⌛️ #accaddeoggi ⏳
12 marzo 1947: Enzo Ferrari presenta la 125S.
Nel cortile della fabbrica di Maranello c'erano 16 persone, tra tecnici e meccanici, e alla guida un uomo di 49 anni, ex pilota di medio livello e fondatore della "Auto Costruzioni Ferrari".
Dopo aver lasciato scaldare il motore, Enzo Ferrari uscì dai cancelli dell'azienda e percorse un giro di una decina di chilometri raggiungendo i 150 km/h.
La 125S aveva un V12 60° disegnato da un ex Alfa Romeo, Gioacchino Colombo, con una cilindrata di 1497 cm3 che poteva sviluppare inizialmente 70 cV.
Implementato poi da Luigi Bazzi, il motore raggiunse la potenza di 118 cV e l'auto una velocità massima di 210 km/h.
Il nome venne dato sulla base della cilindrata unitaria (125) seguito da una lettera per indicare le diverse versioni: S per Sport, C per Corsa e GP per Grand Prix.
In un anno verranno costruite 3 auto che parteciperanno a 14 gare riportando 7 vittorie.
Aveva così inizio il mito della Ferrari.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
12 marzo 1947: Enzo Ferrari presenta la 125S.
Nel cortile della fabbrica di Maranello c'erano 16 persone, tra tecnici e meccanici, e alla guida un uomo di 49 anni, ex pilota di medio livello e fondatore della "Auto Costruzioni Ferrari".
Dopo aver lasciato scaldare il motore, Enzo Ferrari uscì dai cancelli dell'azienda e percorse un giro di una decina di chilometri raggiungendo i 150 km/h.
La 125S aveva un V12 60° disegnato da un ex Alfa Romeo, Gioacchino Colombo, con una cilindrata di 1497 cm3 che poteva sviluppare inizialmente 70 cV.
Implementato poi da Luigi Bazzi, il motore raggiunse la potenza di 118 cV e l'auto una velocità massima di 210 km/h.
Il nome venne dato sulla base della cilindrata unitaria (125) seguito da una lettera per indicare le diverse versioni: S per Sport, C per Corsa e GP per Grand Prix.
In un anno verranno costruite 3 auto che parteciperanno a 14 gare riportando 7 vittorie.
Aveva così inizio il mito della Ferrari.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
⌛️ #accaddeoggi ⏳
13 marzo 1861: Viene issata la bandiera bianca sulla Real Cittadella di Messina. Ha sostanzialmente così fine il dominio borbonico nel Sud Italia.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
13 marzo 1861: Viene issata la bandiera bianca sulla Real Cittadella di Messina. Ha sostanzialmente così fine il dominio borbonico nel Sud Italia.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
⌛️ #accaddeoggi ⏳
14 marzo 1879: Nella cittadina di Ulma nel sud della Germania nasce Albert Einstein, padre della teoria della relatività e premio Nobel per la fisica nel 1921. Einstein ebbe diverse nazionalità tra cui quella svizzera ed americana e per 5 anni fu apolide avendo rinunciato alla cittadinanza tedesca.
La sua carriera da fisico e scienziato rivoluzionò la fisica e le leggi Newtoniane ma si distinse anche per la sua passione per la filosofia e la politica.
Nel 1940, durante il conflitto mondiale, scrisse una lettera a Roosvelt in cui lo informava di innovativi ordigni ideati dagli scienziati tedeschi, consigliandogli di cominciare delle ricerche simili. Nonostante Einstein fosse contrario alla fissione nucleare come strumento bellico, il suo consiglio portò allo sviluppo del "progetto Manhattan". Einstein fu affiliato all'Institute for Advanced Study, centro di ricerca teorica di Princeton in cui lavorò per circa 20 anni e dove morì nel 1955.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
14 marzo 1879: Nella cittadina di Ulma nel sud della Germania nasce Albert Einstein, padre della teoria della relatività e premio Nobel per la fisica nel 1921. Einstein ebbe diverse nazionalità tra cui quella svizzera ed americana e per 5 anni fu apolide avendo rinunciato alla cittadinanza tedesca.
La sua carriera da fisico e scienziato rivoluzionò la fisica e le leggi Newtoniane ma si distinse anche per la sua passione per la filosofia e la politica.
