di Interstampa a Vito Petrocelli (Presidente Istituto Italia-Brics)

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-il_nuovo_mondo_con_i_brics_intervista_a_vito_petrocelli/5694_50331/