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Bisogno, Verità e Libertà

Quanto abbiamo davvero bisogno di ciò che sentiamo di aver bisogno?

Di cosa non possiamo fare veramente a meno? Quanto spazio sentiamo la necessità di occupare? Quanto tempo ci occorre? Quanto cibo? Quanti oggetti? Quanta “evasione”? Quanto “credere”? Quanto denaro? Quanta attenzione? Quanto riconoscimento? Quanto amore? Quanto… quanto… quanto…
E se fosse niente? Se fosse solo un po’ di niente -anzi, di Niente- il vero bisogno di ora? Un Niente pregnante e colmo nella sua assenza di bisogno; un Niente che possa lasciar riposare un’anima ripetitivamente a caccia ma perennemente affannata -d’un affanno più da preda che da predatore-; un’anima, in verità, già stanca al solo pensiero di quei bisogni da soddisfare.

E se smettessimo di soddisfarli questi bisogni? Cosa accadrebbe? Il baratro? Il vuoto? L’assenza di ogni riferimento? La fame? Il freddo? La noia? La solitudine? La paura? Il dolore? La morte? Davvero non possiamo reggere il senso di insoddisfazione, di smania, di ansia da bisogno? Cosa potrebbe mai accadere?

Pensiamo e sentiamo di aver bisogno di qualcosa o di qualcuno per pensarci e sentirci soddisfatti, liberi e potenti, ma solo fino al prossimo bisogno, e a quello dopo ancora e ancora e ancora… dipendenza delle dipendenze…
E questo, finché non diverrà chiaro in noi che stiamo solo cercando di soddisfare, in una cieca corsa furiosa, “il bisogno di aver bisogno”.

Forse, iniziando a ridurre il bisogno di cui siamo assuefatti -e ripeto, forse-, potremmo iniziare seriamente ad accorgerci -e ribadisco, forse- di un fatto semplice quanto sconvolgente: che il bisogno annebbia la Verità di noi, la Verità di Ciò che È.
E la Verità di ciò che È, spesso, ci fa paura. Meglio, molto meglio, continuare ad ammantarla di bisogno, e di bisogni…

Ma ad ogni livello di esistenza, in virtù della Verità di ciò che È, meno bisogni sentiamo necessari, meno siamo ricattabili; meno siamo ricattabili, più siamo Liberi.

Valentino Infuso
Inoltriamo con partecipazione la richiesta di DataBase Italia:

Buongiorno amici e amiche.
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E riproporremo le Dirette di Luca La Bella, con i tanti ospiti eccellenti che ci hanno fatto compagnia in questi mesi.
Riproporremo gli articoli più letti nei mesi scorsi, faremo un Revival appunto che ci accompagnerà ai tempi attuali e ci aiuti a capire:
"Cos'è cambiato? Cosa cambierà? Dove ci stanno portando? Quale Futuro? ".
Questo e tanto altro prossimamente 💻 SU QUESTI SCHERMI 📲
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Zeus
Il quasi-unicorno di Porto X
Media is too big
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Da venerdì a domenica
condivideremo, assieme ad alcune bravissime interpreti, uno studio-laboratorio su “RockDaun!”, il nostro prossimo spettacolo, tratto (come spin-off) dal precedente PFF (Piano Forte Forte, trisonata per corpo femminile e pianoforte), che In questa occasione avremmo modo di replicare a Porto X “senza alcun lasciapassare”.

Anche questo… #succedeaPortoX
“Il professor Mattias Desmet, il principale esperto psicologico di tirannia e totalitarismo e di come si forma l’ipnosi di massa, spiega: “I genitori che vaccinano così avidamente i loro figli entrano nella coscienza della folla che si chiama ‘formazione di massa’. Questo cambiamento sociale avviene quando c’è o c’è stato un periodo di paura fluttuante, ed è un passo sulla strada verso uno stato totalitario. Il totalitarismo inizia sempre con una formazione di massa all’interno della popolazione. Non è la stessa cosa di una dittatura. In una dittatura, la gente obbedisce per paura fondamentale del dittatore al vertice, ma… Il totalitarismo è l’opposto. Le persone sono ipnotizzate per obbedire “per il bene della collettività”. (…) Non sono più razionali o critici come una volta. È per questo che tutti conosciamo amici che una volta erano molto intelligenti e compassionevoli, ma che sono diventati più stupidi e non vogliono più ascoltare altre voci. Sono intolleranti, persino meschini o crudeli”.

