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La Commissione Europea sta per uccidere il settore della canapa

«Se confermato, questa posizione rischia di dare il colpo di grazia al settore e di privare gli agricoltori di una coltivazione a rotazione a bassa manutenzione e redditizia, con il potenziale di portare benefici ambientali. Il CBD rimarrebbe sul mercato ma solo nella versione sintetica, ottenuta attraverso la produzione di sostanze chimiche inquinanti»

https://www.dolcevitaonline.it/la-commissione-europea-sta-per-uccidere-il-settore-della-canapa/
Cannabis ruolo terapeutico nelle malattie croniche e come aggiunta al trattamento del cancro.
La cannabis sembra avere un ruolo terapeutico emergente, soprattutto nelle malattie croniche e come aggiunta al trattamento del cancro. Sempre più prove sostengono la cannabis nella gestione della nausea e del vomito indotta dalla chemioterapia e per la gestione del dolore... Il fumo di cannabis non è stato dimostrato come un fattore di rischio nello sviluppo del cancro al polmone.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29374567/
Carenza di cannabis medica:
Tramite il sito monitorcannabis.it sono state segnalate diverse mancanze di cannabis a scopo medico e dove le persone non possono avere la cannabis terapeutica e si sono rivolte all'autocoltivazione sono state arrestate (https://www.dolcevitaonline.it/cannabis-terapeutica-indagato-walter-de-benedetto/).
Negazione del diritto cura
Un altro motivo per liberalizzare la cannabis e terminare la guerra alle droghe (che è una guerra alla cannabis https://www.dolcevitaonline.it/in-europa-la-guerra-alla-droga-e-una-guerra-alla-cannabis/), liberalizziamo la cannabis e l'autocoltivazione.

Fonte: ❇️ https://www.dolcevitaonline.it/carenza-di-cannabis-medica-ecco-come-stanno-veramente-le-cose/
❇️
https://www.monitorcannabis.it
La teoria del passaggio:
La teoria del passaggio, gateway drug theory, è un’ipotesi secondo la quale l’uso delle droghe leggere derivate dalla Cannabis, in questo senso definite “sostanze di passaggio”, porterebbe al rischio dell’utilizzo futuro di droghe pesanti, ovvero di sostanze più pericolose come eroina e cocaina. La teoria non poggia su alcuna base scientifica... Il concetto di Teoria del passaggio è strettamente correlato al suo inventore Anslinger, il padre del proibizionismo moderno sulla cannabis.
https://www.dolcevitaonline.it/la-teoria-del-passaggio/
La marijuana è oggi la droga illegale più popolare e facilmente accessibile negli Stati Uniti. Quindi è probabile che le persone che hanno usato droghe meno accessibili (eroina, cocaina, LSD) abbiano avuto accesso alla marijuana e ad altre droghe più accessibili, incluso l'alcol. Ma l'uso di uno non causa l'uso di un altro.
La maggior parte delle persone che provano la marijuana non usano mai altre droghe illegali
.
https://www.drugpolicy.org/marijuana-gateway-drug
La cannabis legale stravince in USA:

Arizona Legalizzazione cannabis per i maggiori di 21 anni: Sì 60% – No 40% (Spoglio 85%)

Montana Legalizzazione cannabis/i maggiori di 21 anni: Sì 57% – No 43% (Spoglio 84%)/Sì 58% – No 42% (Spoglio 78%)

Missisipi legalizzazione cannabis uso terapeutico: Sì 68% – No 32% (Spoglio 93%)

New Jersey Legalizzazione cannabis Sì 67% – No 33% (Spoglio 63%)

South Dakota Legalizzazione cannabis Sì 53% – No 47% (Spoglio 95%)

South Dakota Legalizzazione uso terapeutico cannabis: Sì 69% – No 31% (Spoglio 95%)

Oregon Legalizzazione psilocibina Sì 56% – No 44% (Spoglio 81%)

Oregon decriminalizzazione possesso di qualsiasi droga: Sì 59% – No 41% (Spoglio 81%)

Washington, DC depenalizzazione psilocibina: Sì 76% No 24% (spoglio 61%)

https://www.fuoriluogo.it/forum_droghe/comunicati_stampa/usa-la-cannabis-legale-stravince-i-referendum/#.X6QYf2iYUuV
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Relazione antidroga, senza politica e tanta repressione:
Il Testo Unico sulle droghe conferma un’efficienza senza pari nel mandare in carcere le persone.