Nel 1940, durante il conflitto mondiale, scrisse una lettera a Roosvelt in cui lo informava di innovativi ordigni ideati dagli scienziati tedeschi, consigliandogli di cominciare delle ricerche simili. Nonostante Einstein fosse contrario alla fissione nucleare come strumento bellico, il suo consiglio portò allo sviluppo del "progetto Manhattan". Einstein fu affiliato all'Institute for Advanced Study, centro di ricerca teorica di Princeton in cui lavorò per circa 20 anni e dove morì nel 1955.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
⌛️ #accaddeoggi ⏳
15 marzo 44 a.C.: In largo Argentina, 2000 anni fa chiamato Curia di Pompeo (sede provvisoria del senato) venne assassinato da 20 senatori il "dictator" Gaio Giulio Cesare; i cesaricidi si giustificarono dicendosi contrari a un potere personale.
Secondo le cronache dell'epoca, poco prima di morire colpito da 23 coltellate, Cesare pronunciò al figlio Bruto, che lo aveva tradito convincendolo a incontrare il senato senza scorta nonostante i suoi amici e alleati glielo sconsigliassero, la famosa frase in greco "Kai su teknòn" (anche tu, figlio).
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
15 marzo 44 a.C.: In largo Argentina, 2000 anni fa chiamato Curia di Pompeo (sede provvisoria del senato) venne assassinato da 20 senatori il "dictator" Gaio Giulio Cesare; i cesaricidi si giustificarono dicendosi contrari a un potere personale.
Secondo le cronache dell'epoca, poco prima di morire colpito da 23 coltellate, Cesare pronunciò al figlio Bruto, che lo aveva tradito convincendolo a incontrare il senato senza scorta nonostante i suoi amici e alleati glielo sconsigliassero, la famosa frase in greco "Kai su teknòn" (anche tu, figlio).
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
⌛️ #accaddeoggi ⏳
16 marzo 1978: La mattina del giorno in cui il nuovo Governo, guidato da Giulio Andreotti, stava per essere presentato in Parlamento per ottenere la fiducia, l'auto che trasportava l'Onorevole Aldo Moro viene intercettata e bloccata in via Mario Fani a Roma da un nucleo armato delle Brigate Rosse.
In pochi secondi, sparando con armi automatiche, i brigatisti rossi uccisero tutti gli agenti di scorta e sequestrarono il presidente della Democrazia Cristiana.
Dopo una prigionia di 55 giorni, durante la quale Moro fu sottoposto a un processo politico da parte del cosiddetto «tribunale del popolo», istituito dalle stesse Brigate Rosse, e dopo che queste ultime avevano chiesto invano uno scambio di prigionieri con lo Stato italiano, Moro fu ucciso.
Il suo cadavere venne fatto ritrovare a Roma il 9 maggio, nel bagagliaio di una Renault 4 rossa parcheggiata in via Caetani.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
16 marzo 1978: La mattina del giorno in cui il nuovo Governo, guidato da Giulio Andreotti, stava per essere presentato in Parlamento per ottenere la fiducia, l'auto che trasportava l'Onorevole Aldo Moro viene intercettata e bloccata in via Mario Fani a Roma da un nucleo armato delle Brigate Rosse.
In pochi secondi, sparando con armi automatiche, i brigatisti rossi uccisero tutti gli agenti di scorta e sequestrarono il presidente della Democrazia Cristiana.
Dopo una prigionia di 55 giorni, durante la quale Moro fu sottoposto a un processo politico da parte del cosiddetto «tribunale del popolo», istituito dalle stesse Brigate Rosse, e dopo che queste ultime avevano chiesto invano uno scambio di prigionieri con lo Stato italiano, Moro fu ucciso.
Il suo cadavere venne fatto ritrovare a Roma il 9 maggio, nel bagagliaio di una Renault 4 rossa parcheggiata in via Caetani.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
⌛️ #accaddeoggi ⏳
17 marzo 1861 Vittorio Emanuele II viene proclamato Re del nascente Regno d'Italia.
L'incoronazione avviene in concomitanza con la promulgazione della legge 4671 del Regno di Sardegna, quindi considerabile la prima legge del Regno d'Italia.
Viene scelta come capitale Torino e lo Statuto Albertino rimane la costituzione vigente fino al 1º gennaio 1948, giorno in cui venne sostituito dall'attuale costituzione.
Al neonato Regno d'Italia mancavano ancora le regioni del Trentino, del Veneto e del Friuli Venezia-Giulia, sotto al dominio austriaco, e il Lazio, di "proprietà" del Papa.
