🌹Jolanda Renga, figlia di Ambra Angiolini e Francesco Renga, ha dato una lezione agli haters. La ragazza è stata offesa pesantemente per il suo aspetto fisico e la ragazza ieri ha risposto così
"Ciao, sono io, la figlia brutta di Ambra. Scherzi a parte. ‘Sei brutta’ è una cosa che mi dico sempre da quando sono piccola, quando mi vedo allo specchio e nelle foto. Mi ripeto ‘sei brutta, hai il naso brutto, il sorriso brutto, il neo brutto, le gambe brutte’. In realtà io mi sono imbattuta in queste offese per caso oggi e devo dire che all’inizio ci sono rimasta male, molto. Quindi oggi ho deciso di chiedermi scusa. Scusa perché ho dato alle parole di queste persone tanta importanza, quindi ho deciso di fare un discorso generale a riguardo.
Il mio sogno per fortuna non è essere bella e nemmeno la sosia dei miei genitori. In realtà il mio desiderio è fare cose che contano, importanti e che in piccolo possano contribuire a migliorare un po’ il mondo. Ogni giorno nel mio piccolo tento di fare qualcosa. Questo credo mi renda una bella persona. Io tengo molto di più alla mia anima che alla mia faccia. Il corpo cambia, l’anima no. Quindi preferisco che sia bello il cuore. Il volto può anche non piacere. Alla fine se la cosa peggiore che si dice di me è che sono brutta allora posso stare tranquilla. Perché sono abbastanza sicura che non si possa dire di me che sono cattiva, egoista o insensibile.
Vorrei parlare a chi si sente come me. Fino a che avrete cura e rispetto di voi stessi e degli altri avrete una luce speciale. Le persone buone e gentili sono belle davvero. Quindi non permettete a nessuno di cambiarvi. Imparate ad apprezzare la vostra gentilezza e a renderla un punto di forza”.
"Ciao, sono io, la figlia brutta di Ambra. Scherzi a parte. ‘Sei brutta’ è una cosa che mi dico sempre da quando sono piccola, quando mi vedo allo specchio e nelle foto. Mi ripeto ‘sei brutta, hai il naso brutto, il sorriso brutto, il neo brutto, le gambe brutte’. In realtà io mi sono imbattuta in queste offese per caso oggi e devo dire che all’inizio ci sono rimasta male, molto. Quindi oggi ho deciso di chiedermi scusa. Scusa perché ho dato alle parole di queste persone tanta importanza, quindi ho deciso di fare un discorso generale a riguardo.
Il mio sogno per fortuna non è essere bella e nemmeno la sosia dei miei genitori. In realtà il mio desiderio è fare cose che contano, importanti e che in piccolo possano contribuire a migliorare un po’ il mondo. Ogni giorno nel mio piccolo tento di fare qualcosa. Questo credo mi renda una bella persona. Io tengo molto di più alla mia anima che alla mia faccia. Il corpo cambia, l’anima no. Quindi preferisco che sia bello il cuore. Il volto può anche non piacere. Alla fine se la cosa peggiore che si dice di me è che sono brutta allora posso stare tranquilla. Perché sono abbastanza sicura che non si possa dire di me che sono cattiva, egoista o insensibile.
Vorrei parlare a chi si sente come me. Fino a che avrete cura e rispetto di voi stessi e degli altri avrete una luce speciale. Le persone buone e gentili sono belle davvero. Quindi non permettete a nessuno di cambiarvi. Imparate ad apprezzare la vostra gentilezza e a renderla un punto di forza”.
Forwarded from Naturalmente Trieste 🌷🌿 (mik)
Se prendete la vostra felicità
e la mettete nelle mani
di un’altra persona,
prima o poi quella persona
la distruggerà.
Se la felicità invece
vive dentro di voi,
siete voi a esserne responsabili.
(Don Miguel Ángel Ruiz)
umidomattino 🪂
e la mettete nelle mani
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la distruggerà.