Drammatica conferma che viene dai dati abnormi del carcere per violazione dell’art. 73 del Dpr 309/90, sia sulle presenze che sugli ingressi.

Manca anche questa volta una qualsiasi assunzione di responsabilità politica e una vera discussione sulla riforma non è all’orizzonte. Altro che discontinuità. Negli Stati Uniti anche con i referendum si legalizzano cannabis e psilocibina e in Italia dobbiamo difenderci dall’arresto anche per i fatti di lieve entità!
https://www.fuoriluogo.it/rubriche/la-rubrica-di-fuoriluogo-sul-manifesto/relazione-antidroga-senza-politica-e-tanta-repressione/#.X7uSymiYUuU
Cosa succederebbe se l'Italia legalizzasse la cannabis per rilanciare l’economia:
Il costo del proibizionismo.
Un'eventuale legalizzazione non solo creerebbe lavoro, ma libererebbe risorse preziose che sono in gran parte destinate alla repressione... quasi un milione di persone sono state segnalate per possesso di cannabis e derivati negli ultimi vent’anni. La maggior parte delle risorse antidroga della polizia sono destinate alla cannabis... la legge però punisce l'autocoltivazione con pene che possono arrivare a sei anni di carcere. Al contempo, il possesso per uso personale è soltanto un illecito amministrativo. "È come se lo stato ti dicesse che puoi fumare la cannabis," sottolinea Antonella Soldo, "basta che te la procuri sul mercato nero."... Di sicuro c'è che il probizionismo costa, e parecchio. Il Libro Bianco parla di 20 miliardi di euro all'anno...
La legalizzazione aiuterebbe la lotta alle mafie:
Uno degli argomenti più usati a favore della legalizzazione è la riduzione di una grossa fonte di introito per le mafie.

https://www.vice.com/it/article/akzk3p/legalizzazione-cannabis-vantaggi
Proibire la cannabis non serve a niente: i ragazzi sanno dove trovarla facilmente. È arrivata l’ora di legalizzarla?
Sebbene ci si riferisca a un anno fa e mai come quest’anno ogni tipo di consumo sia stato stravolto, è interessante leggere che tra i giovani, quando si parla di cannabis, l’82% di chi l’ha utilizzata sa dove procurarsela e per l’83,8% è proprio un gioco da ragazzi trovarla. L’acquisto, infatti, viene definito facile...
Infine è bene ricordare che le nostre carceri sono piene di detenuti per reati legati alla droga. Si tratta di 21.213 persone, ovvero più di un terzo della popolazione carceraria. Oltre un quarto dei detenuti sono tossicodipendenti e per loro le strutture penitenziarie stanno garantendo anche un trattamento terapeutico e rieducativo.
open.online
Le api adorano la cannabis! I ricercatori scoprono che la canapa potrebbe aiutare a ripristinare le popolazioni di api:
La canapa fornisce alle api una nutrizione eccellente quando ne hanno più bisogno, secondo un nuovo studio...
"La canapa industriale può svolgere un ruolo importante nel fornire opzioni nutrizionali sostenute per le api durante la stagione del raccolto", ha scritto l'autore dello studio Colton O'Brien, scienziato del suolo e delle colture per la Colorado State University.
https://returntonow.net/2020/02/11/bees-love-hemp-study/
2024/09/29 18:28:45
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