Il Veneto venne annesso nel 1866, il Lazio nel 1870 (Roma capitale nel 1871) e Trentino e Venezia Giulia al termine della Grande Guerra.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
17 marzo 1861 Vittorio Emanuele II viene proclamato Re del nascente Regno d'Italia.
L'incoronazione avviene in concomitanza con la promulgazione della legge 4671 del Regno di Sardegna, quindi considerabile la prima legge del Regno d'Italia.
Viene scelta come capitale Torino e lo Statuto Albertino rimane la costituzione vigente fino al 1º gennaio 1948, giorno in cui venne sostituito dall'attuale costituzione.
Al neonato Regno d'Italia mancavano ancora le regioni del Trentino, del Veneto e del Friuli Venezia-Giulia, sotto al dominio austriaco, e il Lazio, di "proprietà" del Papa.
Il Veneto venne annesso nel 1866, il Lazio nel 1870 (Roma capitale nel 1871) e Trentino e Venezia Giulia al termine della Grande Guerra.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
⌛️ #accaddeoggi ⏳
18 marzo 1965: Aleksej Leonov effettua la prima passeggiata nello spazio.
La missione Voschod 2 venne lanciata alle 7:00 UTC dal cosmodromo di Bajkonur.
Verso le 8:30 Leonov, dopo essere entrato in una camera da cui venne estratta tutta l'aria, iniziò ad uscire per effettuare la prima passeggiata nel vuoto.
Poco dopo Voschod 2 raggiunse la zona di ricezione delle onde radio VHF delle stazioni sovietiche. Ciò permise di trasmettere a terra le immagini di una telecamera posta all'esterno della capsula. Leonov rimase all'esterno per circa 15 minuti. Al rientro nella capsula sorsero alcuni problemi: la tuta spaziale si era gonfiata per la mancanza di pressione. Alksej, solo dopo innumerevoli sforzi, riuscì ad azionare una valvola di scarico d'aria dall'interno della tuta. Stremato riuscì a rientrare e la tragedia venne sfiorata per poco.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
18 marzo 1965: Aleksej Leonov effettua la prima passeggiata nello spazio.
La missione Voschod 2 venne lanciata alle 7:00 UTC dal cosmodromo di Bajkonur.
Verso le 8:30 Leonov, dopo essere entrato in una camera da cui venne estratta tutta l'aria, iniziò ad uscire per effettuare la prima passeggiata nel vuoto.
Poco dopo Voschod 2 raggiunse la zona di ricezione delle onde radio VHF delle stazioni sovietiche. Ciò permise di trasmettere a terra le immagini di una telecamera posta all'esterno della capsula. Leonov rimase all'esterno per circa 15 minuti. Al rientro nella capsula sorsero alcuni problemi: la tuta spaziale si era gonfiata per la mancanza di pressione. Alksej, solo dopo innumerevoli sforzi, riuscì ad azionare una valvola di scarico d'aria dall'interno della tuta. Stremato riuscì a rientrare e la tragedia venne sfiorata per poco.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
⌛️ #accaddeoggi ⏳ #Bis 📝
18 marzo 1848: A Milano, capitale del Regno Lombardo-Veneto, scoppia una rivolta popolare armata contro il dominio austriaco. Verrà conosciuta come "Le 5 Giornate di Milano" (18-22 Marzo).
La folla, bloccate le strade tramite barricate, forzò la guarnigione asburgica del Generale Radetzky a rifugiarsi nel Castello Sforzesco. I rivoltosi quindi proclamarono il Governo Provvisorio di Milano e, dopo aver rifiutato una tregua da parte degli austriaci, si divisero in due correnti: chi chiedeva l'intervento dell'esercito sabaudo in una campagna militare vera e propria contro l'Austria, e chi credeva fosse meglio continuare la rivolta senza in qualche modo sottomettersi ai Piemontesi.
In ogni caso, il 23 marzo, dopo la ritirata nel Quadrilatero del contingente di Radetzky, il Re Carlo Alberto di Savoia sfruttò la ritirata dell'esercito nemico e dichiarò guerra all'Austria, dando inizio alla prima guerra d'indipendenza italiana.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
18 marzo 1848: A Milano, capitale del Regno Lombardo-Veneto, scoppia una rivolta popolare armata contro il dominio austriaco. Verrà conosciuta come "Le 5 Giornate di Milano" (18-22 Marzo).
