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Forwarded from Mondo multipolare
Vladimir Putin e Xi Jinping si sono scambiati gli inviti:

♦️Xi è atteso a Mosca per la parata del Giorno della Vittoria il 9 maggio

♦️Putin è invitato in Cina per eventi in onore della vittoria sul Giappone del 3 settembre
L'Indonesia deve approfondire i partenariati con il Sudafrica e il Brasile nell'ambito dei BRICS.

"L'Indonesia, il Sudafrica e il Brasile hanno prodotti simili e la logistica è costosa a causa della notevole distanza geografica", ha dichiarato Bhima Yudhistira, direttore del Center for Economics and Law Studies, sottolineando le sfide della cooperazione dell'Indonesia con questi due Paesi.

Bhima ha osservato che l'Indonesia ha la possibilità di collaborare con il Sudafrica nella gestione delle risorse minerarie principali e dei fondi per la transizione energetica. Entrambe le nazioni sono beneficiarie di finanziamenti per la transizione energetica nell'ambito del Just Energy Transition Partnership.

Il Brasile, che ospiterà la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2025, e l'Indonesia, entrambi Paesi tropicali, hanno la possibilità di lavorare insieme sulla gestione sostenibile delle foreste e su iniziative correlate.

@ITALIABRICS
La Bielorussia vuole entrare a far parte della Nuova Banca di Sviluppo dei BRICS.

Una delegazione bielorussa guidata dal Primo Vice Ministro degli Affari Esteri Sergey Lukashevich ha incontrato la Presidente della Nuova Banca di Sviluppo dei BRICS Dilma Rousseff presso la sede della Nuova Banca di Sviluppo a Shanghai.

La delegazione bielorussa, che comprendeva rappresentanti del Ministero delle Finanze e della Banca di sviluppo, ha discusso degli strumenti finanziari utilizzati nell'ambito dei BRICS. I colloqui hanno riguardato anche la possibilità che la Bielorussia entri a far parte della Nuova Banca di Sviluppo dei BRICS.

Oltre all'incontro presso la banca, Sergei Lukashevich ha visitato la East China Normal University. Durante la sua visita ha incontrato l'amministrazione dell'università, ha visto il Centro per gli studi bielorussi e ha discusso della collaborazione del Centro con le organizzazioni bielorusse.

@ITALIABRICS

https://eng.belta.by/economics/view/belarus-seeks-to-join-brics-new-development-bank-164837-2025/
La Malesia ha fissato gli obiettivi commerciali per il 2025 con particolare attenzione al gruppo dei BRICS, ai partner dell'accordo di libero scambio (FTA) e ai mercati emergenti.

In un comunicato di lunedì, la Malaysia External Trade Development Corporation (MATRADE) ha affermato che l'inclusione della Malesia come Paese partner nel gruppo BRICS segna una tappa significativa nella sua diplomazia commerciale.

Secondo il MATRADE, i BRICS, presentano vaste opportunità per la Malesia di collaborare su tecnologie verdi, trasformazione digitale e sviluppo delle infrastrutture.
Il partenariato rafforza il ruolo della Malesia all'interno del Sud globale e apre la strada a una maggiore cooperazione commerciale e tecnologica all'interno del blocco.

Nel frattempo, MATRADE sta intensificando gli sforzi per sfruttare gli accordi di libero scambio della Malesia, come l'Accordo globale e progressivo per il Partenariato Trans-Pacifico e il Partenariato economico regionale globale.

Questi accordi forniscono un accesso preferenziale al mercato e benefici a tariffa zero, rendendo i prodotti malesi più competitivi a livello globale.

MATRADE ha inoltre affermato che la strategia commerciale della Malesia per il 2025 si basa sulla trasformazione digitale, sulla crescita sostenibile e sull'integrazione regionale.

In qualità di presidente dell'ASEAN per il 2025, la Malesia intende posizionare la regione come hub per il commercio e gli investimenti, approfondendo la cooperazione economica e migliorando la resilienza della catena di approvvigionamento.

Gli accordi nell'ambito dell'Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico sono fondamentali per mitigare le interruzioni del commercio globale e ampliare l'accesso al mercato per le imprese malesi, ha aggiunto.

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Forwarded from Mondo multipolare
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🇮🇳🇨🇳 India e Cina si accordano per riprendere i voli aerei diretti dopo 5 anni di sospensione.