Se la felicità invece
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umidomattino 🪂
Forwarded from Matteo Gracis
A vent’anni ho passato uno dei momenti più complessi e difficili della mia vita. Lo ricordo come “il periodo dei fantasmi”. Sul mio diario, per descriverlo, scrivevo: “Demoni. Ombre. Cattive vibrazioni. Oscurità. Dentro di me, Guernica”. Un breve resoconto che rende l’idea.
Ne sono uscito con la fede. E non in qualche Dio ma nel “bene dell’universo". Decisi infatti di rigare dritto, di fare del mio meglio e di confidare in qualcosa di più grande, un qualcosa che insieme alla mia forza di volontà e il mio impegno, mi avrebbe aiutato a ritrovare la “luce”. Così fu e i fantasmi alla fine se ne andarono, quasi due anni dopo la loro comparsa.
Non fu una battaglia, non si può combattere né tanto meno vincere contro certe ombre. Fu piuttosto un esercizio di accettazione, di pazienza, una lunga maratona attraverso deserti esistenziali.
Vent’anni dopo ne ho quasi quaranta, ne é passata un po’ di acqua sotto i ponti e io sono un’altra persona rispetto a quel ragazzino adolescente scapestrato e confuso. Oggi ho le spalle larghe, eppure, anche in questo periodo certi giorni mi sento perso come allora, per motivi completamente diversi.
Ai tempi non dissi a nessuno di quei miei turbamenti, nemmeno alle persone a me più vicine. Nascosi tutto senza far trapelare il minimo segnale del mio profondo disagio, tra finti sorrisi e frasi di circostanza. Pensavo erroneamente che esporre le proprie fragilità fosse sinonimo di debolezza. Oggi so che non è così e per questo lo condivido serenamente, con centinaia di migliaia di persone, senza provare alcun tipo di pudore, senza timore alcuno.
E vado avanti, oggi come allora, vado avanti. Si perché in certi momenti questa è la cosa più importante da fare, o forse l’unica. Andare avanti, anche solo per inerzia. Facendo del proprio meglio, mettendocela tutta e soprattutto tenendo sempre a mente che “nessuna notte è così lunga da impedire al sole di risorgere”.
Ne sono uscito con la fede. E non in qualche Dio ma nel “bene dell’universo". Decisi infatti di rigare dritto, di fare del mio meglio e di confidare in qualcosa di più grande, un qualcosa che insieme alla mia forza di volontà e il mio impegno, mi avrebbe aiutato a ritrovare la “luce”. Così fu e i fantasmi alla fine se ne andarono, quasi due anni dopo la loro comparsa.
Non fu una battaglia, non si può combattere né tanto meno vincere contro certe ombre. Fu piuttosto un esercizio di accettazione, di pazienza, una lunga maratona attraverso deserti esistenziali.
Vent’anni dopo ne ho quasi quaranta, ne é passata un po’ di acqua sotto i ponti e io sono un’altra persona rispetto a quel ragazzino adolescente scapestrato e confuso. Oggi ho le spalle larghe, eppure, anche in questo periodo certi giorni mi sento perso come allora, per motivi completamente diversi.
Ai tempi non dissi a nessuno di quei miei turbamenti, nemmeno alle persone a me più vicine. Nascosi tutto senza far trapelare il minimo segnale del mio profondo disagio, tra finti sorrisi e frasi di circostanza. Pensavo erroneamente che esporre le proprie fragilità fosse sinonimo di debolezza. Oggi so che non è così e per questo lo condivido serenamente, con centinaia di migliaia di persone, senza provare alcun tipo di pudore, senza timore alcuno.
E vado avanti, oggi come allora, vado avanti. Si perché in certi momenti questa è la cosa più importante da fare, o forse l’unica. Andare avanti, anche solo per inerzia. Facendo del proprio meglio, mettendocela tutta e soprattutto tenendo sempre a mente che “nessuna notte è così lunga da impedire al sole di risorgere”.