La folla, bloccate le strade tramite barricate, forzò la guarnigione asburgica del Generale Radetzky a rifugiarsi nel Castello Sforzesco. I rivoltosi quindi proclamarono il Governo Provvisorio di Milano e, dopo aver rifiutato una tregua da parte degli austriaci, si divisero in due correnti: chi chiedeva l'intervento dell'esercito sabaudo in una campagna militare vera e propria contro l'Austria, e chi credeva fosse meglio continuare la rivolta senza in qualche modo sottomettersi ai Piemontesi.
In ogni caso, il 23 marzo, dopo la ritirata nel Quadrilatero del contingente di Radetzky, il Re Carlo Alberto di Savoia sfruttò la ritirata dell'esercito nemico e dichiarò guerra all'Austria, dando inizio alla prima guerra d'indipendenza italiana.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
⌛️ #accaddeoggi ⏳
19 Marzo 1945: Viene emanato da Hitler il Decreto sulle demolizioni nel territorio del Reich, passato alla storia come "Decreto Nerone" per la somiglianza col fantomatico ordine di incendiare Roma da parte dell'imperatore romano, nel 64 d.C..
Il Decreto infatti fu ideato per distruggere alcune infrastrutture tedesche come strutture di trasporti e stabilimenti industriali.
Gli alleati stavano entrando in Germania sia ad Est che ad Ovest ed Hitler non voleva dare loro nessun vantaggio. L'incarico fu affidato ad Albert Speer, il ministro degli armamenti e della produzione bellica per il Reich. Il Ministro disattese l'ordine, confessando allo stesso Hitler di aver sabotato il suo Decreto, a causa dell'orrore dello stesso. Hitler, incassato il colpo, non prese provvedimenti verso il suo Ministro e qualche settimana più tardi si tolse la vita.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
19 Marzo 1945: Viene emanato da Hitler il Decreto sulle demolizioni nel territorio del Reich, passato alla storia come "Decreto Nerone" per la somiglianza col fantomatico ordine di incendiare Roma da parte dell'imperatore romano, nel 64 d.C..
Il Decreto infatti fu ideato per distruggere alcune infrastrutture tedesche come strutture di trasporti e stabilimenti industriali.
Gli alleati stavano entrando in Germania sia ad Est che ad Ovest ed Hitler non voleva dare loro nessun vantaggio. L'incarico fu affidato ad Albert Speer, il ministro degli armamenti e della produzione bellica per il Reich. Il Ministro disattese l'ordine, confessando allo stesso Hitler di aver sabotato il suo Decreto, a causa dell'orrore dello stesso. Hitler, incassato il colpo, non prese provvedimenti verso il suo Ministro e qualche settimana più tardi si tolse la vita.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
⌛️ #accaddeoggi ⏳
20 Marzo 1815: Sfruttando il malcontento generale francese dopo la restaurazione della monarchia assoluta, Napoleone torna ad insediarsi alle Tuileries.
Da questo giorno partirono i cosiddetti “Cento giorni” di Napoleone, ovvero la stagione che avrebbe concluso definitivamente la sua carriera politica e militare.
La notizia arrivò immediatamente al Congresso di Vienna, i cui partecipanti formarono subito la settima coalizione.
Nel mentre Napoleone, dopo aver restaurato la Costituzione dell’anno XII (che favoriva gli interessi liberali più di quanto concesso da Luigi XVIII), preparò un attacco alle forze prussiane prima dell’arrivo di quelle russe e austriache. Tuttavia i francesi si trovarono spiazzati di fronte ad un attacco congiunto tra prussiani e inglesi, i quali sconfissero le forze napoleoniche a Waterloo. Successivamente a questo avvenimento, Napoleone tornò a Parigi e abdicò il 7 luglio 1815, esattamente cento giorni dopo il suo ritorno.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
20 Marzo 1815: Sfruttando il malcontento generale francese dopo la restaurazione della monarchia assoluta, Napoleone torna ad insediarsi alle Tuileries.
Da questo giorno partirono i cosiddetti “Cento giorni” di Napoleone, ovvero la stagione che avrebbe concluso definitivamente la sua carriera politica e militare.
La notizia arrivò immediatamente al Congresso di Vienna, i cui partecipanti formarono subito la settima coalizione.