“In ipnosi, l’attenzione si restringe sempre di più fino a quando la persona non riesce più a vedere, al di là della sua visione molto ristretta, ciò che è reale. L’allenamento di massa richiede 4 condizioni allo stesso tempo per avere luogo. Questo è stato raggiunto. La paura e l’isolamento che molti hanno provato prima e durante la pandemia ha trovato il suo perfetto “oggetto della paura” ed è saldamente incorporato nella narrazione della pandemia e dei vaccini. Non possono tollerare o permettere il dissenso o una voce diversa e non vogliono nemmeno sentire domande. Quando si sveglieranno, la loro “terribile paura” ritornerà e i leader delle masse non possono nemmeno permettere che le masse si sveglino, perché quando le masse si sveglieranno e vedranno i veri danni e le perdite, si arrabbieranno con coloro che hanno causato il danno e probabilmente uccideranno quei leader. Nella storia, gli organizzatori di addestramenti di massa vengono sempre uccisi da coloro che vengono ipnotizzati una volta e poi si svegliano e rivedono il mondo reale.

Il 30% delle persone sono profondamente ipnotizzate. Il 40% non lo è, ma segue le masse. Quando il 40% smetterà di sentire il dissenso della ragione, si unirà agli ipnotizzati e li seguirà. Noi siamo l’ultima parte: il 30% che non può essere ipnotizzato; dobbiamo continuare a parlare. Nel totalitarismo, quando le ultime voci dissenzienti si arrendono e vengono messe a tacere, le masse iniziano a commettere atrocità in nome della solidarietà e del collettivo. Il 30% dei non ipnotizzati è un misto di diversi gruppi e di diverse religioni e politiche. Se non troviamo un terreno comune per unirci, perdiamo e senza le voci coraggiose e persistenti dei dissidenti, il 40% cade. Il professor Desmet dice che l’ipnosi e l’addestramento di massa che sta osservando è uno stato che porta chiaramente al totalitarismo. In uno stato totalitario, persone un tempo normali commettono atrocità nella convinzione di essere nel giusto. Se uniamo il 30% che è sveglio e parliamo insieme ogni giorno a tutti quelli che incontriamo contro la formazione delle masse, contro la narrazione, le masse si dissolveranno e la crisi finirà. Non c’è bisogno di dire molto. Dite piccole cose come: “Niente di tutto questo ha senso”, “I dati dicono qualcos’altro”, Dillo al cassiere, Dillo al benzinaio Dillo al riparatore, Fai di tutto per dirlo. Questa è l’arte della resistenza; piantare semi di dubbio, parole di disaccordo.”

Michael J. Hurd, Ph.D. | Living Resources Center (https://drhurd.com/2021/11/11/the-psychology-of-group-hypnosis-and-american-totalitarianism/)
The Psychology of Mass Hypnosis and American Totalitarianism
A Porto X tempo e spazio sembrano irreali… difficile spiegare la sensazione viva che si prova, una sensazione profondamente animica e materica assieme. E questo grazie anche a tutte le bellissime anime viaggiatrici che in questo periodo vi stanno transitando, in uno scambio di esperienze, conoscenze e umanità di cui c’è più che mai bisogno in questo momento. È questa la più grande ricchezza che siamo chiamati a perseguire. Insieme stiamo scoprendo nuovi Mondi possibili.
Intanto, chi sarà il prossimo viaggiatore a varcare la soglia di Porto X?
Viaggio verso l’integrazione tra Maschile e Femminile
Amore è Libertà

“Lui si era sbagliato.
La loro è sempre stata una Scelta di Amore e Libertà; il loro era ed è un Amore di Libertà. Differentemente non sarebbe potuto esserci alcun “loro”, un “loro” così potente, così apicale, così completo e tuttavia infinito, Libero. Talmente Libero da potersi permettere di arrivare a condividere tutto, ogni cosa, in una Resa disarmante. Tale è il loro Amore di Libertà che lascia in bocca il sapore di ciò che è naturale la sua Scelta di Libertà, Sentendo senza sapere che è esattamente questo ciò di cui ha bisogno, ciò che ha da Apprendere più di ogni altra cosa, Ora.
Al di fuori della Scelta d’Amore non può esserci vera, totale Scelta di Libertà. Lei ha imparato, hanno imparato, ad Amare, ed è in virtù di questo che, Ora, lei può arrivare a Vederla la Libertà, imparare a Praticarla la Libertà, e non importa quali mezzi e strumenti adopererà, non importa quanti sbagli farà, quante illusioni svelerà e testate al muro darà. Alla fine, riuscirà ad affrancarsi da secoli di sensi di colpa e legami incrostati di sofferenza, epurandoli attraverso sé da ciò che è marcio per Trasformarli in Bellezza.
Lui, in tutto questo, sta nel culmine del suo Dolore sacro e con l’animo ricco di Ammirazione, quella che si può provare solo al cospetto di chi fa la Scelta di rischiare uno stato conosciuto di perfezione per l’ignoto, ma un ignoto -e questo lei ancora non lo crede- verso la Liberazione.
Lui l’ha accompagnata, si sono accompagnati, fino alla fine -non esiste una fine- e giunti sono alla soglia di un meraviglioso varco che, Ora, lei deve attraversare da sola.
Lui non ci sarà, ma ci Sarà, intorno e dentro. Lei può Sentirne tutta la forza, può Sentire che ha tutto ciò che loro sono, che ha tutto ciò che È. Eppure, in alcuni momenti lui ha vacillato, dando pigro orecchio a quello scialbo vociare che gli faceva credere di averla sopravvalutata... e invece no. Lui ha Visto perfettamente ciò che lei ancora non Vede: quanto grande è la sua anima.”