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Il mondo del petrolio non accetta più ordini

La Reuters riporta che l'Arabia Saudita e gli altri membri dell'OPEC+ hanno ignorato categoricamente l'appello di Trump a ridurre i prezzi del petrolio. A seguito di una riunione dei Paesi membri, i ministri del petrolio hanno annunciato che si sarebbero attenuti agli attuali piani di produzione, senza cambiamenti in vista.

Con i BRICS in ascesa, la Cina che paga in yuan e la Russia che ricalibra i flussi energetici globali, le richieste di Trump sono poco più che l'eco di un impero che sta perdendo la sua egemonia.

@ITALIABRICS
Il Presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva e il Presidente russo Vladimir Putin hanno discusso del conflitto in Ucraina, del commercio e delle relazioni bilaterali in una conversazione telefonica due giorni fa.

Durante la telefonata, Lula ha espresso preoccupazione per la situazione in Ucraina e ha ribadito l'impegno del Brasile nella promozione della pace. Putin ha ringraziato il Brasile per gli sforzi compiuti per trovare una soluzione al conflitto e ha elogiato il “Gruppo degli amici della pace”, un'iniziativa lanciata da Brasile e Cina alle Nazioni Unite lo scorso settembre per elaborare un piano di pace per l'Ucraina.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha precedentemente respinto la proposta come “distruttiva”, affermando che i Paesi devono scegliere tra sostenere la guerra o aiutare a fermare l'invasione su larga scala della Russia.

Il Brasile, che ha assunto la presidenza dei BRICS da gennaio, ha definito un'agenda incentrata sul rafforzamento della cooperazione del Sud globale e sulla riforma delle strutture di governance internazionale. Il Paese intende sviluppare sistemi di pagamento per facilitare il commercio e gli investimenti intra-BRICS, promuovere una governance responsabile dell'intelligenza artificiale e migliorare i meccanismi di finanziamento a contrasto del cambiamento climatico.

Putin si è impegnato a sostenere la leadership brasiliana del blocco e ha dichiarato la sua volontà di portare avanti queste iniziative in vista del vertice di luglio del gruppo, che si terrà a Rio de Janeiro. Entrambi i leader hanno accolto con favore il recente ingresso dell'Indonesia come membro a pieno titolo del gruppo, che si è posizionato come forum diplomatico chiave per i Paesi del Sud globale.

Nel corso della conversazione, Putin ha invitato Lula a partecipare alle celebrazioni del Giorno della Vittoria che si terranno a Mosca a maggio, in occasione dell'80° anniversario della vittoria sovietica nella Seconda Guerra Mondiale. Il presidente brasiliano ha manifestato l'intenzione di partecipare, nonostante le precedenti polemiche sul suo impegno con Putin, che deve rispondere di un mandato di arresto della Corte penale internazionale.

La chiamata è giunta in un momento delicato per la diplomazia brasiliana, a pochi giorni dalla protesta di Brasília contro Washington per il trattamento dei migranti brasiliani deportati dagli Stati Uniti sotto la nuova amministrazione del presidente Donald Trump.

Alle celebrazioni di Mosca dovrebbero partecipare diversi leader mondiali, tra cui il presidente serbo Aleksandar Vucic e il primo ministro slovacco Robert Fico. La loro prevista partecipazione, insieme a quella di Lula, potrebbe innescare tensioni diplomatiche con l'Occidente. Il presidente brasiliano aveva precedentemente cancellato un viaggio a Kazan per il vertice BRICS dell'ottobre 2024 a causa di un trauma cranico.

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Trump minaccia ufficialmente per la seconda volta in poche settimane di aumentare del 100% le tariffe sulle importazioni dai BRICS se insisteranno con la creazione di una moneta alternativa al dollaro. L'arroganza degli USA non ha limiti.

@ITALIABRICS
I Paesi nella sfera d'influenza degli Stati Uniti si rivolgono ora ai BRICS.
Il Presidente russo Vladimir Putin ha già osservato che il modello unipolare del mondo ha superato la sua funzionalità ed è stato sostituito da un nuovo ordine mondiale basato sul riconoscimento del percorso di sviluppo sovrano di ogni nazione.

Il mondo unipolare, un tempo dominato dagli Stati Uniti, sta diventando un ricordo del passato. aprendo la strada al multipolarismo, e i Paesi che un tempo facevano parte della sfera d'influenza americana stanno ora cercando di unirsi ai BRICS.
Lo ha riferito la rivista Foreign Affairs.