Nel mentre Napoleone, dopo aver restaurato la Costituzione dell’anno XII (che favoriva gli interessi liberali più di quanto concesso da Luigi XVIII), preparò un attacco alle forze prussiane prima dell’arrivo di quelle russe e austriache. Tuttavia i francesi si trovarono spiazzati di fronte ad un attacco congiunto tra prussiani e inglesi, i quali sconfissero le forze napoleoniche a Waterloo. Successivamente a questo avvenimento, Napoleone tornò a Parigi e abdicò il 7 luglio 1815, esattamente cento giorni dopo il suo ritorno.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
⌛️ #accaddeoggi ⏳
21 marzo 1918: Le truppe tedesche, sotto il comando del generale Hindenburg, sferrano una serie di violenti attacchi sul fronte occidentale passati alla storia come "l'Offensiva di Primavera". L'iniziativa tedesca stupì inizialmente i comandi alleati, convinti oramai che l'esercito tedesco fosse prossimo al collasso, e gettò nel caos le linee anglofrancesi. Tuttavia dopo tre mesi di costose offensive, l'avanzata tedesca si esaurì e con essa le ultime risorse dell'esercito. L'iniziativa tedesca pregiudicò inevitabilmente le residue possibilità di una vittoria e compromise drasticamente la solidità difensiva del fronte.
Gli alleati, capita la situazione, si riorganizzarono e sferrarono in agosto l'Offensiva dei Cento Giorni, la campagna che sconfisse definitivamente la Germania.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
21 marzo 1918: Le truppe tedesche, sotto il comando del generale Hindenburg, sferrano una serie di violenti attacchi sul fronte occidentale passati alla storia come "l'Offensiva di Primavera". L'iniziativa tedesca stupì inizialmente i comandi alleati, convinti oramai che l'esercito tedesco fosse prossimo al collasso, e gettò nel caos le linee anglofrancesi. Tuttavia dopo tre mesi di costose offensive, l'avanzata tedesca si esaurì e con essa le ultime risorse dell'esercito. L'iniziativa tedesca pregiudicò inevitabilmente le residue possibilità di una vittoria e compromise drasticamente la solidità difensiva del fronte.
Gli alleati, capita la situazione, si riorganizzarono e sferrarono in agosto l'Offensiva dei Cento Giorni, la campagna che sconfisse definitivamente la Germania.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
⌛️ #accaddeoggi ⏳
22 marzo 1765: Per cercare di ripagare gli ingenti debiti dovuti alla guerra dei sette anni, il Parlamento britannico approva lo Stamp Act.
Esso prevedeva un’imposta diretta sulle colonie americane, costrette ad utilizzare solo carta prodotta a Londra per qualsiasi pubblicazione.
Tutta la carta, infatti, doveva arrivare dall'Europa e avere un timbro di entrata. Il tutto, inoltre, doveva essere pagato in valuta britannica, e non con quella locale delle colonie.
I coloni protestarono per il fatto che venisse decisa una legge senza il loro consenso e, dopo poco meno di un anno, il 18 marzo 1766, la legge venne abrogata.
Il Parlamento, però, emanò il Declaratory Act, che stabiliva l’autorità di emanare leggi di qualsiasi sorta e su qualsiasi questione atte a governare le colonie e il popolo americano.
A questo seguirono altre tasse e regolamenti che aumentarono lo scontento delle colonie e portarono alla Dichiarazione di Indipendenza il 4 luglio 1776.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
22 marzo 1765: Per cercare di ripagare gli ingenti debiti dovuti alla guerra dei sette anni, il Parlamento britannico approva lo Stamp Act.
Esso prevedeva un’imposta diretta sulle colonie americane, costrette ad utilizzare solo carta prodotta a Londra per qualsiasi pubblicazione.
Tutta la carta, infatti, doveva arrivare dall'Europa e avere un timbro di entrata. Il tutto, inoltre, doveva essere pagato in valuta britannica, e non con quella locale delle colonie.
I coloni protestarono per il fatto che venisse decisa una legge senza il loro consenso e, dopo poco meno di un anno, il 18 marzo 1766, la legge venne abrogata.
Il Parlamento, però, emanò il Declaratory Act, che stabiliva l’autorità di emanare leggi di qualsiasi sorta e su qualsiasi questione atte a governare le colonie e il popolo americano.