Valentino Infuso
Sabato 4 dicembre ore 21,30:
Diretta interattiva da Porto X parleremo del Presente, di nuovi Nuovi Mondi possibili, di Bellezza e... di ciò che voi vorrete...

Infatti, vorremmo proprio che la prossima diretta nascesse da voi, da vostre domande, riflessioni, condivisioni...

Scriveteci qua nei commenti le vostre domande, i vostri pensieri, argomenti di cui desiderate parlare... e saremo onorati di svilupparli insieme sabato sera...😊😉

Ovviamente, bicchiere di vino 🍷 alla mano (o birra, o tisana, o altre pozioni varie, insomma con quel che più vi aggrada…).

A stasera!!!

Questo il link della registrazione:

https://youtu.be/lRL6dJWWnzI
LA CASA DI CARTA

riflessione di Giovanni Battaglia

“Per quelli della mia generazione il grande cinema porta le firme di Antonioni, Bergman, Pekimpah.
Qualsivoglia serie televisiva, per quanto ben fatta non può competere col grande cinema d’autore.
Eppure mi sono bevuto tutta la saga de “La casa di carta”, volevo vedere dove andava a parare.
Il tema ha dell’incredibile.
Un manipolo di ladri portano a termine dei furti giganteschi ai danni dello Stato, rappresentato da una politica di veri ladri di professione. Un gruppo di compagni disposti anche a dare la propria vita per difendere la solidarietà, lo spirito di gruppo, e quel loro temperamento un po’ anarchico che li contraddistingue.
Da una parte dunque il potere, rozzo, ladro, manipolatore, privo di sentimenti, mentre dall’altra un gruppo di ladri, oppositori clandestini di uno stato canaglia che amano, superano le crisi, muoiono e portano a termine il loro lavoro. Esprimono l’intelligenza del cuore, mentre dall’altra parte l’unica intelligenza è quella della mente diabolica.
Naturalmente lo spettatore fa il tifo per i ladri anarchici e qui cade la mia riflessione.
Nella realtà della fiction il “pubblico” sogna per il trionfo dei grandi ideali e delle utopie. Nella realtà quotidiana, lo stesso “pubblico” sta con Mario Monti. E si capisce bene il confine che esiste tra il desiderio e la realtà. Un tempo il mito rappresentava un modello a cui ispirarsi concretamente. Oggi il mito diventa sempre più un’illusione. Questo ci incattivisce perchè di questo passo non riusciremo mai ad assomigliare ai nostri eroi della casa di carta, perchè il coraggio costa tanta fatica, richiede di rispondere al desiderio di ragionare con la propria testa, costi quello che costi. Le serie televisive come questa fanno la loro fortuna grazie ad un pubblico di persone ammaestrate dal potere che sognano ad occhi aperti di essere diversi da ciò che sono.”
Quando fai ciò che fanno gli altri, tanti si congratulano con te, sono compiacenti, tranquilli, ma non per te: sono contenti solo
perché ti CAPISCONO. E «capire» viene da «càpere» che significa: «prendere», «tenere»,
«contenere». Ti capiscono: ti contengono, ti tengono. Loro e il loro mondo sono la tua prigione.

Abbandonare il desiderio di essere "capiti" - e ogni azione che consegue a tale desiderio - è il primo passo verso la Libertà...

Ah la gioia di non essere capiti... mentre  comprendiamo, (prendiamo con), la Vita nella sua inafferrabile, imperscrutabile, assoluta imprevedibilità e bellezza! Una gioia senza limiti...

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A stasera con la nostra diretta 😊

ANCORA QUALCHE ORA PER SCRIVERCI QUA, SE VOLETE, DOMANDE, RIFLESSIONI, CONDIVISIONI DI CUI DESIDERATE SI PARLI STASERA...😉
Anche questo…
#succedeaPortoX
2024/10/02 10:31:20
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