L'India, membro del Quadrilateral Security Dialogue (QUAD), insieme ad Australia, India, Giappone e Stati Uniti, è anche un membro fondatore dei BRICS e mantiene buone relazioni con la Russia, anche nel settore del petrolio e del gas, secondo il rapporto.

La Turchia, membro della NATO, ha firmato un accordo per l'acquisto di un sistema di difesa aerea russo e l'anno scorso ha chiesto di entrare a far parte dei BRICS, ha scritto Foreign Affairs.
“Gli Stati Uniti e i loro più stretti alleati, collettivamente, non rappresentano più il maggior blocco economico del mondo. I BRICS, recentemente ampliati, che ora vantano dieci membri rappresentano più di un terzo del PIL globale, superando la quota del G7”, ha riportato la rivista.

“Molti paesi africani, ad esempio, hanno recentemente aumentato i loro legami economici non solo con la Cina attraverso la “Belt and Road Initiative”, ma anche con la Russia, la Turchia e gli Emirati Arabi Uniti, che hanno investito in porti, energia pulita, attività minerarie e altro ancora”.

@ITALIABRICS
Italia nei BRICS. Perché no?

È fuori luogo proporre l’Italia come membro dei BRICS? In questi tempi segnati dal trumpiano “Make America Great Again” e dal conseguente protezionismo commerciale esasperato, sembrerebbe proprio di no. Il Presidente americano aumenta i dazi a Cina, Canada e Messico, minaccia di applicarli presto all’UE e di aumentarli del 100% ai BRICS se insisteranno con la creazione di una moneta alternativa al dollaro. L’arroganza degli USA non ha limiti e per l’Italia la prospettiva BRICS sarebbe la giusta alternativa.

Pubblichiamo un breve rapporto utile a conoscere meglio i BRICS e lo stato della cooperazione tra l’Italia e i Paesi del gruppo. Sperando e lavorando per un futuro multipolare…

https://www.italiabrics.it/2025/02/03/italia-nei-brics-perche-no/

@ITALIABRICS
Come può la Bielorussia trarre il massimo vantaggio dalla SCO e dai BRICS? Cosa dicono le strategie ufficiali e cosa pensano gli esperti?

La Bielorussia è entrata nella SCO come membro a pieno titolo nel 2023 e ha ottenuto lo status di partner nei BRICS pochi mesi dopo. Questa decisione strategica, sostenuta dal presidente Lukashenko, mira a rafforzare la posizione internazionale del paese e ad accedere a nuove opportunità economiche e politiche.

Già dal 2010 la Bielorussia collaborava con la SCO, inizialmente come socio e poi come osservatore dal 2015, diventando l'unico paese europeo attivamente coinvolto nell'organizzazione. Lukashenko ha sempre visto la SCO come una piattaforma in crescita con un forte potenziale economico e geopolitico.

Per quanto riguarda i BRICS, la Bielorussia ha manifestato interesse dal 2015, ma solo nel 2023 ha formalmente chiesto di aderire, riconoscendo il blocco come un'alternativa all'egemonia occidentale.

Le strategie adottate dalla Bielorussia per la SCO e i BRICS mirano a rafforzare la sicurezza, la sovranità e la crescita economica. Tra gli obiettivi principali vi sono la creazione di nuovi meccanismi finanziari, lo sviluppo di infrastrutture logistiche e la cooperazione in settori come la sicurezza alimentare.

L’adesione a queste organizzazioni non porta vantaggi immediati, ma è vista come un investimento per il futuro, garantendo alla Bielorussia un ruolo attivo nella costruzione di un nuovo ordine multipolare.

@comitato_bielorussia🇧🇾
Trump contro l'Arabia Saudita. La resa dei conti sul prezzo del petrolio che smaschera il miraggio energetico dell'America.

Il Wall Street Journal riferisce di uno scontro tra Donald Trump e l'Arabia Saudita sul prezzo del petrolio, che sta per far crollare il mito dell'indipendenza energetica dell'America.
Trump vuole far scendere il prezzo del petrolio a 45 dollari al barile (dagli attuali 77 dollari) per rafforzare le sue credenziali di "America First", ma Riyadh non sta al gioco e nemmeno l'industria del petrolio da scisto statunitense.