A questo seguirono altre tasse e regolamenti che aumentarono lo scontento delle colonie e portarono alla Dichiarazione di Indipendenza il 4 luglio 1776.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
⌛️ #accaddeoggi ⏳
23 marzo 1919: A Milano, in Piazza San Sepolcro, vengono ufficialmente fondati da Benito Mussolini i "Fasci Italiani di Combattimento", precursori del Fascismo.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
23 marzo 1919: A Milano, in Piazza San Sepolcro, vengono ufficialmente fondati da Benito Mussolini i "Fasci Italiani di Combattimento", precursori del Fascismo.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
⌛️ #accaddeoggi ⏳
24 marzo 1849: In seguito alla sconfitta subita nella prima guerra d'indipendenza italiana, Re Carlo Alberto di Savoia abdica in favore del figlio Vittorio Emanuele II e fugge dall'Italia in direzione Portogallo.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
24 marzo 1849: In seguito alla sconfitta subita nella prima guerra d'indipendenza italiana, Re Carlo Alberto di Savoia abdica in favore del figlio Vittorio Emanuele II e fugge dall'Italia in direzione Portogallo.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
📚 #CulturaInPillole
L'Eccidio delle Fosse Ardeatine
L’Eccidio delle Fosse Ardeatine è un'esecuzione di massa di cittadini italiani eseguita il 24 marzo 1944 dalle autorità tedesche che occupavano Roma.
Il movimento di resistenza italiano progettò e condusse un'azione militare ben organizzata contro le autorità occupanti di Roma e, il 23 marzo 1944 in via Rasella a Roma, accanto a un corpo in marcia della polizia tedesca, venne fatta esplodere una bomba.
Morirono 33 poliziotti e 67 rimasero feriti. Nell'azione furono coinvolti 18 soldati del distaccamento partigiano “GAP”, Gruppi di Azione Patriottica, comandato da Rosario Bentivegna.
Il Comandante della XIV Armata, Eberhard von Mackensen, e il Tenete militare di Roma, Kurt Meltzer, decisero di organizzare una strage di massa contro la popolazione di Roma.
Si decise, infatti, che per ogni tedesco morto nell’esplosione sarebbero stati uccisi dieci italiani, entro 24 ore dall’accaduto.
Il giorno successivo le unità di polizia romane, sotto il comando di Erich Priebke e Karl Hass, prelevarono 335 italiani (di cui 57 ebrei) dai carceri e dalle strade.
Alle 14:00, diversi gruppi di persone furono condotte alle Fosse Ardeatine. In gruppi di cinque, furono portati nel suddetto complesso minerario e barbaramente uccisi. Secondo i calcoli alla fine dell'esecuzione, furono uccise 335 persone. Successivamente, le grotte furono fatte saltare in aria.
La popolazione di Roma non fu avvertita della rappresaglia; le autorità tedesche chiesero che gli autori dell'esplosione della bomba fossero trovati solo molto tempo dopo l'esecuzione. L'evento ricevette un ampio clamore pubblico solo dopo la liberazione di Roma nel giugno 1944. Il recupero delle salme iniziò nel mese di luglio e continuò fino alla fine di settembre.
Nel 1945, un tribunale militare inglese condannò i generali von Mackensen e Meltzer per strage e li condannò a morte. Entrambi riuscirono a ottenere un appello e a commutare la sentenza. Von Mackensen venne rilasciato nel 1952. Meltzer morì in prigione lo stesso anno.
🏛 LaNostraStoria
L'Eccidio delle Fosse Ardeatine
L’Eccidio delle Fosse Ardeatine è un'esecuzione di massa di cittadini italiani eseguita il 24 marzo 1944 dalle autorità tedesche che occupavano Roma.
Il movimento di resistenza italiano progettò e condusse un'azione militare ben organizzata contro le autorità occupanti di Roma e, il 23 marzo 1944 in via Rasella a Roma, accanto a un corpo in marcia della polizia tedesca, venne fatta esplodere una bomba.
Morirono 33 poliziotti e 67 rimasero feriti. Nell'azione furono coinvolti 18 soldati del distaccamento partigiano “GAP”, Gruppi di Azione Patriottica, comandato da Rosario Bentivegna.
Il Comandante della XIV Armata, Eberhard von Mackensen, e il Tenete militare di Roma, Kurt Meltzer, decisero di organizzare una strage di massa contro la popolazione di Roma.
Si decise, infatti, che per ogni tedesco morto nell’esplosione sarebbero stati uccisi dieci italiani, entro 24 ore dall’accaduto.
Il giorno successivo le unità di polizia romane, sotto il comando di Erich Priebke e Karl Hass, prelevarono 335 italiani (di cui 57 ebrei) dai carceri e dalle strade.
