"L'alcool si classifica come la quinta droga più dannosa dopo eroina, cocaina, barbiturici e metadone. Il tabacco è al nono posto. La cannabis, l'LSD e l'estasi, sebbene dannosi, sono classificati in basso rispettivamente a 11, 14 e 18. Il professor Nutt sostiene che semplicemente concentrarsi sui danni causati dalle droghe illegali, senza valutarle contro quelle di droghe come l'alcool e il tabacco, porta a un dibattito "isolato e arbitrario" sui danni relativi alla droga."
https://www.crimeandjustice.org.uk/publications/estimating-drug-harms-risky-business
https://www.crimeandjustice.org.uk/publications/estimating-drug-harms-risky-business
L'ecstasy e la cannabis dovrebbero essere liberamente disponibili per lo studio, afferma David Nutt
theguardian.com/science/2012/may/31/ecstasy-cannabis-study-david-nutt
theguardian.com/science/2012/may/31/ecstasy-cannabis-study-david-nutt
the Guardian
Ecstasy and cannabis should be freely available for study, says David Nutt
Former government adviser says regulations make it too difficult to research psychoactive drugs with potential medical uses
Il fumo di cannabis contiene cannabinoidi mentre il fumo di tabacco contiene nicotina. I dati scientifici disponibili, che esaminano le proprietà cancerogene del fumo di inalazione e le sue conseguenze biologiche, suggeriscono i motivi per cui il fumo di tabacco, ma non il fumo di cannabis, può provocare il cancro ai polmoni.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1277837/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1277837/
PubMed Central (PMC)
Cannabis and tobacco smoke are not equally carcinogenic
More people are using the cannabis plant as modern basic and clinical science reaffirms and extends its medicinal uses. Concomitantly, concern and opposition to smoked medicine has occurred, in part due to the known carcinogenic consequences of smoking ...
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0376871619302352
"L'uso di cannabis da parte degli adolescenti non è associato a differenze strutturali nel cervello in età adulta."
"L'uso di cannabis da parte degli adolescenti non è associato a differenze strutturali nel cervello in età adulta."
Sciencedirect
Associations between adolescent cannabis use frequency and adult brain structure: A prospective study of boys followed to adulthood
Few studies have tested the hypothesis that adolescent cannabis users show structural brain alterations in adulthood. The present study tested associa…
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1568163719303204
"Le prove limitate su questo importante argomento suggeriscono che l'uso in età avanzata potrebbe non essere collegato a prestazioni cognitive più scarse, quindi gli effetti dannosi dell'uso precoce di cannabis potrebbero non tradursi in uso in età avanzata. Piuttosto, l'uso in età avanzata può essere associato a una migliore salute del cervello, in conformità con le proprietà neuroprotettive note di numerosi cannabinoidi. Tuttavia, non è possibile trarre conclusioni definitive dall'attuale base di prove a causa della mancanza di ricerca con solidi progetti metodologici."
"Le prove limitate su questo importante argomento suggeriscono che l'uso in età avanzata potrebbe non essere collegato a prestazioni cognitive più scarse, quindi gli effetti dannosi dell'uso precoce di cannabis potrebbero non tradursi in uso in età avanzata. Piuttosto, l'uso in età avanzata può essere associato a una migliore salute del cervello, in conformità con le proprietà neuroprotettive note di numerosi cannabinoidi. Tuttavia, non è possibile trarre conclusioni definitive dall'attuale base di prove a causa della mancanza di ricerca con solidi progetti metodologici."
Sciencedirect
The implications of late-life cannabis use on brain health: A mapping review and implications for future research
While medical and recreational cannabis use is becoming more frequent among older adults, the neurocognitive consequences of cannabis use in this age …
Bad Trip:
Il «bad trip» è un’esperienza negativa legata al consumo di sostanze psicoattive caratterizzata da ansia, paranoia, confusione e una percezione negativa della situazione.
Nella maggior parte dei casi, la situazione migliora quando gli effetti di una sostanza svaniscono.
In questi momenti, bisogna evitare di «combattere» un bad trip usando altre sostanze perché la probabilità di amplificare questo stato d’animo negativo è elevata.
Non lasciare mai sola la persona in bad trip. Parlale con tono calmo («talk down») e prova a farle pensare a qualcosa di positivo rassicurandola. Cambiare posto può essere una buona idea: porta la persona all’esterno per farle prendere un po’ d’aria fresca e offrile dell’acqua o del tè. Mantieni sempre un contatto fisico (se la persona che sta male lo consente).
Il «bad trip» è un’esperienza negativa legata al consumo di sostanze psicoattive caratterizzata da ansia, paranoia, confusione e una percezione negativa della situazione.
Nella maggior parte dei casi, la situazione migliora quando gli effetti di una sostanza svaniscono.
In questi momenti, bisogna evitare di «combattere» un bad trip usando altre sostanze perché la probabilità di amplificare questo stato d’animo negativo è elevata.
Non lasciare mai sola la persona in bad trip. Parlale con tono calmo («talk down») e prova a farle pensare a qualcosa di positivo rassicurandola. Cambiare posto può essere una buona idea: porta la persona all’esterno per farle prendere un po’ d’aria fresca e offrile dell’acqua o del tè. Mantieni sempre un contatto fisico (se la persona che sta male lo consente).
https://www.agi.it/fact-checking/la_legalizzazione_della_cannabis_funziona_dai_dati_pare_di_s-1608868/news/2017-03-21/
"La legalizzazione controllata sembra portare dei benefici economici, in termini di risorse ottenute dalla vendita legale che possono essere usate per politiche di informazione e prevenzione, e giudiziari. Non pare avere effetti deleteri sui consumi, che resterebbero sostanzialmente invariati, calando anzi tra i minorenni. Al di là del caso olandese, però, ancora mancano dati definitivi sugli Stati, ad esempio negli Usa, che l’hanno legalizzata, specie da un punto di vista della salute pubblica."
"La legalizzazione controllata sembra portare dei benefici economici, in termini di risorse ottenute dalla vendita legale che possono essere usate per politiche di informazione e prevenzione, e giudiziari. Non pare avere effetti deleteri sui consumi, che resterebbero sostanzialmente invariati, calando anzi tra i minorenni. Al di là del caso olandese, però, ancora mancano dati definitivi sugli Stati, ad esempio negli Usa, che l’hanno legalizzata, specie da un punto di vista della salute pubblica."
Agi
La legalizzazione della cannabis funziona? Dai dati pare di sì
L'esempio olandese dimostra che un mercato controllato fa aumentare le entrate fiscali ma non i consumi