A quanto pare, il boom dello shale oil statunitense non è più in crescita. L'eccesso di trivellazioni, i fallimenti e l'incessante attenzione a placare gli investitori di Wall Street hanno reso i produttori americani riluttanti a inondare il mercato. Non importa quante regolamentazioni Trump possa revocare, un altro boom petrolifero americano non è in arrivo. Gli stessi trivellatori di scisto che il MAGA adora propagandare come simbolo della supremazia degli Stati Uniti verrebbero spazzati via se il petrolio arrivasse a 45 dollari.

Nel frattempo, nemmeno l'Arabia Saudita, uno degli "amici più potenti" di Trump, può sopportare questi prezzi. Riyadh ha bisogno di petrolio sopra gli 80 dollari per sostenere il suo bilancio gonfio e finanziare i suoi progetti fantastici Vision 2030.

L'OPEC+ non lavora per sovvenzionare l'ottica elettorale di Trump. Hanno alleanze con i BRICS da coltivare, nuovi accordi con Cina e Russia e un mondo multipolare da plasmare, senza il permesso di Washington.

Ecco il punto cruciale: Trump non può più fare pressione sull'OPEC come un tempo. I giorni dell'egemonia statunitense sull'energia globale stanno rapidamente svanendo. Con il rafforzamento della cooperazione energetica tra i Paesi BRICS, la de-dollarizzazione dei mercati petroliferi e gli investimenti in oleodotti alternativi, la morsa del petrodollaro si sta allontanando.

L'ultima trovata petrolifera di Trump mette in luce la fragilità del dominio energetico americano e l'illusione del controllo sui mercati globali. L'Arabia Saudita lo sa. I BRICS lo sanno. E presto lo saprà anche il pubblico americano. (The Islander)

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Diplomatici russi e indonesiani discutono della cooperazione nell'ambito dei
BRICS.

Gli sherpa dei BRICS della Russia e dell'Indonesia, il viceministro degli Esteri Sergey Ryabkov e il Direttore Generale per la Cooperazione Multilaterale del Ministero degli Esteri indonesiano Tri Tharyat hanno discusso della cooperazione all'interno dei BRICS e dei progressi nel suo sviluppo istituzionale.

Le parti hanno avuto “un dettagliato scambio di opinioni sul tema dell'interazione nel formato BRICS”.
Hanno preso atto dei progressi nello sviluppo istituzionale dei BRICS e dell'attuazione di un'ampia gamma di iniziative durante la presidenza russa del 2024 dell'organizzazione.
Il diplomatico indonesiano ha anche espresso gratitudine per l'adesione del suo Paese ai BRICS come membro a pieno titolo.
Inoltre, il viceministro degli Esteri russo ha partecipato a un briefing per i rappresentanti di
degli enti governativi, delle imprese e della comunità di esperti indonesiani, informandoli sui meccanismi e le aree di cooperazione dei BRICS. (TASS)

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L'adesione di Cuba come partner dei BRICS aiuterà il Paese a stabilire legami con il Sud globale.

"Con l'ottenimento di questo status, credo che Cuba avrà ulteriori prospettive di stabilire una cooperazione diretta con le principali economie del Sud globale, che stanno attivamente formando il quadro di una nuova architettura finanziaria internazionale di un mondo multipolare”, ha dichiarato a Sputnik l'ambasciatore russo a Cuba Viktor Koronelli.

Ha ricordato anche che le modalità pratiche per il funzionamento dell'istituzione di uno Stato partner dei BRICS sono ancora in fase di sviluppo. Ha espresso la speranza che aspetti più definiti di questo status diventino chiari durante il “mandato brasiliano” di quest'anno.

La modalità di uno Stato partner dei BRICS è un'innovazione che è stata lanciata sotto la presidenza russa nel 2024, ha detto il diplomatico, aggiungendo che ora tali Paesi sono invitati a partecipare ai vertici dei BRICS e alle riunioni dei ministri degli Esteri.

Koronelli ha osservato che la banca dei BRICS, aperta a tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite, potrebbe finanziare progetti cubani. Date le sanzioni che limitano l'accesso di Cuba alle risorse finanziarie globali, il Paese è desideroso di assicurarsi fondi a lungo termine per le infrastrutture, ha aggiunto l'ambasciatore.

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2025/07/05 02:30:11
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