Alle 14:00, diversi gruppi di persone furono condotte alle Fosse Ardeatine. In gruppi di cinque, furono portati nel suddetto complesso minerario e barbaramente uccisi. Secondo i calcoli alla fine dell'esecuzione, furono uccise 335 persone. Successivamente, le grotte furono fatte saltare in aria.
La popolazione di Roma non fu avvertita della rappresaglia; le autorità tedesche chiesero che gli autori dell'esplosione della bomba fossero trovati solo molto tempo dopo l'esecuzione. L'evento ricevette un ampio clamore pubblico solo dopo la liberazione di Roma nel giugno 1944. Il recupero delle salme iniziò nel mese di luglio e continuò fino alla fine di settembre.
Nel 1945, un tribunale militare inglese condannò i generali von Mackensen e Meltzer per strage e li condannò a morte. Entrambi riuscirono a ottenere un appello e a commutare la sentenza. Von Mackensen venne rilasciato nel 1952. Meltzer morì in prigione lo stesso anno.
🏛 LaNostraStoria
⌛️ #accaddeoggi ⏳
25 marzo 1911: Nel pomeriggio divampa un incendio nella fabbrica Triangle di New York City che causa la morte di 146 persone (123 donne e 23 uomini), per la maggior parte giovani immigrati italiani ed ebrei.
L'evento ebbe un forte eco sociale e politico a seguito del quale vennero varate nuove leggi sulla sicurezza sul lavoro.
I proprietari della fabbrica, Max Blanck e Isaac Harris, che al momento dell'incendio si trovavano al decimo piano e che tenevano chiusi a chiave gli operai per paura che rubassero o facessero troppe pause, si misero in salvo e lasciarono morire le donne e gli uomini rimasti intrappolati.
Il processo che seguì li assolse e l'assicurazione pagò loro 60'000 dollari per i danni subiti (corrispondenti a circa 400 dollari per ogni morto) mentre il risarcimento alle famiglie fu di 75 dollari.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
25 marzo 1911: Nel pomeriggio divampa un incendio nella fabbrica Triangle di New York City che causa la morte di 146 persone (123 donne e 23 uomini), per la maggior parte giovani immigrati italiani ed ebrei.
L'evento ebbe un forte eco sociale e politico a seguito del quale vennero varate nuove leggi sulla sicurezza sul lavoro.
I proprietari della fabbrica, Max Blanck e Isaac Harris, che al momento dell'incendio si trovavano al decimo piano e che tenevano chiusi a chiave gli operai per paura che rubassero o facessero troppe pause, si misero in salvo e lasciarono morire le donne e gli uomini rimasti intrappolati.
Il processo che seguì li assolse e l'assicurazione pagò loro 60'000 dollari per i danni subiti (corrispondenti a circa 400 dollari per ogni morto) mentre il risarcimento alle famiglie fu di 75 dollari.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
⌛️ #accaddeoggi ⏳
26 marzo 1927: A Brescia, con la partenza dell'Isotta Fraschini di Aymo Maggi e Bindo Maserati, prende vita la leggenda della Freccia Rossa, o Mille Miglia.
A trionfare nella prima edizione furono Nando Minoja e Giuseppe Morandi, piloti della fabbrica di casa, la O.M., Officine Meccaniche.
Al secondo e al terzo posto si piazzarono altre due O.M., per un podio tutto bresciano.
Il giorno dopo, alle 6:02, sul traguardo di Viale Venezia arrivarono le Lambda della squadra Lancia, seguite a pochi minuti dalle O.M. 665 Superba dei vincitori: nessuno riteneva possibile percorrere mille miglia (quasi 1.700km) in sole 21 ore.
Le strade degli anni '20 non erano asfaltate e, con eccezione delle lastricature in pietra dei centri abitati, le carreggiate erano tutte sterrate.
I concorrenti della Prima Coppa delle Mille Miglia partirono infatti con i bagagli, convinti di stare in viaggio almeno due giorni.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
26 marzo 1927: A Brescia, con la partenza dell'Isotta Fraschini di Aymo Maggi e Bindo Maserati, prende vita la leggenda della Freccia Rossa, o Mille Miglia.
A trionfare nella prima edizione furono Nando Minoja e Giuseppe Morandi, piloti della fabbrica di casa, la O.M., Officine Meccaniche.