Crescita personale Articoli
Fonte : https://www.facebook.com/100064639181877/posts/pfbid02gZV6ESJxqhR2sfgpqx8xmmcByyEhgHGE3xELQy13ySDGX3rMJNChTA2e8n9oNAiPl/?app=fbl
RIDUCI IL TUO DOLORE
LA SACERDOTESSA DORATA 🔥♥️🔥
Riduci il tuo dolore sacerdotessa.
Come?
Una sacerdotessa dorata ha compreso sin dentro alle viscere, che l'unica via per ridurre il dolore e trasmutarlo in energia per la propria evoluzione, è la via del distacco.
Una sacerdotessa dorata non subisce più la vita perché non ha più alcun tipo di identificazione, ma è divenuta un'anima libera.
Grazie alla sua determinazione e alla sua disciplina, colei che non cede e ogni giorno lavora su se stessa, come una vera Sacerdotessa Dorata, riuscirà a creare un testimone. Cioè:
Un osservatore, che avrà il potere di vedere la situazione nella quale prima ne venivi coinvolta, soffrendo, guardando questo processo dall'esterno.
Un vero atto di libertà.
Ecco perché una sacerdotessa dorata è così luminosa, bella e splendente...perché essa è libera di essere ciò che desidera senza identificarsi e attaccarsi con nulla.
LA SACERDOTESSA DORATA 🔥🔥🔥
Libro consigliato ---->https://amzn.eu/d/93TNVzS
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🌷Nel giardino della cultura
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Mio padre si arrabbiava tanto ogni volta che mia madre comprava una tazza (le colleziona).
Il suo nuovo fidanzato invece le costruì letteralmente un muro per mostrare la sua collezione.
Questo è il motivo per cui non bisogna accontentarci di meno di quello che meritiamo.
Fonte: https://www.facebook.com/100044159197789/posts/pfbid02uggYRgHpTGehgjWPjLhzQviAHHWaXrN6gAJbdkvYNxowmGBZKWGxbknuFfF13nfJl/?app=fbl
Il suo nuovo fidanzato invece le costruì letteralmente un muro per mostrare la sua collezione.
Questo è il motivo per cui non bisogna accontentarci di meno di quello che meritiamo.
Fonte: https://www.facebook.com/100044159197789/posts/pfbid02uggYRgHpTGehgjWPjLhzQviAHHWaXrN6gAJbdkvYNxowmGBZKWGxbknuFfF13nfJl/?app=fbl
Forwarded from Registri Akashici (Miriam Bruera)
Buon mercoledì a tutte e a tutti,
con il mio Registro Akashico aperto, vi passo il messaggio del giorno:
“Come quando si percorrono i boschi alla ricerca di piccoli frutti e ad uno ad uno si raccolgono questi frutti per metterli in un cesto, allo stesso modo i vostri doni, le vostre risorse, le vostre esperienze, sono proprio come questi piccoli frutti, ad uno ad uno vengono messi nella cesta della vostra esistenza, fino a creare un magnifico banchetto di sapori e di colori, godetevi questo viaggio e provate gratitudine per ogni frutto raccolto, per ogni esperienza fatta, per ogni dono scoperto”.
Grazie e buonissima giornata.
✨✨✨
con il mio Registro Akashico aperto, vi passo il messaggio del giorno:
“Come quando si percorrono i boschi alla ricerca di piccoli frutti e ad uno ad uno si raccolgono questi frutti per metterli in un cesto, allo stesso modo i vostri doni, le vostre risorse, le vostre esperienze, sono proprio come questi piccoli frutti, ad uno ad uno vengono messi nella cesta della vostra esistenza, fino a creare un magnifico banchetto di sapori e di colori, godetevi questo viaggio e provate gratitudine per ogni frutto raccolto, per ogni esperienza fatta, per ogni dono scoperto”.
Grazie e buonissima giornata.
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Guarda "CREATORS - THE PAST è uscito su Amazon Prime"
https://youtu.be/BOWw-9fVADQ
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