Al secondo e al terzo posto si piazzarono altre due O.M., per un podio tutto bresciano.
Il giorno dopo, alle 6:02, sul traguardo di Viale Venezia arrivarono le Lambda della squadra Lancia, seguite a pochi minuti dalle O.M. 665 Superba dei vincitori: nessuno riteneva possibile percorrere mille miglia (quasi 1.700km) in sole 21 ore.
Le strade degli anni '20 non erano asfaltate e, con eccezione delle lastricature in pietra dei centri abitati, le carreggiate erano tutte sterrate.
I concorrenti della Prima Coppa delle Mille Miglia partirono infatti con i bagagli, convinti di stare in viaggio almeno due giorni.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
⌛️ #accaddeoggi ⏳
27 marzo 1958: Già segretario del partito comunista, Nikita Chruščëv diviene presidente del consiglio dei ministri dell'Unione Sovietica in seguito alla morte di Josif Stalin, avvenuta nel 1953.
Chruščëv fu il primo esponente dell'Unione Sovietica a denunciare il regime totalitario e dispotico di Stalin e della polizia segreta (facendone anche arrestare e giustiziare il capo Berija). Chruščëv avviò inoltre il cosiddetto processo di destalinizzazione volto anche ad una distensione delle relazioni estere con l'occidente. La sua figura tuttavia non fu priva di contraddizioni: alle promesse di maggiore libertà si contrappose la violenta repressione nel sangue della rivolta ungherese del 1956.
Chruščëv venne di fatto spodestato nell'ottobre del 1964 in seguito al fallimento della crisi di Cuba e l'onta derivante dalla decisione di erigere il muro di Berlino.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
27 marzo 1958: Già segretario del partito comunista, Nikita Chruščëv diviene presidente del consiglio dei ministri dell'Unione Sovietica in seguito alla morte di Josif Stalin, avvenuta nel 1953.
Chruščëv fu il primo esponente dell'Unione Sovietica a denunciare il regime totalitario e dispotico di Stalin e della polizia segreta (facendone anche arrestare e giustiziare il capo Berija). Chruščëv avviò inoltre il cosiddetto processo di destalinizzazione volto anche ad una distensione delle relazioni estere con l'occidente. La sua figura tuttavia non fu priva di contraddizioni: alle promesse di maggiore libertà si contrappose la violenta repressione nel sangue della rivolta ungherese del 1956.
Chruščëv venne di fatto spodestato nell'ottobre del 1964 in seguito al fallimento della crisi di Cuba e l'onta derivante dalla decisione di erigere il muro di Berlino.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
⌛️ #accaddeoggi ⏳
28 Marzo 1939: Dopo 3 anni di assedio e di scontri, Francisco Franco e il suo esercito, supportati da Italia e Germania, conquistano definitivamente Madrid.
Le perdite furono 10 mila in totale (5000 dello schieramento repubblicano e 5000 di quello nazionalista).
Questa vittoria definì completamente le sorti della guerra civile, aprendo la strada alla vittoria del Generalissimo Francisco Franco e del suo schieramento nazionalista.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
28 Marzo 1939: Dopo 3 anni di assedio e di scontri, Francisco Franco e il suo esercito, supportati da Italia e Germania, conquistano definitivamente Madrid.
Le perdite furono 10 mila in totale (5000 dello schieramento repubblicano e 5000 di quello nazionalista).
Questa vittoria definì completamente le sorti della guerra civile, aprendo la strada alla vittoria del Generalissimo Francisco Franco e del suo schieramento nazionalista.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
⌛️ #accaddeoggi ⏳
29 marzo 1946: Viene messa sul mercato la Vespa della Piaggio.
Il progetto precedente alla Vespa, molto simile ma con apparenze più "goffe", fu l'MP5 Paperino.
La progettazione della Vespa fu assegnata all'ingegnere Corradino Ascanio, che la volle senza tunnel centrale. La Vespa venne poi brevettata in seguito alla presentazione, nell'aprile del 1946.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria
29 marzo 1946: Viene messa sul mercato la Vespa della Piaggio.
Il progetto precedente alla Vespa, molto simile ma con apparenze più "goffe", fu l'MP5 Paperino.
La progettazione della Vespa fu assegnata all'ingegnere Corradino Ascanio, che la volle senza tunnel centrale. La Vespa venne poi brevettata in seguito alla presentazione, nell'aprile del 1946.
📌 Accadeva anche...
🏛 LaNostraStoria